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Il Principato di Augusto: La Nascita del Potere Monarchico a Roma - Prof. Caliri, Appunti di Storia Romana

Storia Romana TardaStoria dell'Impero RomanoStoria AnticaStoria politica romana

La nascita del principato di Augusto, che segna la fine della Repubblica Romana e l'inizio del dominio monarchico di Ottaviano. Il testo tratta della trasformazione istituzionale, la continuità con la Res Publica, il governo monarchico in sostanza, la politica estera e interna, le cariche assunte da Augusto, il mantenimento delle istituzioni repubblicane e la successione. una ricca panoramica storica del periodo.

Cosa imparerai

  • Quali furono le principali cariche assunte da Augusto?
  • Come Augusto ha mantenuto il consenso del popolo e del Senato?
  • Come Augusto ha trasformato la Repubblica Romana in un principato?

Tipologia: Appunti

2020/2021

Caricato il 21/09/2022

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alessia-moschella-1 🇮🇹

4.2

(9)

34 documenti

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Scarica Il Principato di Augusto: La Nascita del Potere Monarchico a Roma - Prof. Caliri e più Appunti in PDF di Storia Romana solo su Docsity! IL PRINCIPATO AUGUSTEO Ottaviano era figlio di Gaio Ottavio (homo novus) e Azia ( figlia della sorella di Giulio Cesare). Egli era pronipote di Giulio Cesare , il quale nel 44. a. C lo aveva adottato come suo figlio ed erede : da quel momento egli aveva assunto il nome del padre adottivo diventando Gaio Giulio Cesare ottaviano . Egli era stato nominato da Cesare magister equitum in seconda (ovvero generale della cavalleria) in vista della campagne contro i Parti (che Cesare aveva organizzato ma che non aveva mai potuto avviare a causa del suo assassinio nel 44 aC). Con Augusto (31 a.c) nasce il principato che avrà termine solo con le sua morte (14dc). il principato consiste in: - profonda trasformazione istituzionale - continuità con la res publica: istituzioni, norme giuridiche e valori civili e religiosi apparentemente rimangono gli stessi della res publica. Tuttavia vengono concentrati nelle mani del princeps e svuotati dall'interno attraverso questo concentrazione. abbiamo appunto una profonda trasformazione istituzionale. Le magistrature romane erano sempre state caratterizzate da annualita' e collegialità : ciascuna magistratura veniva assunta per il massimo di 1 anno (ad esclusione del Senato) e da almeno due magistrati (es: due consoli). Durante le guerre civili però questi due principi si erano spesso deteriorati. persone (es Mario) avevano assunto per anni consecutivi la medesima carica, ed era accaduto (come nel caso di Pompeo) che una magistratura collegiale (consolato) era stato assunta senza la presenza di un collega. Il prolungarsi delle cariche , il peso crescente dell'esercito e gli accordi privati fra cittadini (es. Triumvirato) avevano portato alla crisi della Respublica . Essa aveva poi portato a una continuità di guerre civili. queste (Mario vs Silla; Cesare vs Pompeo; triumviri vs Cesaricidi; Marco Antonio vs Ottaviano) avevamo reso necessario per il popolo romano il bisogno di pace e ordine . Ed era ormai evidente che soltanto il governo di uno solo era in grado di ristabilire la pace. Le caratteristiche del principato augusteo: - il governo è ancora repubblicano nella forma, ma monarchico nella sostanza (le cariche sono sempre quelle delle tradizione, ma tutte vengono assunte da Augusto). - Per ricercare la pace , Augusto assicurerà una politica estera per rafforzare i confini, limitando il pur possibile le nuove espansioni territoriali - Il consenso del popolo (elemento fondamentale) viene garantito mediante frumentazioni (distribuzioni gratuite dignano) e spettacoli gladiatori - Il Senato è ormai particolarmente debole , molti dei senatori sono addirittura nominati direttamente da Augusto. come abbiamo detto, tutte le cariche vengono assunte da ottaviano: - nel 31 aC ricevette la magistrature di console e di tribuno delle plebe - Nel 28 ac divenne princeps senatus, ovvero primo fra i Senatori (colui che in Senato aveva il diritto di parlare per primo: questo diritto permetteva ad ottaviano di influenzare le votazione degli altri Senatori). - Nel 27 ac riceve il titolo onorifico di Augusto (dal verbo augeo “accrescere”: colui che accresce, che porta pace) - Nel 23 aC durante una cerimonia Augusto restituisce al Senato le carica di console (che aveva assunto dal 31 aC in maniera continua), ma non quella di tribuno della plebe (ovvero quell'inviolabilità che la potestas tribunicia gli conferiva) - nel 12 ac Augusto assume l'ultima carica fondamentale, ovvero quelle religiose del pontefice massimo . Inoltre egli aveva assunto nel 29 a. c la carica di Censore (quindi poteva stabilire chi era idoneo per ricoprire la carica senatoria), infine nel 23 aC assume l 'imperium proconsolare ovvero il controllo delle forze armate, fondamentali per detenere il potere). carica potere connesso console massima autorità politica e comando dell’esercito ( imperium) censore esclusione e nomina dei senatori principe del senato diritto di parlare per primo alle assemblee proconsole governo delle province Augusto titolo onorifico che lo pone al di sopra di ogni altra istituzione imperator comando supremo dell’ esercito tribuno della plebe