Scarica Il ritratto dell’inetto, Senilità e più Appunti in PDF di Italiano solo su Docsity! IL RITRATTO DELL’INETTO Il brano tratta del primo capitolo di Senilità di Svevo. Fin sa subito Emilio si rivolse ad Angiolina dicendole di non volere nulla di serio, lui la amava ma per il suo bene preferiva andare molto cauto, le disse che nella sua vita non sarebbe mai stata più importante di un giocattolo, perchè lui aveva altri doveri tra cui la sua carriera e la sua famiglia. La sua famiglia era composta da lui e la sorella non ingombrante, più giovane di età ma più vecchia di carattere, lei viveva per lui come una madre dimentica se stessa. La carriera invece era più complicata, faceva l’impiegato di poca importanza in una società di assicurazioni e traeva il giusto indispensabile per la sua famigliuola. Ebbe anche una carriera letteraria, pubblicò un romanzo ma non raggiunse un notevole successo. Angiolina era una bella donna bionda con occhi azzurri, snella e curata che esprimeva salute. Con lei provava sentimenti che da tanti anni non aveva provato, inoltre lo faceva ringiovanire. Egli si era avvicinato a lei con l’idea di una facile e breve avventura, ella gli raccontò del proprio sentimento ma a lui non importava, lei doveva essere povera, molto povera, ma lo aveva raccontato con una certa superbia, come se non avesse bisogno di lavorare per vivere e questo rese l’avventura ancora più gradevole. In seguito si trovarono bene insieme, egli alla fine ne perse la testa, ma date le premesse da lui fatte poi Angiolina se ne andò e chiese a lui di non accompagnarla ma lui la seguì a qualche distanza perché non riuscì a staccarsene. Il romanzo dunque lascia intendere che Emilio non è in grado di rendersi conto che in realtà sarà Angiolina ad avere il controllo su di lui, ad investire meno sentimenti e a soffrire di meno a casa di questa relazione non ufficiale. Stefano non crede nell'amore e cerca appunto di convincere Emilio a divertirsi con Angiolina, che ha una pessima fama a Trieste. Emilio finisce invece per innamorarsi di questa donna, arrivando anche a trascurare i consigli degli amici, infatti Angiolina non lo ricambia, anzi, inizia a mostrare un cenno d’interesse per un ombrellaio e per lo stesso Stefano Balli. Del resto, come indicato nell'incipit del romanzo, Emilio voleva solo un legame senza impegni. Stefano comincia a frequentare spesso casa Brentani e per ironia del destino Amalia finisce per innamorarsi di Stefano. Il suo fascino maschile fa quindi colpo su entrambe le protagoniste femminili. Emilio, geloso della sorella, allontana Stefano, mentre Amalia per la sofferenza comincia a drogarsi con l'etere, finché non si ammala di polmonite. La malattia la conduce alla morte. Emilio smette di frequentare Angiolina pur amandola e si allontana da Stefano. Viene poi a sapere che Angiolina è fuggita con il cassiere di una banca. Il romanzo si conclude con un'immagine significativa, anni dopo nel ricordo, Emilio vede le due donne idealizzate secondo i propri desideri e fuse in una singola persona, con l’aspetto dell'amata e il carattere della sorella. Inizialmente il titolo doveva essere “Il carnevale di Emilio”, esso si riferiva al fatto che la gran parte della vicenda si svolge nel periodo di carnevale ma poi assume un valore allusivo: la relazione tra Emilio con Angiolina, mostra questa goduria di un breve momento di felicità e
