Scarica L'impressionismo e il contesto storico-culturale francese del XIX secolo e più Appunti in PDF di Elementi di storia dell'arte ed espressioni grafiche solo su Docsity! Impressionismo Contesto storico →,A seguito della fine del Secondo Impero francese di Napoleone III, la Francia proclama la sua terza repubblica. La classe borghese =>Questo cambiamento favorisce l’ascesa della classe borghese moderata e conservatrice che attirata,: ●dai facili profitti derivanti dallo sviluppo industriale ●e dal crescente espansionismo coloniale = instaura una politica rigida di difesa dei propri interessi economici. => Per questa ragione, nell’ultimo trentennio del secolo Parigi → consolida anche il proprio aspetto borghese e festoso arricchendosi di teatri, musei, ristoranti, sale da ballo, casinò e caffè. Novità tecnologiche → Il sottosuolo di Parigi era già percorso dalla metropolitana e in superficie la notte era illuminata da un impianto di lampioni a gas tecnologicamente all’avanguardia. = Ovunque vi erano novità e progresso: dalle stazioni ferroviarie fino ai primi grandi magazzini, al cui interno erano installati degli ascensori elettrici. Nascita impressionismo → In questa grande e moderna città maturano i presupposti per la più grande novità artistica del secolo. = Gli Impressionisti: ● sono figli di quella stessa borghesia imprenditoriale che aveva contribuito al sorprendente sviluppo economico della Parigi di fine secolo. ●Ma, a fronte di una straordinaria sensibilità verso il progresso tecnico e scientifico, la borghesia era ancora legata alla produzione artistica di tipo accademico, largamente criticato dagli impressionisti. I caffè artistici → L’Impressionismo è una corrente artistica priva di fondamenta omogenee e radicate, in quanto i suoi artisti provenivano da diverse: ●Formazioni culturali; ●Esperienze artistiche; ●Realtà sociali. → Il Movimento si formò per aggregazione spontanea, senza manifesti o teorie, che ne spiegassero le tematiche e le finalità. → A partire dagli anni ‘70 del XIX secolo un gruppo di giovani artisti, che avevano in comune una forte insofferenza verso la pittura accademica del tempo, iniziarono a riunirsi in un locale parigino: Il "Café Guerbois". → All’inizio era un ritrovo casuale ma presto divenne un appuntamento settimanale e in alcuni periodi anche giornaliero. → Il caffè divenne un luogo privilegiato d’incontro e di confronto ed era spesso frequentato non solo da artisti in cerca di affermazione e visibilità, ma anche da letterati, intellettuali, critici e collezionisti. Lo stile La sostanziale diversità di questo movimento, rispetto agli altri, risiede nel diverso modo che gli impressionisti hanno di porsi in rapporto con la realtà esterna. Essi infatti si rendono conto che tutto ciò che si percepisce attraverso gli occhi continua di fatto al di là del nostro campo visivo ed è per questo che, nei loro dipinti, non vi è quasi mai una prospettiva geometrica. → Non è più ammesso imprigionare gli spazi della rappresentazione pittorica nella ristretta visione del reticolo prospettico. Ciò che più conta è l’impressione che un determinato stimolo esterno suscita nell’artista , il quale, partendo dalle proprie sensazioni, opera una sintesi tesa ad eliminare il superfluo per arrivare a cogliere la sostanza delle cose e delle situazioni, con l’obiettivo di ricercare l’impressione pura. Sul piano tecnico questo viene ottenuto con l’abolizione quasi totale del disegno. Per quanto riguarda il colore, gli impressionisti tendono ad abolire il chiaroscuro e a rendere il colore locale (cioè quello proprio dei singoli oggetti) mediante l’accostamento di colori puri. comporre il quadro. La luce E’ la luce che determina la percezione dei vari colori e l’esperienza quotidiana insegna che ogni colore appare più o meno scuro: ● in relazione alla quantità di luce che lo colpisce ● e alla presenza o meno di altri colori che ne esaltano o ne smorzano la vivacità. La pittura impressionista sottolinea questa estrema variabilità dei colori con la maggiore immediatezza possibile, cercando di cogliere l’attimo fuggente, => cioè la sensazione di un istante, con la consapevolezza che l’istante successivo potrà generare sensazioni del tutto diverse.
