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Il mercantilismo economico: le origini e la transizione al capitalismo, Appunti di Economia Politica

Una panoramica della nascita della disciplina economica, partendo dal Medioevo e passando attraverso la transizione dall'economia curtense al capitalismo mercantile. Vengono analizzate le prime ricerche in materia economica, la condizione economica nel tardo Medioevo, la formazione dello Stato nazionale e la Riforma protestante, e il loro impatto sulla economia. Il documento illustra come l'espansione del mercato, la formazione degli Stati nazionali e la Riforma protestante contribuirono alla transizione dall'economia curtense al capitalismo mercantile.

Tipologia: Appunti

2021/2022

Caricato il 26/01/2022

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miriam-monaco-2 🇮🇹

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Scarica Il mercantilismo economico: le origini e la transizione al capitalismo e più Appunti in PDF di Economia Politica solo su Docsity! 1 Il sistema economico in epoca mercantilista 1 ( 1 ) Le prime analisi in materia economica ( 2 ) La condizione dell'economia nel tardo Medioevo ( 3 ) La transizione dall'economia curtense al capitalismo mercantile ( 4 ) La concezione mercantilista ( 5 ) || declino della concezione mercantilista Le prime analisi in materia economica L'economia politica ha origini remote: già in epoca pre-ellenica, infatti, se ne possono rintracciare sporadici riferimenti. Le prime analisi in senso dichiaratamente e intenzionalmente economico, sia per contenuto sia per ampiezza di trattazione, iniziarono a prodursi, però, soltanto con 1’avvento dell 'era moderna, in stretta connessione con la transizione dalla struttura tardo-feudale alla struttura mercantile. Di questo lungo periodo, che possiamo approssimativamente datare fra la prima metà del XV secolo e la prima metà del XVIII secolo, è necessario evidenziare alcuni caratteri che ci consentano di cogliere il senso e la portata del contributo in materia economica offerto dagli studiosi dell'epoca. La condizione dell'economia nel tardo Medioevo Dopo il Mille, l'economia europea manifestò un ritmo di crescita assai più sostenuto che in passato. Gran parte dei miglioramenti intervenuti furono il risultato delle mutate condizioni presenti in agricoltura in seguito all'introduzione di alcune nuove importanti tecniche. I primi progressi si realizzarono nel perfezionamento e nella diffusione degli impianti idraulici , e in particolare del mulino ad acqua, cui fece seguito il mulino a vento. Tale meccanismo, che inizialmente serviva per macinare i cereali, fu in seguito applicato alla lavorazione delle olive per ricavare l’olio e alla produzione della birra. Una seconda innovazione di rilievo consistette nelle modifiche apportate all’aratro e in una migliore fattura di tale strumento di lavoro, che consentì di dissodare la terra più in profondità e in minor tempo. Un'altra "scoperta" che produsse risultati notevoli fu la rotazione triennale delle coltu​re. In precedenza, la coltivazione del terreno avveniva con rotazione biennale, se​condo la tradizione risalente all'epoca romana: il primo anno metà della terra veni​va seminata con cereali d'autunno, mentre l'altra metà era lasciata a riposo (pratica "a maggese"); l'anno seguente le funzioni tra le due porzioni si invertivano. Con la rotazione triennale, invece, la superficie arabile era divisa in tre parti: una prima par​te era seminata in autunno a cereali, una seconda era seminata nella primavera suc​cessiva con altri cereali o legumi, e una terza porzione era lasciata a maggese; nei due anni successivi si completava la rotazione di tali colture. Tutto ciò produsse un sensibile aumento del rendimento della terra (si è parlato di oltre il 100% di incremento rispetto alla situazione preesistente) e un conseguente, netto miglioramento nelle condizioni di vita delle popolazioni. Sembra, in proposi​to, che una delle cause che portarono, in questa fase storica, a un certo aumento de​ mografico sia stata il progressivo miglioramento della dieta alimentare delle masse contadine, a sua volta prodottosi in conseguenza dell'aumento e della diversifica​zione delle derrate alimentari (e, successivamente, dell'apporto di altri alimenti pro​venienti dalle Americhe). Questi progressi, intervenuti nei primi secoli del millennio, favorirono una sostan​ziale modificazione del sistema economico, che da una condizione in gran parte a li​vello reintegrativo passò a un assetto assai più dinamico, favorevole allo sviluppo. 3. La transizione dall'economia curtense al capitalismo mercantile Tra i fattori determinanti nel passaggio dalla vecchia alla nuova configurazione so​cio-economica, possiamo indicare l'espansione del mercato, la formazione degli Stati na​zionali e, infine, il prodursi della Riforma protestante. L'ampiezza del mercato Il Medioevo - almeno nei primi secoli - fu caratterizzato da un assetto economico (e giuridico) basato sulla corte feudale (il cosiddetto sistema curtense). Nell'ambito del​la "corte" si svolgeva un'autonoma, anche se sommaria, attività economica, sotto il comando del signore feudale. Il commercio era tendenzialmente locale e quasi esclu​
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