Scarica Introduzione storia ed estetica del cinema e più Appunti in PDF di Storia Del Cinema solo su Docsity! STORIA ED ESTETICA DEL CINEMA (cod. 92085), prof. Ghislotti 6/10/14 STORIA: come è nato e si sviluppa il cinema ESTETICA: relativo al senso della bellezza. L’estetica si occupa delle opere d’arte e del senso del bello. CINEMA: - sala cinematografica (entità fisica) - insieme di tutte le attività che sono state prodotte per la produzione di un film. (entità realista) Il cinema è figlio della fotografia (1888): le pellicole a lastre diventano flessibili per scorrere nella macchina da presa e nel proiettore. Vi è l’utilizzo di una bobina mobile a manovella in grado di far scorrere 16-24 fotogrammi al secondo. Fotogramma= ognuno dei quadri in cui è suddivisa la pellicola. Scorrendo alla velocità di 16/24 fotogrammi al secondo, i fotogrammi proiettati danno l’impressione di movimento. Con questo tipo di fotografia è possibile catturare il movimento. Rispetto alla fotografica che era l’impronta della realtà, si moltiplica il realismo perché si aggiunge la realtà del movimento. Il cinema è un’arte e il film si è sviluppato attorno l’idea di voler raccontare delle storie attraverso delle immagini in movimento. I FRATELLI LUMIERE (Auguste 1862-1954, Louis 1864-1948) Nel 1894 i fratelli Lumière inventano il CINEMATOGRAPHE, o kinetoscopio, un apparecchio con cui si riuscì per la prima volta a registrare, sviluppare e proiettare su uno schermo una successione di immagini fotografiche in movimento. ≠ TELECAMERA: riprende in diretta delle scene attraverso sistemi digitali sostituendo la pellicola. ≠ CINEPRESA (o CINECAMERA): permette di registrare le riprese attraverso la pellicola. Il cinematographe Lumière usava la pellicola e funzionava sia da cinepresa che da proiettore. Il 28 dicembre 1895 i fratelli Lumière danno inizio all’era del cinema con brevi filmati di scene di vita quotidiana come ‘’L’arrivée d’un train en gare de la Ciotat’’ e ‘’La sortie des ouvriers de l’usine Lumière’’. I loro filmati entusiasmarono il pubblico che per la prima volta vede proiettate sullo schermo delle immagini in movimento. Questo perché la modalità secondo cui la rappresentazione avviene, permette di allargare nel tempo l’istante catturato nella fotografia. I primi filmati però erano contenuti entro una limitazione tecnica: ogni scena durava non più di 1 minuto e mezzo. Questo però rappresentava allo stesso tempo un vantaggio: si poteva concentrare l’azione e suscitare maggiore interesse nel pubblico. 9/10/14 ‘’ La sortie des ouvriers de l’usine Lumière’’ (1895) – fratelli Lumière Filmato di circa 45 secondi in cui appare una fotografia del portone di una fabbrica. Subito dopo il portone si apre e l’immagine si anima, diventa viva. Dal portone cominciano ad uscire disordinatamente degli operai e delle operaie, a piedi, in bicicletta, da soli e in gruppi. Passa anche un cane e un’automobile. • Tutto si muove, tutto vive sullo schermo. NOVITA’: realtà del movimento realismo della fotografia Nessuno si muove in direzione della camera. ‘’ L’arrivée d’un train en gare de La Ciotat’’ (1896) – fratelli Lumière Filmato di circa 50 secondi in cui viene rappresentato l’arrivo di un treno nella stazione di La Ciotat. Si vedono numerosi passeggeri che salgono sul treno, altri che scendono, altri ancora che aspettano qualcuno. Nella stessa inquadratura vi sono momenti differenti: • Il treno non c’è • Il treno arriva
