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Il ruolo delle donne nella 2^ Guerra Mondiale, Guide, Progetti e Ricerche di Storia

Spunto per un approfondimento utilizzato anche come punto di partenza per la tesina dell'esame di maturità

Tipologia: Guide, Progetti e Ricerche

2019/2020

Caricato il 16/01/2023

Federica1911
Federica1911 🇮🇹

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Scarica Il ruolo delle donne nella 2^ Guerra Mondiale e più Guide, Progetti e Ricerche in PDF di Storia solo su Docsity! IL RUOLO DELLE DONNE NELLA SECONDA GUERRA MONDIALE: La storia delle donne nella Resistenza italiana rappresenta una componente fondamentale per il movimento partigiano nella lotta contro il nazifascismo. Esse lottarono per riconquistare la libertà e la giustizia del proprio paese ricoprendo funzioni di primaria importanza. In tutte le città le donne partigiane lottavano per recuperare i beni di massima necessità per il sostentamento dei compagni e si occupavano di trasportare risorse, considerate meno pericolose. Esistevano gruppi organizzati di donne che svolgevano propaganda antifascista, raccoglievano fondi, organizzavano assistenza ai detenuti politici ed erano impegnate anche nel mantenimento delle comunicazioni oltre che nelle operazioni militari. Le donne che parteciparono alla Resistenza, facevano parte di organizzazioni come i Gruppi di Azione Patriottica (GAP) e le Squadre di Azione Patriottica (SAP), e inoltre, fondarono dei Gruppi di difesa della donna, "aperti a tutte le donne di ogni ceto sociale e di ogni fede politica o religiosa, che volessero partecipare all'opera di liberazione della patria e lottare per la propria emancipazione", per garantire i diritti delle donne, diventate in quel momento capifamiglia, al posto dei mariti ormai arruolati. Dall'interno delle fabbriche (dove avevano preso il posto degli uomini impegnati in guerra), organizzarono scioperi e manifestazioni contro il fascismo. Ma vediamo con precisione quali furono i compiti da loro ricoperti nella Resistenza: - fondarono squadre di primo soccorso per aiutare i feriti e gli ammalati; - contribuirono nella raccolta di indumenti, cibo e medicinali; - si occuparono dell'identificazione dei cadaveri e dell'assistenza ai familiari dei caduti; - si resero indispensabili alla collettività partigiana; - parteciparono alle riunioni portando il loro contributo politico ed organizzativo; - all’occasione si cimentarono con le armi. - prezioso era inoltre il loro compito di comunicazione: con astuzia riuscivano a passare dai posti di blocco nemici raggiungendo la meta prefissata, dove prendevano contatto con i militari e li informavano dei nuovi movimenti. Le loro azioni erano soggette a rischio quanto quelle degli uomini e quando cadevano in mano nemica subivano le più atroci torture. Erano brave nel camuffare armi e munizioni: quando venivano fermate dai tedeschi con addosso qualcosa di compromettente, riuscivano spesso ad evitare la perquisizione, dichiarando compiti importanti da svolgere, familiari ammalati, bambini affamati da accudire. Sempre all'epoca del secondo conflitto mondiale le donne acquisirono un ruolo importante anche a livello economico-produttivo. Mentre gli uomini venivano richiamati alle armi, esse dovettero sostituirli nell'industria e nell'agricoltura. Esse lavoravano soprattutto nel settore tessile, alimentare e industriale, ma erano presenti anche in larga misura nella catena di
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