Il piccolo imprenditore e la figura dell'artigiano, Dispense di Diritto ed economia politica

Scarica Il piccolo imprenditore e la figura dell'artigiano e più Dispense in PDF di Diritto ed economia politica solo su Docsity! Il piccolo imprenditore Dall’ art.2083 del Codice Civile ‘E’ un piccolo imprenditore chi esercita un’attività d’impresa organizzata in prevalenza con il lavoro proprio ed eventualmente dei suoi familiari’. L’attività lavorativa deve essere prevalente sia sui fattori personali che su quelli reali. Egli non è sottoposto alla disciplina dell’imprenditore commerciale, date le sue dimensioni ristrette. L’artigiano è una figura del piccolo imprenditore. L’impresa artigiana è definita da una legge-quadro sull’artigianato dello Stato, ma è disciplinata da leggi regionali, perché l’artigiano è competenza sia dello Stato che delle Regioni. Un’impresa è artigiana quando: -viene esercitata personalmente dall’artigiano, che deve svolgere il proprio lavoro nel processo produttivo anche manualmente e può essere titolare di una sola impresa artigiana. -i dipendenti sono diretti personalmente dal titolare e non superano determinati limiti massimi, variabili in base al settore produttivo e alle caratteristiche dell’attività. -l’impresa ha come scopo l’esercizio di un’attività di produzione di beni o di prestazione di servizi. Un’impresa artigiana può essere anche una società se: -è una società in nome collettivo -la maggioranza dei soci svolge il proprio lavoro. Gli artigiani devono essere iscritti ad un apposito albo delle imprese artigiane, tenuto nella Camera provinciale di commercio. L’iscrizione nell’albo ha un’efficacia costitutiva, nel senso che un’impresa non iscritta non è un artigiano e non può ne usufruire degli incentivi previsti da leggi speciali in suo favore, ne delle agevolazioni.