Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

Il vittoriale degli Italiani, Prove d'esame di Storia

Tesina di maturità con approfondimento sulla figura di D'Annunzio poeta e uomo d' azione

Tipologia: Prove d'esame

2016/2017

Caricato il 06/04/2017

federica-belingheri
federica-belingheri 🇮🇹

5

(1)

1 documento

Anteprima parziale del testo

Scarica Il vittoriale degli Italiani e più Prove d'esame in PDF di Storia solo su Docsity! TESINA ESAMI DI STATO IL VITTORIALE DEGLI ITALIANI IND IC E • Il Vittoriale pag 03 1. La Prioria pag 04 2. Museo d’Annunzio Eroe pag 04 3. Auditorium pag 05 4. Museo d’Annunzio Segreto pag 05 5. Parco pag 06-07 6. Mausoleo pag 08 7. Mas pag 08 8. Nave Puglia pag 09 9. Laghetto delle danze pag 09 • Gabriele D’Annunzio pag 10-11 • Presa di Fiume pag 12-13 • Modernism pag 14 • Bauhaus pag 15-16-17 • Bibliografia e sitografia pag 18 IL VITTORIALE Il Vittoriale degli Italiani è un complesso di edifici, vie, piazze, un teatro all'aperto, giardini e corsi d'acqua eretto tra il 1921 e il 1938, costruito a Gardone Riviera sulle rive del lago di Garda da Gabriele d'Annunzio con l'aiuto dell'architetto Giancarlo Maroni, a memoria della "vita inimitabile" del poeta-soldato e delle imprese degli italiani durante la Prima Guerra Mondiale. Il Vittoriale degli italiani 1 • Pilo del dare in brocca: uno dei pili per issare bandiere e gonfaloni. Alla base e sulla sommità del pennone troviamo il motto "DARE IN BROCCCA" ossia imbroccare, colpire il bersaglio, collocato al centro di un cerchio con tre frecce. • Anfiteatro: fu progettato dall'architetto Gian Carlo Maroni fra il 1931 e il 1938 ed ultimato nel 1953. Dall'alto della cavea si gode uno straordinario panorama del lago di Garda. • Viale di Aligi: scendendo dalla Veranda della Via Crucis si giunge nell'antico cortile della casa colonica ornato di stemmi, patere e frammenti lapidei incastonati nelle pareti. MAUSOLEO (8) La sommità del Vittoriale è occupata dal Mausoleo, monumento funebre realizzato dall'architetto Maroni dopo la morte di d'Annunzio. Il monumento è costituito da tre gironi in marmo a rappresentare le vittorie degli Umili, degli Artieri e degli Eroi. Al centro della spianata superiore è collocata la sepoltura di d'Annunzio e intorno le arche di dieci fra eroi e legionari fiumani cari al poeta. MAS (7) Il MAS 96 giunse al Vittoriale nel 1923 ; la sigla MAS significa motoscafo-anti-sommergibile, ma d’Annunzio aggiunse Memento Audere Semper, ovvero “ricordarsi sempre di osare”. Con il MAS 96, infatti, il poeta soldato aveva “osato l’inosabile” rendendosi protagonista di un raid militare portato a termine nella notte tra il 10 e l’11 febbraio 1918. Il Vittoriale degli italiani 1 NAVE PUGLIA (9) Sotto il colle mastio nel parco è collocata la nave militare Puglia sulla quale trovò la morte Tommaso Gulli nelle acque di Spalato, fu donata a d'Annunzio dalla Marina Militare nel 1923. La prua, simbolicamente rivolta verso l'Adriatico e la Dalmazia, fu adornata da una polena raffigurante una Vittoria scolpita da Renato Brozzi. LAGHETTO DELLE DANZE (6) Dalla Nave Puglia scorrono due fiumi, il rivo dell’acqua Pazza e il rivo dell’acqua Savia, che confluiscono nel laghetto delle danze realizzato a forma di violino, in ricordo di Gasparo da Salò inventore dello strumento. D'Annunzio, amante della musica, aveva voluto creare un luogo dove l’armonia che ne scaturisce e il rincorrersi delle acque dovevano suggerire i movimenti liberi per spettacoli di danzatrici. Colloqui segreti portarono il 26 aprile 1915, alla firma del trattato di Londra, stipulato all’insaputa del Parlamento: l’Italia si impegnò a entrare in guerra entro un mese in cambio del Trentino e dell’Alto Adige, della Dalmazia, di Valona in Albania ,delle i sole del Dodecaneso dell’Istria tranne Fiume. L’insoddisfazione italiana relativa alla Conferenza di Parigi portò all’affermazione dell’idea della “vittoria mutilata”. La nostra delegazione, guidata da Vittoria Emanuele Orlando, s’impegnò nel tentativo di aggiungere alle conquiste territoriali la città di Fiume. Nonostante ciò l’Ungheria con i suoi tentativi imperialistici, volle assorbirla, ma essa rimase sempre italiana. Con la Conferenza di Parigi, la delegazione si diresse a chiedere Fiume in conformità a un voto liberamente espresso dalla popolazione fiumana, la quale chiedeva l’annessione alla madre patria appellandosi al primo dei quattordici punti di Wilson, ossia l’autodeterminazione dei popoli, ma i delegati iugoslavi si opposero, rivendicando non solo Fiume, ma anche la Dalmazia, Istria e Trieste. Il governo italiano non seppe reagire con forza e, Orlando fu sostituito da Nitti, il quale tornò alla Conferenza di Pace per rinunciare a Fiume, poiché l’Italia aveva bisogno degli aiuti internazionali per pagare i prestiti di guerra. Il 12 settembre 1919 D’Annunzio e i suoi legionari marciarono su Fiume. Il governo Nitti fu informato dell’azione tramite il Giornale d’Italia, tant’è che si pensò a un accordo segreto tra Nitti e D’Annunzio, ma non fu così. Nitti, incaricò Badoglio di recarsi presso Fiume per riportare l’ordine. Badoglio, inoltre, evitò che venissero a mancare ai fiumani i viveri e la minima assistenza, in quanto egli era amico di D’Annunzio. Nonostante ciò, Nitti sancì il blocco totale degli aiuti e così Fiume, nel mese di Marzo, sarebbe rimasta isolata. In questo senso D’Annunzio espresse da subito il rifiuto a qualsiasi negoziato con Nitti, soprannominato dal poeta-soldato “Cagoia”, in virtù della sua vigliaccheria. D’Annunzio capì, dunque, che Fiume doveva trasformarsi da stato di fatto a stato di diritto, in modo tale da poterne rivendicare la sovranità. Il Vittoriale degli italiani 1 MODERNISM Modernism is the single most important new style or philosophy of architecture and design of the 20th century, associated with an analytical approach to the function of buildings, a strictly rational use of (often new) materials, an openness to structural innovation and the elimination of ornament. It has also been called International Modern or International Style, after an exhibition of modernist architecture in America in 1932 by Philip Johnson. Modernism also encompasses Futurism, Constructivism, De Stijl and Bauhaus. The style is characterised by: • asymmetrical compositions • use of general cubic or cylindrical shapes • flat roofs • use of reinforced concrete • metal and glass frameworks often resulting in large windows in horizontal bands • an absence of ornament or mouldings • a tendency for white or cream render, often emphasised by black and white photography Plans would be loosely arranged, often with open-plan interiors. Walter Gropius (1883-1969) and Le Corbusier (1887-1965) were the leaders of the movement. The latter had a profound impact in Britain, particularly after World War Two, with many public housing schemes. In Britain the term Modern Movement was used to describe the rigorous Modernist designs of the 1930s to the early 1960s. “Villa Savoye” di Le Corbusier What to look for in a Modernist building: 1. Rectangular or cubist shapes 2. Minimal or no ornamentation 3. Steel and or reinforced concrete 4. Large windows 5. Open plan BAUHAUS La corrente artistica del Bauhaus, appartenente al Movimento Moderno, nasce con la scuola Staatliches Bauhaus, una scuola di architettura, arte e design tedesca, fondata da Walter Gropius. Il termine Bauhaus era stato ideato dal fondatore della scuola e richiamava il termine medievale Bauhütte che indicava la loggia dei muratori. Erede delle avanguardie anteguerra, il Bauhaus fu una scuola, ma rappresentò anche il punto di riferimento fondamentale per tutti i movimenti d'innovazione nel campo del design e dell'architettura del XX Secolo Obiettivi del Bauhaus Lo scopo di questa nuova scuola era quello di unificare l'insegnamento di tutte le arti, architettura, scultura e decorazione sotto l'ombrello del design, ma tenendo sempre d'occhio la possibilità di produrre in serie, condividendo molte delle le idee di De Stijl (Neoplasticismo) e del Costruttivismo russo. I tempi del Bauhaus Nell'aprile del 1919 il Bauhaus statale di Weimar (Staatliche Bauhaus in Weimar) fece la sua prima comunicazione ufficiale, pubblicando il Manifesto e programma del Bauhaus statale di Weimar curato da Walter Gropius. Caratteristiche dello stile Bauhaus Il Bauhaus dei giorni nostri può essere riassunta in poche parole: la funzione e l'armonia secondo natura. Per questo i materiali usati possono essere naturali come il legno, o tecnologici come l'acciaio, il vetro o la plastica, purché rispondano a requisiti di leggerezza, trasparenza, bellezza del design e totale razionalità. Il Bauhaus non trascura alcuna arte o professione; la fotografia, il disegno, il collage, l'editoria e perfino l'abbigliamento, riservano un ruolo importante allo stile Bauhaus. Architetture Bauhaus Bauhaus rivoluziona la filosofia della costruzione il cui aspetto diventa secondario all'uso per cui viene realizzata. Il Vittoriale degli italiani 1
Docsity logo


Copyright © 2024 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved