La generazione ribelle: Jeans, T-shirt e la moda americana negli anni '50, Traduzioni di Inglese

Scarica La generazione ribelle: Jeans, T-shirt e la moda americana negli anni '50 e più Traduzioni in PDF di Inglese solo su Docsity! America today In February1945, just a few months before the surrender of Germany, Roosevelt, Stalin and Churchill met at Yalta, in the Crimea, to agree upon a policy to follow after the end of the war. On that occasion, the three statesmen dealt with the division of Germany into two zones and the establishment of the United Nations. On April 25, with the war almost over, representatives of 50 nations met in San Francisco to erect the framework of this important new world organisation. It was formed to maintain international peace and security and to archive international cooperation in solving world problems. On June 2 , when the charter was ratified by Congress, it was establishment that the headquarters should be in the United States. After Japan's surrender, the American people had to face the re-integration into civilian life of millitions of returning servicement. In the meantime President Truman pressed for "Fair Deal" reforms which called for, among other measures, a national health service, aid to education, and legislation for Negro rights. In foreign affairs, the Secretary of State, George Marshall, put into operation the Marshall Plan, which gave assistance to European countries devastated by the war. Along with the Marshall plan came the establishment of the North Atlantic Treaty Organization, in 1949, by which the United States and the western countries of Europe agreed to co-operate in international affairs. President Truman was succeeded by General Dwight D. Eisenhower. The most important events during his administration were the end of the Korean War (1953) and a Supreme Court decision (1954) which declared unconstitutional the segregation of blacks in separate schools. "We peoples of the United Nations determined to save succeeding generations from war ........ and ........ to practice tolerance and live together in peace with one another as good neighbours, and to United our strength to maintain international peace and security." America oggi Nel febbraio del 1945, pochi mesi prima della resa della Germania, Roosevelt, Stalin e Churchill si incontrarono a Yalta, in Crimea, per concordare una politica da seguire dopo la fine della guerra. In quell'occasione i tre statisti si occuparono della divisione della Germania in due zone e dell'istituzione delle Nazioni Unite. Il 25 aprile, con la guerra quasi finita, i rappresentanti di 50 nazioni si sono incontrati a San Francisco per erigere il quadro di questa importante nuova organizzazione mondiale. È stato creato per mantenere la pace e la sicurezza internazionali e per archiviare la cooperazione internazionale nella risoluzione dei problemi mondiali. Il 2 giugno, quando la Carta fu ratificata dal Congresso, fu stabilito che il quartier generale fosse negli Stati Uniti. Dopo la resa del Giappone, il popolo americano ha dovuto affrontare la reintegrazione nella vita civile di millenni di servizio di rimpatrio. Nel frattempo il presidente Truman ha fatto pressioni per le riforme del "Fair Deal" che richiedevano, tra le altre misure, un servizio sanitario nazionale, un aiuto all'istruzione e una legislazione per i diritti dei negri. Negli affari esteri, il Segretario di Stato, George Marshall, ha messo in atto il Piano Marshall, che ha dato assistenza ai paesi europei devastati dalla guerra. Insieme al piano Marshall arrivò l'istituzione dell'Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico, nel 1949, con la quale gli Stati Uniti e i paesi occidentali d'Europa accettarono di cooperare negli affari internazionali. Il presidente Truman fu sostituito dal generale Dwight D. Eisenhower. Gli eventi più importanti durante la sua amministrazione furono la fine della guerra di Corea (1953) e una decisione della Corte Suprema (1954) che dichiarò incostituzionale la segregazione dei neri nelle scuole separate. "Noi popoli delle Nazioni Unite siamo determinati a salvare le generazioni future dalla guerra ........ e ........ per praticare la tolleranza e vivere insieme in pace gli uni con gli altri come buoni vicini, e con United il nostro forza per mantenere la pace e la sicurezza internazionali ". The Bay of Pigs and the Cuban Missile Crisis In January, 1959, Fidel Castro's communist revolution in Cuba succeeded in replacing the dictatorship of USA-friendy Fulgencio Batista. The Americans were very upset by this change and in 1960 President Dwight D. Eisenhower approved a plan to invade Cuba and charge its government. The armed invasion force was made up of 1500 Cuban exiles who had been trained by the VIA. The invasion took place in April 1961, with the American- supported forces landing in the Bay of Pigs (Bahia de Cochinos) in the south-east of Cuba. The invaders, however, were quickly discovered and easily overcome and many of them were capture or killed. The incident was very embarrassing for the new American president, John F. Kennedy, who was criticised for it abroad and at home. Eventually, in 1962, the Cuban government released most of the prisoners in exchange for $53 million in food and medicine. In May 1962, Nikita Kruschev, the Sovietic Communist Party Secretary General, presented a plan to place nuclear missiles in Cuba as means of preventing another Bay of Pigs incident. This led to one of the most dangerous episodes in the Cold War. For two weeks in October 1962, messages went back and forth between Moscow and Washington with threats and counter- threats. Finally, Kruschev announced that that they would not put the missiles in Cuba as long as America promised never to invade Cuba again. The Cuban Missile Crisis was over but many people believed that it was the closest the world had ever come to a nuclear war between the Sovietic Union and the United States of America. La baia dei porci e la crisi dei missili a Cuba Nel gennaio del 1959, la rivoluzione comunista di Fidel Castro a Cuba riuscì a sostituire la dittatura dell'amicizia statunitense Fulgencio Batista. Gli americani furono molto turbati da questo cambiamento e nel 1960 il presidente Dwight D. Eisenhower approvò un piano per invadere Cuba e caricare il suo governo. La forza d'invasione armata era composta da 1500 esiliati cubani che erano stati addestrati dalla VIA. L'invasione ebbe luogo nell'aprile del 1961, con le forze americane appoggiate nella Baia dei Porci (Bahia de Cochinos) nel sud-est di Cuba. Gli invasori, tuttavia, furono rapidamente scoperti e facilmente superati e molti di loro furono catturati o uccisi. L'incidente è stato molto imbarazzante per il nuovo presidente americano, John F. Kennedy, che è stato criticato per questo all'estero e a casa. Alla fine, nel 1962, il governo cubano liberò la maggior parte dei prigionieri in cambio di 53 milioni di dollari in cibo e medicine. Nel maggio del 1962, Nikita Kruschev, segretario generale del partito comunista sovietico, presentò un piano per collocare missili nucleari a Cuba come mezzo per prevenire un altro incidente della Baia dei Porci. Ciò ha portato a uno degli episodi più pericolosi della Guerra Fredda. Per due settimane, nell'ottobre del 1962, i messaggi andarono avanti e indietro tra Mosca e Washington con minacce e contro-minacce. Alla fine Kruschev annunciò che non avrebbero messo i missili a Cuba finché l'America promise di non invadere mai più Cuba. La crisi dei missili cubani era finita, ma molte persone credevano che fosse il più vicino al mondo che fosse mai giunto a una guerra nucleare tra l'Unione Sovietica e gli Stati Uniti d'America.