Scarica Il XVIII secolo e l'illuminismo e più Appunti in PDF di Italiano solo su Docsity! Il XVIII sec. e l’illuminismo Il XVIII sec. fu culla di un rivoluzionario movimento culturale chiamato illuminismo; privilegiando la conoscenza che deriva dal pensiero razionale, considerata unica conoscenza vera, esso si pose in contraddizione con la cultura medievale che aveva dominato la scena fino alla fine del Seicento. Questo fu uno dei motivi per cui fu denominato dagli studiosi “Secolo dei lumi”, facendo riferimento in particolar modo all’importante ruolo che, secondo il pensiero illuminista, la ragione ha nell’illuminare la mente umana. L’illuminismo nasce in Europa, predominando soprattutto in Francia ed espandendosi successivamente in altri contesti nazionali come l’Italia e la Germania. Coloro che diedero un maggior contributo al patrimonio illuminista furono i francesi Voltaire e Rosseau (i due massimi esponenti della filosofia illuminista), Diderot, Alamberg e Montesquieu; in Italia si ricorda il famoso Cesare Beccaria, autore dell’opera intitolata “Dei delitti e delle pene” attraverso cui si pose l’obiettivo di abolire le torture e la pena di morte interpretando il diritto. Quindi, il pensiero illuminista poneva l’uomo al centro della sua visione del mondo ed era fondato sull’uso della ragione e della libertà di giudizio, criticando, allo stesso tempo, la Chiesa. Obiettivi illuministi erano: la lotta contro il fanatismo religioso e l’opposizione contro le religioni rivelate, come cristianesimo ed ebraismo, che da sempre avevano ostacolato il progresso. Essi erano sostenitori della religione naturale, ovvero una religione basata su verità deducibili dalla ragione, credendo in un Dio inteso come Essere supremo creatore del mondo. Questa fu una tendenza prevalente tra i pensatori illuministi chiamata deismo, cercando di ridurre la religione entro i limiti della ragione. Se da una parte però c’erano i deisti dall’altra ci furono gli ateisti che misero in dubbio la religione stessa, considerando ogni Dio frutto di immaginazione. Concetto cardine del pensiero illuminista è quello in riferimento al progresso inteso come processo attraverso cui l’uomo raggiunge la felicità, tramite la vittoria della ragione sull’ignoranza. Aspetto fondamentale furono le scoperte scientifiche, grazie alle quali si sconfissero alcune malattie, e la nascente industrializzazione che poteva rendere la vita dell’uomo più semplice e agiata, in tutti gli aspetti. Inoltre l’illuminismo dichiarava esplicitamente che ogni essere umano è uguale a tutti gli altri ed è cittadino del mondo, di conseguenza nessuno poteva vantare di privilegi di classe e tutti potevano concorrere per qualsiasi attività. L’illuminismo porterà quindi alla Rivoluzione industriale, dando alla società una direzione nuova, fondata sul rispetto dei diritti civili.