Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

Introduzione Modernismo, Simbolismo e Acmeismo Russo, Appunti di Letteratura Russa

Introduzione al Modernismo, Simbolismo, Acmeismo Russo e il contesto storico. Gli autori analizzati sono Aleksandr Blok, Andrej Belyi, Gumilëv, Anna Achmatova, Osip Mandel’stam e la loro rispettiva poetica. Gli appunti integrano pure le slide presentate a lezione.

Tipologia: Appunti

2022/2023

Caricato il 11/01/2024

Alegiustarini
Alegiustarini 🇮🇹

4

(1)

7 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica Introduzione Modernismo, Simbolismo e Acmeismo Russo e più Appunti in PDF di Letteratura Russa solo su Docsity! LETTERATURA RUSSA 2 STETSENKO MODERNISMO Il Modernismo è un movimento che spinge al rinnovamento culturale, si ha una rottura con la tradizione. Modernismo→moderno: innovazione. Siamo alla fine degli anni ’90 del 1800, in un periodo di cambiamenti sociali e culturali. È legato al decadentismo francese, a Baudelaire e alla Mallarmè, dove troviamo un estetizzazione del male e il crollo della sicurezza europea. Eurocentrismo: una visione eurocentrica che vede l’Europa al centro del mondo. Ma la cultura però si apre verso l’America. Antropocentrismo: una visione antropocentrica che vede l’uomo al centro dell’universo; è legata alla rivoluzione scientifica con la teoria di Darwin. Positivismo: una visione che vede il mondo attraverso le scienze naturali e matematiche, perciò l’arte e la letteratura sono a rischio. Dopo la crisi del Decadentismo, si ha una fuga verso ambienti esotici come l’Africa o nel passato (per esempio Bjusov scrive in Germania di un passato remoto russo). È molto frequente l’attività di traduzione, vengono utilizzati temi lontani dal periodo, i letterati vengono visti come i servitori della società. Si ha un’estremizzazione di concetti ed idee. L’ispirazione sociologica: esistenza della saggezza (sofia). Maschera del teppista → usata da Majakovskij: Visione contro la società, una condizione di isolamento, la vita veniva fusa con l’arte, l’uomo era spinto dall’inconscio. Modernismo russo - inizio → 1890 - fine (ipotizzata) →1917 con la Rivoluzione Socialista -poesia → seconda metà del 1900 (espressione dei sentimenti)- Nel 1921 si ha la morte di Kugliof e nel 1930 l’ascesa al potere di Stalin. Dal tradizionalismo si passa al patriarcato, si ha la letteratura di massa, poesia Modernista →poesia Umanista. L’opposizione di massa è nascosta, non si nasconde l’omosessualità ma viene tenuta lontano dal pubblico. Con Anna Achmatova (stravaganza) si ha la poesia femminista russa. SIMBOLISMO ↘︎ è una corrente del Modernismo russo. Il fondatore di questa corrente in Francia è Briujsov, che tra il 1894-1895 pubblica due raccolte poetiche. Era un traduttore delle opere dei poeti simbolisti francesi e poi pubblica i suoi poemi raccolti in tre volumi intitolati “russkie simvolisti”. Raccolte di Brjusov: - “urbi et orbi” 1903 - “becbi” 1904-1909 (ambizione e sicurezza) La poesia viene considerata come uno scandalo per comunicare con il pubblico. È provocatrice ma allo stesso tempo razionale. (Bal’mont, Gippius e Merezkovskij sono alla ricerca di un nuovo linguaggio.) Il simbolismo francese parte da basi ideologiche di Platone. Vrubel dipinse “il demone seduto” nel 1890 → la cattura del demone porta alla pace. Lo strumento prevalente è il suono. La poesia simbolista assume frequentemente la forma di autoritratto e ha delle basi cristologiche. ・“Poesia della bellissima dama” contiene delle poesie dedicate alla moglie e al figlio di Blok. ・”La baracca dei burattini” è un dramma teatrale che ha come protagonisti Arlecchino, Colombina e una sposa fatta di cartone. ・”La maschera di neve” è un’opera dedicata a Volochova. ・”La sconosciuta” parla del divario tra esaltazione dell’ideale e la messa in prova. Descrive delle realtà quotidiane. -arte plastica → Apollo → concetti velati -musica → Dionisio -profanazione della donna ideale Nel 1917 c’è la Rivoluzione russa o Rivoluzione bolscevica a San Pietroburgo. ↘︎Blok accetta la rivoluzione perché spera di salvare i suoi ideali. ・”I dodici” : -ha un tono simbolico e una trama articolata. -introduce dei testi popolari e ha dei volgarissimi. ⇢ esperimenti metrici: ・versificazione sillabica, ogni riga ha lo stesso numero di sillabe. ・versificazione tonica, c’è lo stesso numero di sillabe accentate. ・riforma della versificazione di Trediakovskij (1735) → sostituzione del verso tonico al verso sillabico. ・riforma della versificazione di Lomonosov → verificazione sillabo- tonica: sillabe accentate alternate. ・ritmo rotto, frammentario ed irregolare. ・Настунка → è una canzone popolare russa, spesso usata dai soldati ma per i modernisti è volgare. ・I nomi utilizzati sono ispirati agli apostoli: es. Катька (Santa Caterina). ANDREJ BELYI (1880-1934) È un grande poeta e teorico del modernismo russo che nasce a Mosca (ma scrive un romanzo su Pietroburgo) ed è figlio di un matematico. Cresce in una famiglia infelice, poi inizia ad interessarsi al modernismo e filosofie orientali che esercitano un grande impatto sulle sue opere. Nel 1903 incontra Blok. Partecipa a ben due grandi triangoli amorosi: prima con l'amante Zausou e poi con la moglie di Blok che sceglierà di stare con Block, perciò Belyi diventerà depresso. Lui accetta la rivoluzione ma poi se ne va. Nel 1909 scrive il suo primo romanzo “Il colombo d’argento”. Dal 1911 al 1913 scrive un romanzo intitolato “San Pietroburgo”, uno dei più grandi romanzi modernisti europei che si colloca nello stesso contesto culturale dell’Ulisse di Joyce. Differenza con gli Стапший simbolisti: ricerca linguaggio adatto, nella seconda generazione c’è una ricerca spirituale, uso del linguaggio con fine spirituale. Secondo Belji, ci sono due modi di apprendimento del mondo: 1 conoscenza scientifica 2 esperienza di vita (il simbolo è un’immagine vissuta). Significato simbolico di Pietroburgo, costruita nel 1703, grande importanza al mito di Pietroburgo, è una città che racconta la nascita della cultura russa imperiale. Pietroburgo la divide in 2: quella antica e quella imperiale ovvero moderna. Pietroburgo è la capitale dell’Impero (primo strato politico), il protagonista prototipo, c’è il 1°ministro conservatore, il ministro delle finanze, ecc. che partecipa a repressioni della Rivoluzione del 1905. Il romanzo è ambientato a gennaio 1905, con sfondo sulla Russia in fiamme. L’impero russo è fermo, a Pietroburgo il clima è reazionario, c’è la tendenza di mantenere le cose così come stanno. Dal punto di vista dei personaggi siamo divisi in due poiché sono presenti pure i terroristi e gli impiegati statali. Da questo punto di vista la città è divisa in due. →Secondo strato di Pietroburgo: Ordine europeo vs Caos orientale. →Terzo strato di Pietroburgo: Città fantasma, immagine letteraria + mito di Pietroburgo. Come un ingenuo concetto di Петербуроекий Pietroburgo è costruita su uno schema delle linee, Pietro I si ispira ad Amsterdam, i nomi delle capitali sono ispirati alle figure geometriche (cubo, parallelepipedo). Block scrive una poesia “gli Sciti” dove tratta il problema dell’identificazione della Russia. All’inizio del romanzo spiega le origini del cognome tartaro. Insieme di testi di letteratura russa. È l’immagine della letteratura con il mito di Pietroburgo, che nasce dalla leggenda Chee è stata costruita sul niente, poiché prima c’era una palude ed è stata costruita molto velocemente. Anche la mappa della città contribuisce alla leggenda, veniva spesso paragonata ad un fiume greco. ⇢Pietroburgo non può essere capitale perché non rappresenta veramente la Russia dato che è una città europea. Rappresenta l’anima e il popolo russo. È una prosa scritta non al 100%, tendente alla poesia, sembra quasi organizzata in versi perché la prosa è più lontana dalla realtà mentre la poesia è più matematica e geometrica. Nel 1912 c’è la nascita del figlio e nel 1914 si separata da Anna Achmatova: nelle poesie di quest’ultima troviamo del vittimismo. Nel 1914 pubblica: -la raccolta “Rosario” dove emerge il tema religioso vittimismo -la raccolta “Lo storno bianco”, nel Modernismo il bianco simboleggia la purezza, il rosso il sangue e il nero la fine. Nel 1915 pubblica: -la poesia “Preghiera” che consiste in un dialogo con Dio. ANNA HACHMATOVA (1889-1996) Nel 1910 si sposa con Gumilëv che parte successivamente per l’Africa e lei, rimasta sola, inizia a scrivere delle poesie. Il marito dopo averle lette, le suggerisce di pubblicare un libro. Dopo i primi anni hanno conflitti, lui andrà a Parigi dove avrà un amante. Nel 1912 nasce loro figlio. Nel 1912 esce la raccolta La Sera (Вечерь) ed è qualcosa di nuovo rispetto alla poesia simbolista e pure rispetto a quella del marito. È nuova non perché è una donna ma perché trova metodi precisi per esprimersi, in particolare trova un’equilibrio tra mondo naturale e spirituale. Mantiene l’equilibrio dell’Akmatismo. Un altro triato importante dell’Achmatova è la trama sempre presente, fissa e riconoscibile, comprensibile, i personaggi sono molto più concreti rispetto a quelli di Block. La chiave della poesia rimane sempre alla fine. Gli Akmeisti preferiscono il mondo naturale e materiale —> velo oscuro, pallido, situazioni conosciute a tutti —> corsi senza sfiorare la ringhiera. La poesia di Achmatova è minimalista, le poesie sono brevi e scritte come se fossero quasi un diario, mentre Block invece racconta come se fosse qualcosa di fiabesco. Nel 1914 si ha la raccolta Rosario abbiamo il tema religioso che cresce dal suo vittimismo, si assume il ruolo di una santa, una monaca. Monaca= strega, donna che può cambiare. Poi “lo stormo bianco” che si rifà al modernismo Bianco (purezza), Rosso (sangue), Nero (fine). Poesia “preghiera” Молитва, nel 1915 la Russia inizia a subire delle sconfitte. Dialogo con Dio, sacrificio per la Russia (ha portato via il figlio e l’amante). Si avvicina ai poeti ermetici, scrive delle relazioni della sua vita privata. Credenza popolare che il tempo atmosferico che c’è per le Pentecoste rimane tutto l’anno: lei chiede di far sparire le nuvole. Nel 1915 lei rimane a Pietroburgo, la Russia poi esce dalla guerra. Il 1921 è l’anno della morte del figlio della donna e Gumeliëv. Lui scrive una poesia per la sua morte sotto-forma di dialogo, dove la donna parla con lui ma lui non risponde essendo morto. C’è un rimando ai canti popolari. Achmatova si fa porta voce delle donne vittime del regime sovietico poiché perdono tutte i loro cari. ↘︎Dopo la rivoluzione rimane in Russia, si assume il ruolo di quella giusta per salvare la città (storia biblica signore 50 giusti ecc.) Poesia “mentre il popolo teme l’onda…” del 1917: lo scopo dell’akmeismo è quello di trovarsi tra cielo e terra. Si ha un tono solenne che si mischia con quello colloquiale, lei rifiuta di ascoltare voce. →è una poesia uscita all’inizio senza le prime due strofe. Si rivolge a due gruppi di lettori, sembra che parli in generale, la voce è quella del suo amante. BORIS ANREP Nel 1918 fu fucilata la famiglia dell’imperatore e dopo pochi mesi inizia il periodo del “terrore rosso” ovvero il periodo dei bolscevichi. L’Achmatova nel 1920 si trasferisce nel fontannii dom, dove oggi troviamo il suo museo. OSIP EMIL’EVICH MANDEL’ŠTAM (1891-1938) Nasce nel 1891 a Varsavia. Nel 1910 inizia a interessarsi al simbolismo francese nonostante non sarà mai propriamente un simbolista. È di origini ebraiche, viene da una famiglia molto semplice perciò si sente escluso dai poeti nobili. Si sente smarrito perché non condivide né il suo mondo ebreo né il mondo russo ortodosso. Vuole assorbire la cultura, che per lui è una scelta consapevole e costruisce così il suo mondo culturale: -cultura ellenistica -cultura cristiana -cultura russa (nel senso più ampio, letteratura del ‘700). ↘︎ ne è attratto poiché gli sembrano integre e armoniose. Block muore nel 1921, non ha possibilità di reagire alla nuova realtà, ma lui si e influenza i poeti delle generazioni successive. Poeta del percorso: le sue poesie non possono essere comprese se non si sa che cosa ha scritto prima. In Mandel’stam troviamo sempre un tentativo di raggiungere gli altri poeti, ma allo stesso tempo è contento di essere diverso. Lui stesso definisce l’akmeismo come “la nostalgia per la cultura mondiale”. Possiamo vedere come mescoli nella sua poesia sia temi profondi che temi più semplici, gli oggetti di vita quotidiana che rappresentano l’attimo e gli akmeisti preferiscono l’attimo. Raccolta камень (pietra): la prima edizione esce nel 1913. Caratteristiche:
Docsity logo


Copyright © 2024 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved