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Il simposio (banchetto - tema eros), Temi di Filosofia

Aristofane spiega che in origine avevamo tutti un’altra metà, poi Zeus ha diviso l’uomo a metà. Esistevano 3 generei: il maschio fatto di due metà maschili, la femmina fatta di due metà femminili e gli androgeni fatti da una metà maschio e una metà femmina. Questi essere androgeni erano così potenti e forti, che si macchiavano di prepotenza, quindi Zeus trova il modo di punirli spaccandoli in due. Da quel momento esiste una continua ricerca della sua metà originaria. L’amore consiste nel senso d

Tipologia: Temi

2018/2019

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Scarica Il simposio (banchetto - tema eros) e più Temi in PDF di Filosofia solo su Docsity! Il Simposio Banchetto a cui partecipano diversi invitati e iltema della discussione è Eros. Intervengono Pausania, Erissimaco e Aristofane. Testo p. 267 Aristofane spiega che in origine avevamo tutti un’altra metà, poi Zeus ha diviso l’uomo a metà. Esistevano 3 generei: il maschio fatto di due metà maschili, la femmina fatta di due metà femminili e gli androgeni fatti da una metà maschio e una metà femmina. Questi essere androgeni erano così potenti e forti, che si macchiavano di prepotenza, quindi Zeus trova il modo di punirli spaccandoli in due. Da quel momento esiste una continua ricerca della sua metà originaria. L’amore consiste nel senso di incompletezza e mancanza che ognuno di noi prova e che a partire dal quale va alla ricerca di un compagno, della parte che originariamente era unita a sé. Prende la parola Socrate, espone la sua idea sulla natura di Eros, rifacendosi a ciò che gli fu raccontato dalla sacerdotessa di nome Diotima. Diotima dice che Eros è un demone (un essere a metà strada tra gli dei e gli uomini) ha la funzione di trasmettere agli dei le cose che provengono dagli uomini: mette in comunicazione gli dai con gli uomini: comunica agli dei le speranze e i desideri degli uomini e allo stesso tempo comunica agli uomini le volontà degli dei. (Amore ci mette in contatto con la divinità). Il padre e la madre di Eros: Poros (=espediente-ingenio) e penia (=povertà-mancanza) Quando è nata Afrodite, dea della bellezza si tiene un banchetto. Poros ubriaco si stende nel giardino. Penia innamorata di Poros si distende accanto a lui e concepisce Eros. Nasce Afrodite e nello stesso giorno viene concepito Eros. Amore non è come le persone se l’aspettano: è povero (in quanto figlio di povertà) scalzo e senza dimora, però per parte di padre è estremamente coraggioso e veemente, pronto ad escogitare trucchi per ottenere ciò che vuole. Sta in mezzo fra sapienza e ignoranza perché la sua è una condizione intermedia: gli dei che già tutto sanno non hanno desiderio di sapere, lo stesso gli ignoranti che non sanno di non sapere. La sua è una condizione nel mezzo quindi è necessario che Eros sia filosofo. Sta in mezzo fra ‘amante del sapere, per gli dei e gli uomini: non è sapiente come gli dei, né ignorante come gli uomini natura è spinto a sapere e quindi è filosofo. Amore diventa nella filosofia platonica strumento di conoscenza, elevazione dal punto di vista spirituale. Amore è amante della bellezza e quindi ama l’idea che per eccellenza stimola il processo di conoscenza. Bellezza e amore diventano strumenti di conoscenza e avvicinano al mondo delle idee. La dimensione emotiva gioca un ruolo fondamentale nel processo conoscitivo (amore per la poesia, per la musica o la matematica non solo per un’altra persona). L'amore per qualcosa ci conduce verso la verità.
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