ILIADE E ARCHETIPI (Yung), Guide, Progetti e Ricerche di Antropologia Culturale

Scarica ILIADE E ARCHETIPI (Yung) e più Guide, Progetti e Ricerche in PDF di Antropologia Culturale solo su Docsity! Iliade e archetipi. Martina Garavaglia Approfondimento degli archetipi presenti all’interno dell’Iliade, in particolare nelle figure di Achille e Patroclo. Analisi della figura di Achille Il primo archetipo, ed anche il più intuitivo da trovare, è quello dell’eroe, ovviamente paragonato alla figura di Achille, semidio, nato dall’unione del re Peleo e della ninfa Teti. Come previsto dalle caratteristiche con cui Jung descrive l’archetipo dell’eroe, il giovane pelide da prova di una sovraumana forza fin dalla tenera età, acquisendo così fama e prestigio in tutto il regno. Infine, lo aspetta una morte gloriosa, prevista per tutti i grandi eroi, la quale completerò il maturamento del ragazzo. Ogni eroe è accompagnato da un personaggio tutelare, in questo caso è il saggio centauro Chirone. Il personaggio tutelare è colui che compensa la debolezza primitiva dell’eroe, fornisce la forza di cui l’ego personale è privo e aiuta l’eroe durante la sua crescita. Chirone prende sotto il suo insegnamento il giovane Achille, per istruirlo in tutti i campi, dalla caccia, alla lotta, alla morale e via dicendo. Ovviamente non sono dottrine pratiche, ma anche teoriche, morali, per arricchire la sua mente e non solo il suo corpo. Achille entra in guerra nella sua prima giovinezza, a nemmeno 20 anni, infatti il suo ego e la sua fama di gloria sono esaltati in maniera esponenziale. L’esempio più esplicito è quando il pelide, nonostante l’oracolo abbia predetto la sua morte, decide lo stesso di andare a combattere per la gloria suprema, per essere ricordato nel futuro come l’eroe che ha sconfitto i troiani e ha portato fama e ricchezza al suo popolo. Durante la guerra si può assistere alla III fase dell’eroe di Jung o anche detta Corno Rosso: in questa fase Achille soddisfa tutti i requisiti dell’archetipo eroe, che vengono rappresentati dalla sovraumana potenza, dall’astuzia e dalla forza. In questa fase è ancora presente l’alleato, ma in questo caso non è più Chirone, bensì Patroclo, sul quale ci soffermeremo più avanti. La fine di questa fase si conclude con la gloriosa morte dell’eroe, proprio come accade ad Achille, il quale non farà più rientro nella sua patria. Il secondo archetipo che si manifesta sempre attraverso la figura dell’eroe mirmidone è quello dell’archetipo maschile. Egli rappresenta l’energia forte ed assertiva, tesa all’affermazione di sé stessa nel portare a compimento un proprio obiettivo. Infatti, come già detto prima, Achille decide