Scarica Il ruolo della donna nella storia del XX secolo e più Dispense in PDF di Storia solo su Docsity! La guerra modificò anche la condizione femminile e la percezione del ruolo della donna nell'economia e nella società. Essa comportò per molte donne l'entrata nel mondo del lavoro, in sostituzione degli uomini al fronte, e quindi maggiore autonomia e maggiore visibilità sociale. Le donne furono largamente impiegate nelle campagne, nelle fabbriche meccanizzate e nel settore dei servizi, anche se in ruoli generalmente poco qualificati e mal retribuiti: furono operai, postine, impiegate, infermiere. Rappresentarono la risorsa principale del cosiddetto fronte interno, portando sulle proprie spalle il peso dei lutti, della fame, dell'educazione dei figli, dell'assistenza agli invalidi. In alcuni casi, questo nuovo ruolo della donna trovò riconoscimento anche nella legislazione: la Gran Bretagna concesse il diritto di voto alle donne (purché di età superiore a 30 anni) nel 1918, in Germania e negli Stati Uniti nel 1919. Fu nel primo dopoguerra infatti che l'America cominciò a dettare gusti e mode, un fenomeno che oggi ci è familiare ma che allora era inedito. Da oltreoceano venivano le flappers (parola, slang che descrive una ragazza da poco diventata una donna), giovani donne disinibite ed emancipate, con i capelli alla maschietta, le gonne sopra il ginocchio, il trucco, la sigaretta e la passione per il ballo. Negli stessi anni (anni ‘20) nei paesi dell’est, e in particolar modo in Russia, vennero emanate varie leggi per l’emancipazione femminile e per la riforma del diritto di famiglia. Venne sancita l’assoluta parità giudicata fra uomo e donna, abolendo le discriminazioni giuridiche e secoli, che nella Russia avevano imposto alla donna una totale obbedienza al padre, ai fratelli e al marito. - Furono introdotti il matrimonio civile, abolendo quello religioso, e il divorzio, sulla base della semplice richiesta di uno dei due coniugi; - fu legalizzato l'aborto; - vennero aboliti l'eredità è il concetto di figlio illegittimo. Nelle aree musulmane del paese, furono proibiti il velo, il matrimonio delle bambine e la poligamia. Ciò rappresentò dunque un passaggio fondamentale nell'edificazione di una nuova società egualitaria e determinò il superamento della famiglia tradizionale. Tuttavia si ebbe una regressione riguardo l’importanza e il ruolo svolto dalla donna, con l’avvento della 2° Guerra Mondiale; e in particolar modo in Germania. Il Partito Nazionalsocialista escluse infatti le donne dalla direzione del partito e le privò del diritto di voto attivo e passivo (da pochi anni conquistato). In un discorso tenuto da Adolf Hitler, quest’ultimo definì chiaramente quale dovesse essere il ruolo della donna nella società nazista: «Il termine emancipazione delle donne è una pura invenzione dell’intelletto ebraico. La donna tedesca non ha