innovazione tecnologica nel made in italy, Appunti di Economia E Innovazione

Scarica innovazione tecnologica nel made in italy e più Appunti in PDF di Economia E Innovazione solo su Docsity! FIBRE CHIMICHE(ARTIFICIALI/SINTETICHE) • FIBRE TESSILI ARTIFICIALI SI OTTENGONO A PARTIRE: DA FIBRE TESSILI NATURALI TROPPO CORTE PER ESSERE FILATE TAL QUALI. • LE FIBRE TESSILI SINTETICHE VENGONO PRODOTTE DA MONOMERI PROVENIENTI: DALL’INDUSTRIA PETROLCHIMICA. • QUALE INDUSTRIA, TRA LE SEGUENTI, HA UNA CAPACITA’ DI LAVORAZIONE MAGGIORE: RAFFINERIA • QUALE INDUSTRIA, TRA LE SEGUENTI, OTTIENE PRODOTTI CHE HANNO UN MAGGIORE VALORE AGGIUNTO: PETROLCHIMICA. • DALL’INDUSTRIA DI RAFFINAZIONE SI OTTENGONO: BENZINA, GASOLIO. • QUALI SONO I PRODOTTI DELLA PETROLCHIMICA: AMMONIACA, OLEFINE, DIOLEFINE. • QUAL E’ LA MATERIA PRIMA PER L’INDUSTRIA PETROLCHIMICA IN EU: VIRGIN-NAFTA. • CHE COSA S’INTENDE PER FIBRA TESSILE CHIMICA: ENTRAMBE LE CATEGORIE. (LE SOLE FIBRE RICAVATE DA POLIMERI DI ORIGINE VEGETALE, ANIMALE, MODIFICATI CON TRATTAMENTI CHIMICI E FISICI MA CHE MANTENGONO LA STRUTTURA DEL POLIMERO DI PARTENZA; LE SOLE FIBRE RICAVATE DA COMPOSTI CHIMICI SEMPLICI PER POLIMERIZZAZIONE E SUCCESSIVA FILATURA DEL POLIMERO). • COSA S’INTENDE PER FIBRA TESSILE ARTIFICIALE: LE SOLE FIBRE RICAVATE DA POLIMERI DI ORIGINE VEGETALE, ANIMALE, MODIFICATI CON TRATTAMENTI CHIMICI E FISICI MA CHE MANTENGONO LA STRUTTURA DEL POLIMERO DI PARTENZA. • UN PRODOTTO PETROLCHIMICO SI CARATTERIZZA PER: ESSERE COSTITUITO DA PRODOTTI PURI, SINGOLI, SEMPLICI. • I POLIMERI SONO COSTITUITI DA QUANTI MONOMERI: PIU’ DI 1000 • QUAL E’ LA REGIONE NEL MONDO CHE ALLA FINE DEL XX SECOLO AVEVA LA PRODUZIONE MAGGIORE DI FIBRE SINTETICHE: USA. • QUALI SONO LE CARATTERISTICHE DATE ALLE FIBRE SINTETICHE NEGLI ANNI’70: SPECIALITA’ PER PRESTAZIONI ALL’USO. • QUALI SONO LE CARATTERISTICHE DATE ALLE FIBRE SINTETICHE NEGLI ANNI’90: MICROFIBRE, FLAME RETARDANT. • QUANDO SONO STATE INVENTATE LE FIBRE TESSILI ARTIFICIALI: 1895-1940. • LE FIBRE CHIMICHE POSSONO ESSERE OTTENUTE : SIA IN FILO CONTINUO CHE IN FIOCCO. • QUAL E’ IL TIPO DI FIBRA ARTIFICIALE CHE OCCUPA L’80% DEL TOTALE DELLE FIBRE ARTIFICIALI: VISCOSA. • TRA LE FIBRE SINTETICHE QUAL E’ IL TIPO DI FIBRA PRODOTTA IN QUANTITA’ MAGGIORE: FIBRA POLIESTERE. • LA LUNGHEZZA DI UNA FIBRA TESSILE CHIMICA PUO’ ESSERE: SONO VERE ENTRAMBE, DIPENDE DA COSA VOGLIO PRODURRE. • ALLA FAMIGLIA DELLE MACROMOLECOLE, O ALTRI POLIMERI, QUALI PRODOTTI APPARTENGONO: MATERIE PLASTICHE, FIBRE TESSILI NATURALI E CHIMICHE ED ALTRE MOLECOLE. FIBRE TESSILI • PRODOTTO TESSILE: ENTRAMBE LE RISPOSTE. PRODOTTO CHE INDIPENDENTEMENTE DALLA TECNICA DI PRODUZIONE E DALLA FASE DI LAVORAZIONE, E’ COMPOSTO ESCLUSIVAMENTE DI FIBRE TESSILI. PRODOTTI CONTENENTI ALMENO L’80% DELLE FIBRE TESSILI. • COSA S’INTENDE PER “CRETTATURA”: FIBRE DA FIOCCO PRESENTANO ONDULAZIONE SPONTANEA NELLE FIBRE NATURALI, PRODOTTA MECCANICAMENTE NELLE CHIMCHE. L’ONDULZIONE CONSENTE STRUTTURE COMPLESSE NELL’UNIONE DELLE FIBRE E CONFERISCE UNA CERTA SOFFICITA’. • COSA S’INTENDE PER “TESTURIZZAZIONE”: IL PROCESSO ATTRAVERSO IL QUALE SI OTTIENE UN’ONDULAIONE SULLE FIBRE SINTETICHE IN FILO CONTINUO. • COSA DEVE INDICARE L’ETICHETTA: COMPOSIZIONE FIBROSA, PRESENZA DI PARTI NON TESSILI DI ORIGINE ANIMALE E RESPONSABILE DELL’IMMISSIONE IN COMMERCIO. • QUALE REGOLAMENTO EUROPEO DISCIPLINA LA NORMATIVA SULL’ETICHETTATURA DEI PRODOTTI TESSILI: REGOLAMENTO UE1007/2011. • COSA S’INTENDE PER FIBRA TESSILE: TUTTI QUEI MATERIALI FILAMENTOSI CHE SONO SUSCETTIBILI DI ESSERE TRASFORMATI IN FILATI E TESSUTI. • LA LUNGHEZZA DI UNA FIBRA TESSILE NATURALE VEGETALE E’: LIMITATA PERCHE’ IN FIOCCO. • PER LA CARATTERIZZAZIONE, RICONOSCIMENTO, DI QUALE TIPOLOGIE DI FIBRE E’ SUFFICIENTE LA SOLA OSSERVAZIONE AL MICROSCOPIO OTTICO: FIBRE NATURALI. • NEL MERCATO MONDIALE DAL 1950 QUALE ERA IL CONSUMO/PROCAPITE DI FIBRE TESSILI: 5 KG/ PROCAPITE. • COSA SI INTENDE PER FILO: PER FILO S’INTENDE UN INSIEME DI FILAMENTI DI BAVE CONTINUE. • COSA SI INTENDE PER FILATO: SI INTENDE UN INSIEME DI DI FIBRE DISCONTINUE UNITE TRAMITE TORSIONE. • LA LUNGHEZZA DI UA FIBRA TESSILE NATURALE VEGETALE E’: LIMITATA PERCHE’ IN FIOCCO. • QUAL E’ STATO PER IL 2018 IL CONSUMO MONDIALE DI FIBRE TESSILI: 103 MILIONI DI TONNELLATE. • NEL MERCATO MONDIALE ATTUALE LA PRODUZIONE DI FIBRE TESSILI NATURALI RAPPRESENTA: 25%. • IN QUALE PERIODO AVVIENE IL SUPERAMENTO DELLA PRODUZIONE DI FIBRE NATURALI CON QUELLE CHIMICHE: 1995. • QUALE DVE ESSERE LA LUNGHEZZA MINIMA DI UNA FIBRA PER ESSERE FILATA: 5mm. • NELLA CURVA CARICO-ALLUNGAMENTO, CON L’ALLUNGAMENTO IN ASCISSE E IL CARICO IN ORDINATA, LA FIBRA TESSILE CHE PRESENTA UNA CURVA VERSO L’ALTO INDICA : FIBRA RIGIDA E TENACE. • CARATTERISTICHE ESSENZIALI DELLE FIBRE: LUNGHEZZA DI GRA LUNGA MAGGIORE DELLA LARGHEZZA, TENACITA’ ED ALTA FLESSIBILITA’. • QUALE TIPOLOGIA DI FIBRA POSSO SCEGLIERE SE PRODURRE IN FILO CONTINUO O IN FIOCCO: LE CHIMICHE IN GENERALE. • IL TERMINE “SETA” PUO’ ESSERE UTILIZZATO PER INDICARE FIBRE TESSILI IN FILO CONTINUO: NO . • IL MERCATO MONDIALE DI FIBRE TESSILI NEL 1900 ERA COSTITUITO DA : 80% COTONE, 20%LANA. • IL MERCATO MONDIALE DI FIBRE TESSILI NEL 1950 ERA COSTITUITO DA : 70%COTONE, 10%LANA, 20% CHIMCHE. • IL MERCATO MONDIALE DI FIBRE TESSILI NEL 1990 ERA COSTITUITO DA : 50% COTONE 5% LANA, 45% CHIMICHE. • COME SI MISURA LA “FINEZZA” DI UNA FIBRA: um (MICROMETRO). • IL TITOLO ESPRESSO COME T=P/L SI CALCOLA PER : LE FIBRE A FILO CONTINUO. • IL TITOLO ESPRESSO COME N=L/P SI CALCOLA PER: LE FIBRE A FIOCCO. • CON QUALE PARAMETRO SI MISURA LA” FINEZZA” DI UN FILATO: TITOLO. • LA TITOLAZIONESECONDO IL METODO-INDIRETTO VALE PER: LANA, COTONE, JUTA. LANA • DALLA LANA LAVORATA SECONDO IL SISTEMA “CARDATO” SI OTTENGONO TESSUTI: MENO BATTUTI, PIU’ GONFI, MORBIDI, PIU’ CALDI. • DALLA LANA LAVORATA SECONDO IL SISTEMA “PETTINATO” SI OTTENGONO TESSUTI: BATTUTI, LISCI, PIU’ LEGGERI, MENO CALD E PIU’ COSTOSI. • LA FINEZZA DELLA DELLA LANA PUO’ VARIARE: DA 18 um A 35 um. • SE NELLE ETICHETTE TROVO SCRITTO “LANA VERGINE” E/O “100% LANA” HA LO STESSO SIGNIFICATO?: NO, SONO PRODOTTI OTTENUTI DA DIFFERENTI TIPI DI LANA. • LA LANA ,NEL MERCATO MONDIALE DELLE FIBRE TESSILI, COSTITUISCE IL: 2%. • LA LANA, NELL’AMBITO DELLE FIBRE NATURALI ANIMALI, NEL MERCATO MONDIALE ATTUALE COSTITUISCE IL : 90%. • COME SI CHIAMA IL PELAME INTERNO IN UN ANIMALE SELVATICO DA PELLICCIA: BORRA. • COME SI CHIAMA IL PELAME ESTERNO IN UN ANIMALE SELVATICO DA PELLICCIA: GIARRA. • LA PRODUZIONE DI “PELI FINI” O “LANA DI…” A QUANTO AMMONTA ANNUALMENTE NEL MERCATO MONDIALE: 30 MILA TONN. • QUALE E’ LA STRUTTURA MORFOLOGICA DELLA LANA OSSERVATA AL MICROSCOPIO OTTICO: STRUTTURA ESTERNA A SCAGLIE. • CHE COSA S’INTENDE PER “LANA VERGINE”: LANA CHE NON E’ STATA SOTTOPOSTA A PRECEDENTI LAVORAZIONI. • CHE COSA S’INTENDE SECONDO IL REG. UE 1007 DEL 2011 PER “LANA”: LANA TRATTA DAL VELLO DELLA PECORA. COTONE • NELLA PRIMA META’ DEL XX SECOLO LA PRODUZIONE DI COTONE QUALE % RAPPRESENTAVA IL MERCATO MONDIALE DELLE FIBRE TESSILI: 75%.