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il ruolo delle donne nella rivoluzione industriale, Appunti di Storia

La rivoluzione industriale causò un cambiamento epocale. Le donne prima erano quasi tutte analfabete, impegnate a lavorare nei campi, a svolgere le faccende domestiche ed a partorire numerosi figli. La loro unica prospettiva di vita, aristocratiche o borgesi che fossero, era quella di diventare buone mogli. Prima della nascita delle industrie la manodopera femminile era confinata in una ristretta cerchia di attività economiche, spesso legate alla dimensione domestica

Tipologia: Appunti

2020/2021

Caricato il 23/09/2021

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Scarica il ruolo delle donne nella rivoluzione industriale e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! La rivoluzione industriale causò un cambiamento epocale. Le donne prima erano quasi tutte analfabete, impegnate a lavorare nei campi, a svolgere le faccende domestiche ed a partorire numerosi figli. La loro unica prospettiva di vita, aristocratiche o borgesi che fossero, era quella di diventare buone mogli. Prima della nascita delle industrie la manodopera femminile era confinata in una ristretta cerchia di attività economiche, spesso legate alla dimensione domestica (curavano i bambini, tessevano, cucinavano...) nel Medioevo e nel Rinascimento, le donne erano fortemente soggette a leggi paterne e non uscivano mai di casa se non per funzioni religiose. coloro che non si sposavano rimanevano nella casa dei genitori. Sebbene nel Rinascimento l'istruzione femminile venisse considerata un'inutile perdita di tempo, nel Cinquecento cominciarono a nascere istituzioni scolastiche riservate alle donne (media borghesia) che permettevano l'apprendimento della lettura e della scrittura come in una vera e propria scuola, oltre al necessario per governare la casa. * le donnedicasa: destinate al matrimonio, che era combinato dai genitori, e al governo della casa. In genere le donne si sposavano molto giovani, avevano molti figli e solitamente morivano di malattia o di parto. * contadineeserve: aiutavano gli uomini nel lavoro dei campi; un lavoro durissimo, con guadagni molto modesti e che, in tempi di carestie e guerre, non riusciva a sfamare la famiglia. Anche la cura degli animali, la mungitura del latte, la preparazione di formaggio e burro, spettavano spesso alla donna. Molte giovani trovavano impiego come serve presso famiglie nobili. * monache: le donne entravano in convento spinte da motivi diversi: chi per fede, chi per costrizione delle famiglie, chi voleva sfuggire al matrimonio o chi cercava una casa e del cibo per sfamarsi. * donnediscienza: nel seicento le donne non potevano accedere agli studi ed era loro proibito l'accesso all'università. Nonostante ciò molte di loro si dedicarono con molta passione alle ricerche scientifiche la rivoluzione agricola e il movimento dell’enclosure portarono molti piccoli agricoltori ad abbandonare i loro appezzamenti di terra. Così molte persone migrarono nei centri urbani in cerca di lavoro nelle nuove fabbriche e miniere. L'industria tessile trasse beneficio dalle numerose invenzioni del XVIII e XIX secolo. Quindi i vestiti non venivano più prodotti dalle donne, ma venivano prodotti in massa negli stabilimenti tessili. Come risultato quindi le donne entrarono a far parte della forza lavoro nelle miniere e stabilimenti tessili. Le donne e i bambini lavoravano per aiutare a mantenere le famiglie perché i costi della vita erano più alti rispetto agli stipendi della classe operaia LE DONNE NON VENIVANO CONSIDERATE ALLA PARI DEGLI UOMINI E IL LORO LAVORO ERA ANCHE PAGATO MOLTO MENO RISPETTO Es. UN UOMO BRITANNICO VENIVA PAGATO 10 SCELLINI ALLA SETTIMANA, MENTRE LE DONNE VENIVANO PAGATE LA META'. LE DONNE, NEL 1840, RAPPRESENTAVANO IL 60% DEI LAVORATORI, MENTRE | RAGAZZI SOTTO Al 18 ANNI OCCUPAVANO IL 46% DEI LAVORATORI IN FABBRICA. QUESTO PERCHE' PER | DATORI DI LAVORO ERA CONVENIENTE. INFATTI, OLTRE AD AVERE UNO STIPENDIO INFERIORE, LE CONDIZIONI DELLE DONNE NELLE FABBRICHE E NELLE MINIERE ERANO PEGGIORI RISPETTO A QUELLE DEGLI UOMINI. IN FABBRICA GLI ORARI SONO DISUMANI GLI INCIDENTI NON ERANO RARI, SOPRATTUTTO QUELLI CHE COINVOLGEVANO | NEONATI, CHE VENIVANO LEGATI SULLE SPALLE DELLE MADRI O TENUTI IN CULLA LA POSIZIONE INNATURALE DEL CORPO E DEL PROLUNGATO TEMPO IN CUI SI STAVA IN PIEDI PROVOCAVA DEFORMITÀ FISICHE L'UMIDITÀ PRESENTE NEI LUOGHI DI LAVORO PROVOCAVA RITARDI NELLO SVILUPPO FEMMINILE, LA TUBERCOLOSI, E L'INVECCHIAMENTO PRECOCE GLI ABORTI SONO NUMEROSI E | PARTI DIFFICILI PERCHÉ LE DONNE IN GRAVIDANZA LAVORAVANO FINO AL MOMENTO DEL PARTO LE GRAVIDANZE INFATTI NON VENIVANO TUTELATE, E QUINDI SUBITO DOPO AVER PARTORITO, LE DONNE, DOVEVANO RITORNARE A LAVORO, E SPESSO SI PORTAVANO DIETRO | BAMBINI | BAMBINI DOPO POCO TEMPO AVREBBERO INIZIATO A LAVORARE UN LAVORO SVOLTO DALLE DONNE NELLE MINIERE ERA QUELLO DI SPOSTARE | CARRELLI PIENI DI CARBONE IN SPAZI ANGUSTI ATTRAVERSO UNA CINGHIA LEGATA IN VITA. Una delle conseguenze principali della rivoluzione industriale fu' l'effetto che ebbe sulla vita delle donne. Il vero contributo dell'industrializzazione all'emancipazione femminile consiste nell'aver aperto alle donne il mondo del lavoro. La donna poté finalmente entrare nel mondo del lavoro, diventando soggetto sociale visibile all'esterno della famiglia e non più rinchiusa tra le mura domestiche. L'apertura delle fabbriche oltre a un'opportunità per le donne portò a una forma di sottomissione che le obbligò a subire ogni tipo di sopruso e disagio sul posto di lavoro. | ruolo delle donne cambiò radicalmente e in questo periodo nacquero anche i primi movimenti femministi e socialisti che combatterono per l'uguaglianza e per diritti più equi sul posto di lavoro. Questi movimenti però non ebbero molti effetti, il percorso verso una maggiore emancipazione fu infatti lungo e tortuoso. LA DONNA DIVENNE SOGGETTO SOCIALE VISIBILE ALL'ESTERNO DELLA FAMIGLIA, QUINDI NON PIÙ NASCOSTA © PROTETTA TRA LE MURA DOMESTICHE L'800 VIDE LA NASCITA DI DIVERSE DISTINZIONI TRA LE DONNE DELL'ALTA SOCIETÀ RISPETTO ALLA DONNA DELLA CLASSE OPERAIA.
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