Scarica Il teatro elisabettiano di Shakespeare e più Appunti in PDF di Letteratura Inglese solo su Docsity! Il teatro elisabettiano il periodo del teatro elisabettiano non coincide del tutto con quello del Rinascimento europeo. Copre i regni di Elisabetta I, ma anche del suo successore Giacomo I e, in parte, quello di Carlo I. Viene collocato tradizionalmente fra il 1562 (anno della rappresentazione di Gordobuc, la prima opera teatrale inglese in cui fu utilizzato il blank verse) e il 1642 (anno in cui i teatri furono chiusi per decreto del parlamento). Il blank verse è un tipo di strofa non rimata, di lunghezza variabile e formata da versi di lunghezza prestabilita (pentametri giambici). Ha la proprietà di dare al discorso un ritmo narrativo ed è caratteristico delle produzioni shakespeariane e dei suoi contemporanei. Nel Medioevo, in Inghilterra erano diffuse le sacre rappresentazioni, dette anche miracle plays, che furono interrotte da Enrico VIII, a causa dello scisma con la Chiesa Cattolica. Una caratteristica di queste rappresentazioni che poi influenzò le opere del periodo elisabettiano era l'abitudine a passare improvvisamente dagli argomenti seri a quello comici. Inoltre, le moralities, testi allegorici con fini educativi sempre legati alla sfera sacra, introdussero il gusto della visualizzazione di concetti astratti, grazie a personaggi che rappresentavano non più una persona reale, ma un'idea o un simbolo. Inizialmente non c'erano edifici teatrali permanenti. Le rappresentazioni si tenevano prevalentemente nei cortili delle locande e le compagnie di attori erano itineranti. Il centro dell'attività teatrale era Londra, ma queste compagnie si spostavano in tutta l'Inghilterra e anche in paesi stranieri, come la Germania e la Danimarca. Nel 1576 fu costruito il primo teatro stabile a Londra, chiamato The Theatre. Negli anni successivi ne sorsero molti altri, La costruzione del Globe nel 1598 diede inizio ad un nuovo tipo di associazione tra il proprietario del terreno e i membri della compagnia teatrale che vi avrebbe recitato. In questo caso, il terreno apparteneva ai fratelli Burbage e gli attori erano i cinque componenti della Chamberlain's company, tra cui anche William Shakesperare. I teatri erano costruiti in legno. Il palcoscenico non aveva un sipario ed era parzialmente coperto da un tetto di paglia, supportato da due pilastri. L'uso di questi materiali per la costruzione, rendeva i teatri particolarmente soggetti agli incendi. Davanti al palcoscenico, c'era un'area circolare non coperta, che fungeva di buca dell'orchestra, ed era circondata da tre piani di gallerie dove si sedevano gli spettatori. La parte di galleria che sovrastava il palcoscenico poteva essere usata per ospitare i musicisti o per ospitare una parte della scena, come nel caso del balcone in RomeoeGiulietta. Era presente una botola, che veniva usata durante lo spettacolo per far comparire apparizioni magiche e per farle scomparire. Le scenografie usate erano piuttosto povere e così era anche per gli oggetti di scena. Dato che le rappresentazioni si tenevano durante il giorno, una fiaccola o una candela bastavano per far capire al pubblico che la scena si svolgeva di notte. Questo tipo di teatro, insomma, si basava sull'immaginazione degli spettatori piuttosto che sull'uso di effetti speciali. Fino alla seconda metà del XVI secolo, non esistevano dei veri e propri attori di professione. Coloro che recitavano facevano parte delle compagnie itineranti che mettevano in scena le morality plays e si esibivano durante le feste religiose. Nel 1572, una legge equiparò queste attività al vagabondaggio e stabilì che gli attori potevano essere imprigionati e marchiati a fuoco. Si rese quindi necessario, per chi voleva continuare a svolgere l'attività, unirsi ad una compagnia protetta da un nobile e portarne la livrea. I Chamberlain's Men erano sotto la protezione della regina Elisabetta e, dopo la sua morte, furono