rappresentante della plebe pontefice massimo massima carica religiosa Augusto sceglie di Mantenere in vita le istituzioni repubblicane per 4 motivi - egli temeva per lo scoppiare di nuove guerre civili , che potevano essere causate dal vuoto di potere o dallo sconvolgimento di una nuova monarchia - temeva anche per la propria vita , dal momento che cesare era morto proprio per aver accresciuto rapidamente i suoi poteri - La carico di censore gli garantisce la fedeltà del sonato , quindi le altre cariche,anche se presenti, risultano marginali - Egli riesce, grazie al suo atteggiamento, ad accentrare il potere assoluto senza far percepire i pericoli di una "monarchia mascherate" quindi: - Il Senato viene portato a 600 membri ( Durante l'epoca Cesariana erano stati aumentate a 900). I membri, che appartengono a una lista stilata da Augusto, vengono inoltre nominati dopo una sua particolare raccomandazione - Le assemblee popolari non hanno può le loro funzione, non fanno nessuna prerogativa nella scelta dei magistrati. continuano a radunarsi ma non hanno più alcun peso politico . il rafforzamento dei confini ha lo scopo di creare stabilità e pace e accordi duraturi con gli alleati. per avere altre campagne significative dovremo aspettare Traiano in Dacia (attuale romania). per quanto riguarda il rapporto tra l’impero e roma, venne potenziata la rete stradale . augusto finanzia queste strade definitive che ripercorrono i tracciati militari. lo scopo principale di augusto era quello di - aumentare i traffici commerciali e quindi la crescita economica . - grazie alla rete stradale e ai commerci abbiamo un enorme diffusione della civiltà romana in ogni parte dell’impero. - inoltre lo spostamento e le comunicazioni, in un territorio molto vasto come quello imperiale, saranno facilitate. tutto questo ovviamente porta prosperità e stabilità all’impero. il consenso del popolo verso augusto proviene da una politica culturale e morale che lo aiuta a mantenere il potere e a portare continuità con il periodo repubblicano. in particolare notiamo elementi di profonda conservazione: - riscoperta e valorizzazione delle tradizioni romane e del mos maiorum (ovvero dell’insieme dei principi romani morali che regolano il comportamento dei romani). - introduzione di norme per il ritorno agli antichi costumi e ai riti della religione romana. in particolare augusto cerca di restituire dignità ai riti tradizionali, che erano in parte stati abbandonati. per fare questo promulga le - leggi suntuarie , ovvero una serie di norme che vanno a colpire il lusso eccessivo che ormai pervade la società romana , alla luce del valore del mos maiorum che era la frugalitas , ovvero l’accontentarsi del necessario senza eccedere. - leggi Giulie (in particolare la lex Iulia de adulteriis = contro gli adulteri), che tentano di intervenire preservando la famiglia romana. Le lex Iulie vanno addirittura contro la figlia stessa di Augusto, Giulia , la quale, condannata per adulterio, verrà esiliata nell’isola di Ventotene. all’interno di questo scandalo che colpì Giulia, gioca anche un ruolo il poeta latino Ovidio , autore dell’ ars Amandi , l’arte di amare, nella quale illustrava quali erano i metodi per conquistare una donna romana. egli venne mandato in esilio proprio per aver scritto questo trattato che andava contro il ripristino del mos maiorum tuttavia queste leggi non hanno effetti durevoli, poichè la società romana è irreversibilmente cambiata , a causa del nuovo sistema economico e del contatto con le altre culture. per quanto riguarda il culto religioso , le istituzioni religiose vengono utilizzate da augusto come mezzo di propaganda in duplice forma: - a Roma e nella parte occidentale , quindi dove i valori repubblicani sono maggiormente radicati, vieta la divinizzazione dell’imperatore e i culti orientali mentre vengono recuperati gli antichi riti . il culto imperiale viene sostituito con quello del genio familiare, ovvero una figura che protegge la famiglia degli imperatori. augusto ottiene quindi l’ammirazione del popolo grazie a questo rispetto che egli ha nei confronti dell’antica tradizione - invece nelle province orientali vengono sfruttate le caratteristiche tipiche di queste zone, ovvero viene permesso e addirittura incentivato il culto imperiale. avvicinandosi a questo tipo di mentalità egli si avvicina anche alle popolazioni delle province orientali. per quanto riguarda alla gestione del consenso, per il popolo viene utilizzata la frumentalizzazione e i giochi gladiatori. mentre per ottenere il consenso delle classi più alte della società, Augusto si serve della cultura e del sostegno degli artisti . un personaggio di nome Mecenate avrà un ruolo importantissimo nella politica culturale e propagandistica di Augusto, ma anche scrittori come Virgilio e Orazio riusciranno ad esaltare i grandi valori proposti dall’imperatore. abbiamo poi la costruzione di opere pubbliche che rendono la città più ricca. si narra che Augusto prima di morire abbia detto “ho trovato una città di mattoni, ho lasciato una città di marmo”. spiccano l’ ara pacis (l’altare della pace) e il mausoleo di augusto. l’aumento delle opere pubbliche inoltre favorisce l’ occupazione dei disoccupati urbani e allo stesso tempo evidenzia la grandezza del principe.
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