Il procedimento davanti al giudice di pace, Sintesi del corso di Diritto Processuale Penale

Scarica Il procedimento davanti al giudice di pace e più Sintesi del corso in PDF di Diritto Processuale Penale solo su Docsity! Il procedimento davanti al giudice di pace Trova il suo fondamento nell’art. 106,2°c della Costituzione che prevede la possibilità di nomina anche elettiva di magistrati onorari per tutte le funzioni attribuite ai giudici singoli. Lo scopo perseguito dal legislatore che ha disciplinato il procedimento e le sanzioni applicabili dal giudice di pace con D.Lvo 28 agosto 2000 n. 274, è stato quello di diminuire il carico di lavoro del G. professionale sottraendo al tribunale monocratico la cognizione di reati meno gravi espressione di una microconflittualità fra privati. Per la nomina a g di pace è necessario aver superato l’esame di avvocato o di aver svolto funzioni giudiziarie anche onorarie per almeno 2 anni o funzioni notarili o aver insegnato materie giuridiche all’università, o aver svolto funzioni dirigenziali o dell’ex carriera direttiva delle cancellerie o segreterie giudiziarie. Le sanzioni applicabili dal g di pace sono quelle pecuniarie e alternative a quella detentiva con esclusione di quelle detentive. Non è mai ammessa la sospensione condizionale della pena ( principio di effettività). L’applicazione della sanzione non è la finalità primaria per il g di pace che è invece chiamato principalmente a favorire la conciliazione delle parti art.2, 2°c D.lvo Il procedimento è ispirato alla max semplificazione del rito, rispetto al procedimento ordinario si pone in rapporto di reciproca specialità: accanto a un nucleo di elementi comuni ci sono una serie d’istituti speciali. Il richiamo al rito ordinario è per tutto ciò che non è disciplinato dal D.lvo in quanto si tratti di norme applicabili. Sono espressamente esclusi alcuni istituti incompatibili: arresto in flagranza e fermo, misure cautelari personali, proroga dei termini per le indagini, udienza preliminare, giudizio abbreviati, applicazione della pena su richiesta, giudizio direttissimo, giudizio immediato, decreto penale di condanna, incidente probatorio sostituito da un procedimento più agile. La semplificazione del procedimento è stata ottenuta: a)eliminazione dell’udienza preliminare e del giudice dell’indagini preliminari sostituito da g di pace circondariale che è competente per l’assunzione di prove non rinviabili al dibattimento, la richiesta di archiviazione del PM e sull’opposizione della persona offesa alla richiesta di archiviazione. b) ampliamento dei poteri della polizia giudiziaria e riduzione dell’intervento del PM. c)estensione dei poteri della persona offesa in primo piano sia per l’attivazione del giudizio sia quando il g di pace cerca di concludere il procedimento con l’accordo. Lo snellimento si rileva anche nella procedura di archiviazione che non prevede alcuna udienza, la possibilità di ridurre l’oralità del dibattimento, la limitazione della connessione alle sole ipotesi di concorso di persone e concorso formale di reati. In virtù del principio costituzionale del giusto processo occorre comunque garantire l’imparzialità del giudice, la parità delle parti, la ragionevole durata del processo, la formazione della prova in contradditorio. La competenza per materia il g di pace conosce una serie di fattispecie attribuite qualitativamente secondo l’elenco riportato dall’art. 4 del d.lvo si tratta di delitti e contravvenzioni sia previsti dal codice sia da leggi speciali caratterizzati da una tenue sanzione e da un semplice accertamento, espressione di una microconflittualità individuale ( ingiuria, diffamazione, minaccia, lesioni volontarie perseguibili a querela guaribili in max 20gg ,lesioni colpose escluse quelle da colpa professionale o per violazione delle norme antinfortunistiche guaribili in più di 20gg, escluse anche quelle da incidente stradale commesso da chi guidava sotto l’effetto di alcool o stupefacente) La competenza per territorio è determinata dal luogo in cui il reato è stato consumato. Nel caso di reati connessi commessi in luoghi diversi la competenza spetta al g del luogo in cui è stato commesso il primo se no è possibile stabilirlo spetta al g dove è iniziato il primo dei procedimenti connessi. La competenza per connessione Se i reati sono tutti di competenza del g di pace opera solo in caso di concorso di persone o cooperazione o di concorso formale, se i reati sono commessi in luoghi diversi la competenza è del g dove è stato commesso il primo. Quando un procedimento è di competenza del g di pace e un altro di un magistrato professionale la connessione opera solo se i reati sono commessi con una sola azione o omissione ed unicamente se è possibile in concreto la riunione dei procedimenti . la competenza spetta al giudice superiore. Le indagini preliminari L’ufficio del Pm è svolto dal Procuratore della Repubblica presso il tribunale Il giudice di pace circondariale è quello del luogo ove ha sede il tribunale del circondario a cui appartiene il g di pace territorialmente competente, svolge gli atti della fase preliminare. La polizia giudiziaria svolge un’attività investigativa completa: quando la notizia di reato è acquisita dalla Polizia giudiziaria questa svolge le indagini autonomamente a meno che debba procedere ad accertamenti tecnici irripetibili, interrogatori o confronti ai quali partecipi l’indagato, perquisizioni e sequestri fuori dei casi di flagranza o urgenza per i quali deve chiedere l’autorizzazione ( non delega perché si tratta di una facoltà propria della polizia giudiziaria )al PM; il PM può: 1) concedere o negare l’autorizzazione, 2) può compiere personalmente l’atto, 3) può trattenere le indagini. Quando la notizia è acquisita direttamente dal PM se non ritiene necessari atti d’indagine può esercitare immediatamente l’azione penale o chiedere l’archiviazione. Se ritiene necessario indagare trasmette gli atti alla polizia giudiziaria con eventuali direttive. L’iscrizione nella notizia di reato nel registro avviene solo quando il Pm riceve la relazione dalla polizia giudiziaria. Assunzione di prove non rinviabili opera l’art 467, nel corso delle indagini è competente il g di pace circondariale dopo la chiusura il g del dibattimento, l’assunzione avviene in contradditorio delle parti con avviso 24 ore prima al Pm alla persona offesa e ai difensori. I verbali sono inseriti nel fascicolo e sono utilizzabili.