Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

Il signore delle mosche, Appunti di Scienze Umane

Breve riflessione su un estratto del testo "il signore delle mosche"

Tipologia: Appunti

2019/2020

Caricato il 05/12/2021

francescaaa345
francescaaa345 🇮🇹

4.5

(2)

3 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica Il signore delle mosche e più Appunti in PDF di Scienze Umane solo su Docsity! William Golding L'elezione del campo William Golding L'elezione del capo L'autore William Golding (1911-1993) è stato uno scrittore inglese. Autore, oltre che di romanzi, di opere teatrali e di poesie, nel 1983 è stato insignito del premio Nobel per la letteratura. L’opera Il signore delle mosche è la sua opera più famosa. Il romanzo narra le vicende di un gruppo di ragazzi che, in fuga da una guerra planetaria, precipitano con l’aereo su un’isola sperduta. I giovani protagonisti devono riorganizzarsi per poter vivere senza l’aiuto degli adulti: a ognuno viene affidato un compito, come ad esempio quello di tenere acceso il fuoco per farsi vedere dalle eventuali navi di passaggio o quello di provvedere alla ricerca di cibo. Quella che però all’inizio sembra una copia perfetta di società civilizzata, si sgretolerà presto, a causa delle rivalità tra i vari gruppi. he MONDADORI EDUCATION William Golding L'elezione del campo Il brano Nel brano seguente, si narrano le vicende che portano all’elezione del capo dei ragazzi. Già in questi momenti iniziali emerge la forte rivalità tra i due protagonisti che ambiscono al potere, Ralph e Jack. Con astuzia Ralph riesce a imporsi su Jack e a farsi eleggere capo. Cerca comunque di accontentare il desiderio di comando dell’avversario, assegnandogli la guida del gruppo dei cacciatori. “Non c’è nessun grande?” “No.” Merridew si sedette su un tronco e diede un’occhiata in giro. “Allora dobbiamo arrangiarci da soli.” Incoraggiato dalla vicinanza di Ralph, Piggy parlò timidamente. “È per questo che Ralph ha fatto il congresso. Per decidere quello che dobbiamo fare. Ci siamo fatti dire i nomi. Quello lì è Nino; quei due sono gemelli, Sam ed Eric. Qual è Eric...? Tu? No... tu sei Sam...” “Io sono Sam.” “E io sono Eric.” “È meglio che tutti diciamo il nostro nome” disse Ralph. “Dunque, io sono Ralph.” “Sappiamo quasi tutti i nomi” disse Piggy. “Ce li siamo fatti dire un momento fa.” “Nomi di bambini” disse Merridew. “Perché dovrei chiamarmi Jack? Io sono Merridew.” Ralph si voltò di scatto. Quello era la voce di uno che sapeva il fatto suo. “Poi” continuò Piggy “quel ragazzo... non mi ricordo...” “Tu parli troppo” disse Jack Merridew. “Piantala, grassone.” Tutti risero. “Non si chiama Grassone” gridò Ralph “il suo vero nome è Piggy!” Poi Jack parlò. “Dobbiamo decidere come faremo a farci salvare.” Ci fu un brusio. Uno dei piccoli, Enrico, disse che voleva andare a casa. “Piantala” disse Ralph distrattamente, e alzò la conchiglia. “Mi sembra che dovremmo avere un capo che prenda le decisioni.” “Un capo! Un capo!” “Io dovrei essere un capo” disse Jack con arrogante semplicità “perché sono maestro del coro e capoclasse. So fare il do diesis.” Un altro brusio. “Allora” disse Jack “io...” Esitava, e intanto il ragazzo bruno, Ruggero, finalmente diede segno di vita e parlò. “Facciamo le elezioni.” “Sil” “Eleggiamo il capo!” “Ai voti, ai voti!” he MONDADORI EDUCATION
Docsity logo


Copyright © 2024 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved