Il teatro elisabettiano e la vita di Shakespeare, Appunti di Letteratura Inglese

Scarica Il teatro elisabettiano e la vita di Shakespeare e più Appunti in PDF di Letteratura Inglese solo su Docsity! Elizabethan Theatre 1587: data di inizio con la prima rappresentazione di Marlowe’s Tamburlaine 1642: finisce quando i puritani chiudono i teatri Nelle varie traduzioni si traduce anche Seneca che diventa un punto di riferimento, fonte di ispirazione CONTESTO 1. Teatro fatto per strada, davanti alle chiese, all’interno dei pub—> venivano messe in scena delle rappresentazioni allegoriche, assenza di professionalità, rappresentazioni per il divertimento del popolo fatte sui carri da giovani in cui danzavano, c’era la pantomima e si basava sulla spiritualità; lo spazio scenico era condiviso con il pubblico 2. Le rappresentazioni si fondono con l’Umanesimo e la performance comincia a prendere ispirazione da un’opera letteraria; comincia a esserci uno spazio scenico separato dal pubblico 3. Si passa da un tempo e luogo indefiniti a quelli molto precisi (sappiamo dove siamo, in che epoca, in che città) SENECA ● rappresentazione della tragedia: sanguinamenti e incidenti ● motivo chiave delle sue tragedie: vendetta tra grandi famiglie nobili ● il destino è onnipresente, si intromette sempre cambiando il corso della vicenda ● presenze soprannaturali (fantasmi, sogni) ● tiranno cattivo (ispirato soprattutto a Machiavelli) ● deve esserci un protagonista che fa un monologo (si parla sapendo di essere ascoltati) o un soliloquio (si parla pensando di non essere ascoltati) ● stile retorico ● dialoghi molto vivaci, facili da seguire, d’intrattenimento Sono elementi presenti anche nelle tragedie shakespeariane, tranne in Romeo and Juliet (non c’è il tiranno cattivo, non c’è la presenza del soprannaturale) La tragedia che fa da madre alle altre seguenti è “Spanish Tragedy” di Thomas Kyd. È piena di violenza, con un'ambientazione esotica (Spagna) Si cambia il modo di rappresentare l’umano perché cambiano i modi e i luoghi dove vengono rappresentate le scene—> nel 1576 James Burbage costruisce il primo teatro all’aperto (playhouse) e lo chiama The Theatre: nasce al sud del Tamigi perché al nord c’erano tutti i teatri privati, essendo centro città ——— Al nord c’era solo il Curtain. Al sud c’erano il Rose, Swann e Globe (in funzione ancora oggi, quello fondato anche da Shakespeare) Al nord c’erano anche il Blackfriars e ilWhitefriars—> teatri al chiuso dove si recitava per nobili o si recitava nella stagione invernale quando faceva freddo o c’era il maltempo; avevano meno posti Le compagnie che recitavano inizialmente erano dei giovani che venivano chiamati vagabonds perché andavano in giro e recitavano da una parte all’altra. Con i teatri iniziano a recitare indossando i vestiti di un protettore che pagava a loro lo stipendio e li faceva recitare sotto il suo nome (Shakespeare è stato membro degli Earl of Leicester's Men, Lord Strange's Men, Lord Chamberlain’s Men, King’s Men). La compagnia più famosa per cui recita è quella dei Lord Chamberlain’s Men perché in quel periodo fonda anche il Globe—> apice del suo successo. STRUTTURA DEI TEATRI I teatri elisabettiani erano i più popolari e contenevano tantissime persone (fino 1500) Varie fasce di prezzo: ● Groundlings: si stava in piedi davanti al palcoscenico, erano i più economici, costavano 1 penny; oggi è la parte più cara ● Galleries: 2 penny; la parte più elevata (tipo i balconcini), si aveva anche il cuscino ● Apron stage: parte del palcoscenico che veniva in avanti, si stava molto vicino agli attori, c’è una partecipazione da parte degli spettatori ● Per i più ricchi c’era la possibilità di vedere lo spettacolo sul palcoscenico seduti su delle seggioline Elementi della struttura: ● Bandiera: veniva messa a sventolare quando lo spettacolo era in corso ● Under roof: stanza spesso utilizzata come ripostiglio per tenere tutte le scenografie ● Front stage: era il palcoscenico vero e proprio dove c’era la trap door che era per gli “effetti speciali” (per fare comparire dei personaggi all’improvviso) ● Heavens: soffito sopra al palcoscenico dipinto con le costellazioni, segni zodiacali per dare l’idea del cielo ● Upper stage/balcony: si svolgevano le scene con più livelli; se una scena così non c’era sopra la balconata venivano messi dei musicisti ● Inner stage: si svolgevano le scene al chiuso (tomba dei Capuleti, stanza di Giulietta) ● Side doors: entravano e uscivano gli attori (una sorta di quinte); ci si cambiavano anche i vestiti—> erano legate al fatto che un attore impersonava più di un personaggio ● Arena: la zona dove stavano i groundlings perché c'era la sabbia ● Stairs: portavano alle galleries ● Turret: delle torri laterali con delle scale di servizio che facevano accedere all’ultimo piano di gallerie Esistevano dei codici: usare le torce per far capire che si tratta della notte, fuochi d’artificio durante le scene di magia o di battaglia Il teatro allora era un posto confusionario, ma la gente adorava andarci, gli attori erano delle star per il popolo WILLIAM SHAKESPEARE Nato a Stratford-upon-Avon il (23) 26 aprile 1564 e morto sempre lì il 23 aprile 1616 Certificato di battesimo del 26 aprile e i bambini si battezzavano 3 giorni dopo la nascita, quindi si pensa che sia nato il 23 aprile; in più il 23 aprile è giorno di San Giorgio (Santo Protettore dell’Inghilterra) ——— Non va all’università, ma frequenta la grammar school, studiando le varie discipline, anche la retorica 1582: a 18 anni sposa Anne Hathaway, è un matrimonio freddo, fanno tre figli (Hamnet, Susanna e Judith), di cui 2 gemelli Anni bui 1580-1592: si perdono un po' le sue tracce, sappiamo che a un certo punto si trasferisce a Londra, ma non sappiamo i dettagli