Industria high- tech, ad alta tecnologia, Appunti di Geografia Economica

Scarica Industria high- tech, ad alta tecnologia e più Appunti in PDF di Geografia Economica solo su Docsity! Lezione 4 Industria high- tech + ad alta tecnologia Non facciamo riferimento all'industria innovativa, non sono sinonimi. Qualunque settore industriale può essere innovativo. High- tech > diverse caratteristiche: -industria destina una quota considerevole dei propri investimenti alla ricerca e allo sviluppo; «industria che impiega soprattutto forza lavoro qualificata; -impresa che realizza investimenti consistenti, a redditività differita nel tempo ed alto rischio; -i settori di questa industria sono: aerospaziale, robotica, biotecnologie, nono tecnologie, elettronica, informatica, telecomunicazione e farmaceutica. Settori sia vecchi che nuovi. Questi settori tendono a localizzarsi vicine e a formare i distretti dell'alta tecnologia (Silicon Valley, Cambridge, Genoble, Entna Valley, Bangalore). Caratteristiche comuni delle concentrazione di queste imprese: -elevato numero di imprese tecnologiche e di laboratori di ricerca e sviluppo di grandi imprese; -presenza di università e centri di ricerca di livello internazionale; -presenta di servizi avanzati, in particolare venture capital; «infrastrutture di rango elevato; -buona attrattività del luogo; -centri di ricerca e di sperimentazione militari; -politiche territoriali. Il passaggio successivo, dalle caratteristiche i queste concentrazioni ai fattori di localizzazione qual è? Osservando queste caratteristiche gli studiosi hanno visto che ce ne sono alcune che sono pi importanti e che agiscono da fattori di localizzazione. Da qui hanno ricavato quelli che sono i fattori di localizzazione primari dell’industria ad alta tecnologia (indispensabili e imprescindibili). 1) Le università e i centri di ricerca + il ruolo dell’università è: - produzione e generazione di conoscenza e di innovazioni. Diffusione di queste conoscenze nel contesto locale, e il trasferimento attraverso la ricerca applicata. - finanziano direttamente nuove attività imprenditoriali, gli spin- off universitari, ovvero imprese che nascono su progetti universitari. -producono/creano personale altamente qualificato, risorse umane con competenze e professionalità adeguate per le imprese. Per le imprese high- tech la vicinanza ad un'università diventa un'importante economia esterna, di agglomerazione, perché consente di reperire personale qualificato che viene da tutto il mondo. Tra le imprese e le università ci sono anche scambi di personale. -tutto ciò rappresenta una notevole potenzialità di attrazione di nuove imprese > start- up. 2) Venture capital> capitale di rischio. Quei capitali investiti nelle attività innovative. Gli investitori sono istituzionali, che gestiscono dei fondi. Sono investimenti rischiosi perché non è detto che i prodotti di queste nuove imprese abbiano successo. Questo capitale di rischio può essere apportato anche da i business angel> investitori privati. Chi sono? Sono spesso manager di alto livello, ex manager o ex imprenditori che si sono arricchiti e che vogliono fare nuovi investimenti. Vi è una diffusione di una cultura industriale che è orientata a questi investimenti. 3) Infrastrutture di rango elevato > che danno una forte apertura esterna e che garantiscono collegamenti veloci. Che cosa sono le startup? Quelle iniziative imprenditoriali che partono da un'idea o da un progetto che è in qualche modo innovativo, originale o creativo. Per la definizione facciamo riferimento al manuale The Startup Owner> le start up sono quelle imprese che possiedono queste caratteristiche: innovatività, scalabilità e replicabilità. Può appartenere a qualsiasi modello economico. 1) innovatività > si applica sia al modello di business, sia ai prodotti che l'impresa produce a rescindere dal settori di attività economica, purché sia innovativa; 2) scalabilità> l’imprese dee sfruttare le economie di scala, quindi deve crescere di fatturato in breve tempo. Cresce grazie all'apporto di capitale. Gli investitori acquisiscono quote puntando o alla crescita delle start up o alla collazione in borsa. 3) replicabilità > il modello di business della start up deve essere riproducibile in contesti diversi da dove è nata. In Italia le start up vi sono da 8 anni, sono state introdotte nel decreto italiano. Definizione > società di capitali, costituita anche in forma cooperativa, di diritto italiano o europeo che deve avere sede produttiva, o una filiale, in Italia. Ha come oggetto sociale esclusivo o prevalente lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi ad alto contenuto tecnologico. Devono essere imprese recenti, non più di 5 anni e il loro valore annuo non deve superare i 5 milioni di euro. Non può nascere da cessazione di aziende, da fusioni o scissione societaria. Che vantaggio si ha ad essere riconosciuti come start up? «Agevolazioni; -Incentivi. Gli effetti geografici dell’industrializzazione. Analisi del tema della localizzazione industriale da 2 prospettive. -Fattori di localizzazione -Effetti geografici della localizzazione industriale > che cosa succede alla scala spaziale dopo che le imprese si sono localizzate in un determinato territorio? Chiave di lettura: seguire un modello di analisi > inserire il tema delle della produzione tecnologica, dalla rivoluzione industriale ad oggi. | principali modelli di organizzazione spaziale dell'industria dalla rivoluzione ad oggi e gli aspetti sul territorio: -fordismo;