Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

L'Illuminismo, Appunti di Filosofia

L'Illuminismo, un movimento filosofico francese del XVIII secolo che mirava a liberare la mente degli uomini dall'ignoranza e dalla superstizione attraverso l'uso maturo e consapevole della ragione. Gli illuministi si ispiravano al razionalismo di Cartesio e all'empirismo di Locke, e promuovevano la collaborazione tra scienziati e filosofi. L'Enciclopedia, frutto di questo sapere collaborativo, rappresenta uno dei risultati più importanti dell'Illuminismo. Gli illuministi erano interessati a tutto e promuovevano il cosmopolitismo, la tolleranza religiosa e la ricerca della felicità terrena.

Tipologia: Appunti

2022/2023

In vendita dal 03/02/2024

erika-simonetti-1
erika-simonetti-1 🇮🇹

56 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica L'Illuminismo e più Appunti in PDF di Filosofia solo su Docsity! L’ILLUMINISMO L’Illuminismo è un fenomeno prevalentemente francese sviluppatosi nel 1700 (XVIII secolo). L’Illuminismo intende liberare la mente degli uomini dall’ignoranza e dalla superstizione e questo può avvenire secondo il metodo scientifico sperimentale che concede a tutti un uso maturo e consapevole della ragione. Secondo l’Illuminismo gli uomini nascono dotati della medesima razionalità; se vengono correttamente educati ad usare la ragione, gli uomini darebbero vita a un mondo di pace e uguaglianza mentre le differenze sociali e politiche, le barriere nazionali e le contrapposizioni tra gli Stati scomparirebbero. Il filosofo tedesco Kant definisce l’Illuminismo come l’uscita dell’uomo dallo stato di minorità (incapacità degli uomini di ragionare con la propria testa) di cui egli stesso è colpevole. Con questa espressione Kant afferma che l’umanità deve liberarsi dal principio di autorità (ipse Dixit) e deve imparare a formulare giudizi autonomi quindi un pensiero critico tramite la ragione poiché tutti siamo dotati di intelletto. La colpa di questo stato di minorità è degli uomini perché questi nel corso dei secoli non hanno saputo usare la propria ragione poiché vivevano in una specie di comfort zone (sapere aude cioè abbi il coraggio di servirti della tua intelligenza) Non usare la propria ragione significa non esercitare la propria libertà e quindi essere sottomessi Kant invita inoltre a far uso pubblico della propria ragione, il che significa manifestare apertamente le proprie idee in ogni campo del sapere e invita gli uomini a diventare adulti quindi ad usare in modo autonomo la propria ragione e ad assumersi la piena responsabilità del proprio progresso. Gli illuministi scelgono come punti di riferimento Cartesio, Bacone e l’empirismo. Da Cartesio gli illuministi riprendono l’idea della diffusione del buon senso o ragione in tutti gli uomini in modo eguale; condividevano del razionalismo il criterio dell’evidenza secondo cui una cosa per essere vera fedele apparire chiara. Gli illuministi non accettano però la ragione onnisciente in quanto per loro la ragione umana ha dei limiti e si avvicinano all’empirismo perché questo rifiuta la tesi delle idee innate e fa dell’esperienza la fonte della conoscenza per tutti gli uomini poiché l’esperienza contribuisce a far crescere il sapere Si arriva alla realizzazione dell’ENCICLOPEDIA perché non si voleva più accettare la verità in maniera acritica e questa è il risultato di un sapere collaborativo. • BASI DELL'ILLUMINISMO Da un punto di vista filosofico, le basi filosofiche dell'illuminismo sono sia il razionalismo che l'empirismo perché ne riprende elementi da entrambi. Dal razionalismo di Cartesio gli illuministi prendono la regola dell'evidenza, quindi "è vera una cosa solo questa si presenta in maniera chiara e distinta". Quindi per loro è giusto andare ad analizzare la fonte, controllare la veridicità di una cosa. Non va bene del razionalismo il tipo di ragione (onnisciente) usata, perché è vero che noi siamo dotati di ragione, ma questa ha anche dei limiti (Non possiamo ragionare su Dio ad esempio). Dall’Empirismo di Locke gli illuministi riprendono il concetto di “ragione" limitata dall'esperienza. Si arriva alla realizzazione dell'Enciclopedia perché si ebbe l'esigenza di non accettare più le verità in maniera acritica, difatti l'enciclopedia è il risultato della collaborazione che ci deve essere tra gli tra gli scienziati, tra i filosofi, tra i medici etc. L’unica cosa che viene salvata è il Rinascimento, infatti l’Illuminismo viene chiamato secondo Rinascimento. Durante l’Illuminismo troviamo due posizioni religiose: 1. L’ateismo in quanto alcuni non credevano nell’esistenza di Dio 2. Il deismo che significa “religiosità naturale “e credono nell’esistenza di un essere superiore ma non nell’istituzione della chiesa e quindi nei dogmi Gli illuministi si interessavano di tutto infatti abbracciavano il cosmopolitismo in quanto per loro era importante includere tutti a prescindere dalla provenienza. La loro politica doveva essere messa a disposizione del pubblico per contribuire al bene del cittadino e doveva contribuire alla ricerca della felicità. La felicità per loro doveva essere terrena, una situazione pacifica, di fratellanza fra i popoli che serviva a superare le differenze. Questo concetto viene spogliato da qualsiasi riferimento religioso in quanto per loro bisognava essere felici e qui e adesso e non nell’ultra terreno inoltre doveva essere una condizione di pace in cui gli uomini soddisfano i propri bisogni umani e materiali. Gli illuministi condannano anche la guerra poiché viene vista come un male da estirpare; secondo loro si devono superare le barriere nazionali cioè il cosmopolitismo ed essere cittadini del mondo e si deve insistere sul diritto di autodeterminazione cioè la capacità di poter scegliere autonomamente la forma di governo più idonea. I principali esponenti dell’Illuminismo sono Montesquieu, Voltaire, Rousseau e Cesare Beccaria. Voltaire si rivela un deciso sostenitore della tolleranza religiosa infatti afferma che il cristianesimo è la più naturale delle religioni, ma si scaglia contro tutte le forme di intolleranza e di dogmatismo che la chiesa ha sviluppato nel corso dei secoli. Gli illuministi sviluppano una critica anche a proposito delle istituzioni e dell’ordine politico sociale, al punto che alle idee illuministiche sono fatti risalire alcuni dei più importanti eventi storici dell’epoca, in particolare la rivoluzione americana e la rivoluzione francese. A questo proposito ricordiamo Montesquieu che, dopo Locke, fu il primo a parlare della divisione dei poteri sulla quale si basano quelli attuali.
Docsity logo


Copyright © 2024 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved