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Il ruolo delle donne nella storia in particolare nel Risorgimento, Appunti di Storia

Nel documento viene analizzato il periodo storico del Risorgimento in relazione al ruolo delle donne in quel periodo storico.

Tipologia: Appunti

2021/2022

Caricato il 11/03/2023

ilariacolognese
ilariacolognese 🇮🇹

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Scarica Il ruolo delle donne nella storia in particolare nel Risorgimento e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! Donne nella storia risorgimentale 3 maggio 2022 A differenza di quanto si crede, nel Risorgimento italiano non ci sono stati solo uomini intrepidi, con alti ideali come Mazzini , Cavour e Garibaldi, e fa specie scoprire, che la storia del Risorgimento è costellata di donne che vanno spesso oltre gli stereotipi del loro tempo. Donne garibaldine, mazziniane, monarchiche, repubblicane. Donne del Nord, del Centro, del Sud. Donne coraggiose che organizzarono comitati, scrissero libri e articoli di giornale, trasmisero informazioni cruciali, curarono feriti e parteciparono a barricate e sommosse armate. Quelle donne che la storiografia ha spesso sottovalutato, addirittura ignorato la loro partecipazione alle vicende risorgimentali, e che ama collocare tra le pareti domestiche. Numerose donne si spinsero in prima linea lottando per la patria, per il raggiungimento dei diritti civili, sociali e politici e questo loro impegno marciò di pari passo con quello di migliorare la loro condizione di sudditanza in una società che le voleva relegate ad un ruolo subalterno. Abbiamo donne provenienti da differenti realtà del Regno, culturalmente maturate all’interno di famiglie con uno spiccato ideale patriottico, e che l’iconografia dell’epoca ritrae spesso nelle piazze gremite di soldati. Molte di loro hanno raccontato e scritto degli eventi delle quali sono state protagoniste, sono figure che si propongono come parte della società che è stata sempre ignorata e trascurata e che invece inizia ad ambire ad avere un suo ruolo nella vita del Paese. Esse rappresentano, infatti, la Memoria del Risorgimento e, al tempo stesso, la Memoria evolutiva del progresso al femminile, anticipando le lotte in nome della parità dei sessi. Tra le donne più famose Anita Garibaldi, la mitica moglie dell'eroe dei Due Mondi, o la chiacchierata contessa di Castiglione, bellissima e intrigante amante di Napoleone. Un’ eroina, che riassume tutti i personaggi risorgimentali femminili, è la principessa Cristina di Belgioioso: che ha guidato 200 patrioti napoletani sulle barricate delle Cinque giornate di Milano, esiliata a Parigi in seguito alle persecuzioni della polizia; ma anche intellettuale e giornalista che scrive in francese su prestigiose testate, nonchè fondatrice di giornali come La gazzetta italiana e la rivista Ausonio, pubblicati in Francia e importati illegamente in Italia». Tra le donne che hanno saputo combattere una battaglia altrettanto importante, quella delle idee, c'è anche Jessie White, giornalista inglese garibaldina . La giovane Jessie, colta, attenta osservatrice della realtà sociale, non poteva che simpatizzare per il movimento mazziniano, al quale, infatti, finì con l'aderire, dedicandosi anima e corpo alla raccolta di fondi e alla scrittura di articoli sull'argomento per i giornali inglesi e americani. Fondamentale quello del 1856 con il titolo “l'Italia agli italiani”. Nel 1854, a Nizza, conosce Garibaldi, dalla cui personalità rimane così affascinata che lo seguirà dappertutto nelle sue varie spedizioni, diventando la sua biografa. Altra eroina risorgimentale è Margaret Fuller Ossoli una giornalista americana inviata in Europa nel 1847 dal suo giornale ,quando arriva in Italia ed incontra Mazzini è già molto famosa in quanto autrice del libro-manifesto del femminismo dell'epoca . Mandata a seguire le vicende della Repubblica di Roma, muore tragicamente e si perde anche il manoscritto che Margaret stava scrivendo sulla sua esperienza in Italia. Ci sono poi donne sconosciute, eroine quasi invisibili, assenti dalle pagine ufficiali di storia, come la garibaldina padovana Tonina Marinello, nota come La Masenela, che si è imbarcata vestita da uomo per la spedizione dei Mille e ha ottenuto anche il grado di ufficiale. O l'eroina di Foligno, Colomba Antonietta Porzi caduta in combattimento. Ma anche l'eroina di Gallipoli. Antonietta De Pace, una convinta mazziniana che ha lottato tutta vita per gli ideali di libertà, fondatrice di comitati per Roma capitale, incarcerata dai Borboni. Tra queste eroine ho scelto per l' eccezionalità della figura la garibaldina Enrichetta Caracciolo, di nobile famiglia , non essendo la primogenita è costretta alla monacazione forzata, che per Enrichetta sarà un “dramma”. E’ una ragazza colta, intelligente, che ama scrivere, leggere,
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