il seicento in spagna francia e inghilterra, Appunti di Storia

Scarica il seicento in spagna francia e inghilterra e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! Il teatro del Seicento in SPAGNA La Spagna ha uno sviluppo drammaturgico molto ricco grazie alla sua organizzazione politica solida. La sua produzione si divide in: 1. il teatro religioso 2. il teatro profano Drammi religiosi : • La commedia de santos, allestita da compagnie itineranti, era l’agiografia drammatica della vita di un santo; in essa particolare importanza rivestiva l’esperienza mistica della conversione. Il palco, allestito di regola nelle chiese e nelle cattedrali, era suddiviso in due parti da una tappezzeria che nascondeva una scena destinata ad apparire al momento opportuno. Una galleria divideva ulteriormente lo spazio scenico nel senso dell'altezza e, ancora per mezzo di una tenda, anche in quello della profondità. Congegni meccanici facevano scendere dall’alto visioni celesti o sollevano gli attori dal palco. Era facile intuire che tutta l’utilizzazione della scena in senso verticale realizzava il concetto di ascensione, nella disposizione per piani: inferno/terra/cielo. • L'auto sacramental riprendeva la tradizione medievale dei drammi ciclici e ed era rappresentato per la festa del Corpus Domini. Aveva un corteo costituito da carri che inscenavano quadri biblici ed attirava l'attenzione sia del popolo sia dei nobili sia del re, che assieme alla corte, seguiva la celebrazione del Sacramento. Lungo il percorso della processione, i carri si fermavano nei pressi di altari, vigilati da sacerdoti che avevano il compito di dare la benedizione proprio mentre gli attori svolgevano la loro funzione scenica. Il dramma si basava sull'uso di figure allegoriche, cosicché sulla scena, accanto a personaggi umani e religiosi, agivano la Grazia, il Piacere, il Peccato, il Dolore, la Bellezza, il Fuoco, la Terra, l'Acqua e il Cielo. Le storie degli autos potevano essere attinte alle fonti più disparate purché illustrassero la virtù dei sacramenti e della Chiesa cattolica. Uno degli autori più importanti fu Pedro Calderon de la Barca (1600-1681), il quale realizzò una vera e propria storia dell'umanità incentrata sul cattolicesimo. Teatro profano: • vi è è una stagione della Commedia dell'Arte, importata dall'Italia, con alcune novità, tra cui la nascita di nuovi ruoli come ad esempio Don Giovanni come Servo Sciocco. • si afferma la tragedia, di argomento storico e sui temi dell’onore e della riconquista del territori nazionale contro gli Arabi; • hanno inoltre successo le commedie di “cappa e spada”: si tratta di commedie ambientate in Spagna che riprendono il genere d'avventura; le storie sono lontane nel tempo e quindi recitate in costume. Il nome deriva dalla presenza di personaggi avvolti in mantelli (cappe) per nascondere le proprie sembianze e complicare la vicenda drammatica fino all'inevitabile duello conclusivo. In Spagna il periodo che va dal Cinquecento fino a tutto il Seicento fu chiamato “El siglo de oro”. Ogni complesso urbano aveva un cortile (corral) all'interno del quale erano organizzati spettacoli su una piattaforma. Gli abitanti seguivano le rappresentazioni o affacciati alle finestre delle proprie abitazioni o seduti sulle panche nel corral. Il teatro del Seicento in FRANCIA Se per il secolo teatrale spagnolo si parla di “Siglo de oro”, per la Francia si usa l'etichetta di “Grand siecle”. In Francia ebbero successo questi generi di teatro: • la Commedia dell'Arte, importata dall'Italia, che fece concorrenza alle commedie di Molière e al teatro tragico. • La commedia di carattere di Molière (1622-1673). Questi era un attore comico e un direttore di compagnia che scrisse testi per esteso, i quali non furono completamente apprezzati dalla corte, ma suscitarono grande interesse presso il pubblico. Tra le sue commedie più famose ci sono “Il Misantropo”, “L'Avaro” e “Il malato immaginario”. Molière è considerato l'inventore della commedia di carattere, in cui i protagonisti assumevano tutti i difetti di un carattere e riuscivano, anche se in maniera non realistica, a diffondere valori universali e a fare in modo che il pubblico si identificasse nei personaggi. Fra le sue opere bisogna ricordare “Tartufo” che, a causa della scomoda figura del “bacia pile” (ovvero l'ipocrita e il finto devoto) procurò tanti problemi a Molière prima di essere finalmente rappresentata senza più ostacoli. • La Francia fu patria di grandi organizzazioni teatrali: la Comédie Francaise fondata nel 1680 (il primo teatro stabile) e l'Académie Francaise fondata nel 1635 dal cardinale Richelieu (dove i letterati discutevano di arte). Queste due grandi istituzioni contribuirono alla diffusione della tragedia, un genere letterariamente alto, di matrice classica. Due esempi di grandi tragediografi francesi sono Pierre Corneille (1606-1684) e Racine (1639-1699); il primo mise in scena eroi tragici cercando di renderli il più possibile vicini al modello antico (es. Medea); il secondo invece non si ispirò al mondo classico, ma propose personaggi vicini alla contemporaneità, che spesso compivano scelte non giuste, dubitavano ed erano incerti (ad es. Fedra ha come protagonista una donna incapace di scegliere, dalla caratterizzazione psicologica fragile, ben lontana dai caratteri dell'eroina greca). Il teatro del Seicento in INGHILTERRA Nel Seicento l'Inghilterra vide la figura di un grande della storia del teatro, William Shakespeare (1564-1616), il quale recitò con la sua compagni al Globe Theatre, sulle rive del Tamigi. Con il nome di Globe Theatre in realtà ci si riferisce generalmente a tre edifici diversi: 1. Il Globe Theatre originale, costruito nel 1599 dalla compagnia teatrale a cui Shakespeare