Istruzione pubblica Condorcet, Sintesi del corso di Storia Della Pedagogia

Scarica Istruzione pubblica Condorcet e più Sintesi del corso in PDF di Storia Della Pedagogia solo su Docsity! SULL’ISTRUZIONE PUBBLICA CONDORCET RAPPORTO E PROGETTO DI DECRETO SULL’ORGANIZZAZIONE GENERALE DELL’ISTRUZIONE PUBBLICA 1. CONSIDERAZIONI GENERALI OFFRIRE A TUTTI GLI INDIVIDUI DELLA SPECIE UMANA I MEZZI PER PROVVEDERE AI PROPRI BBISOGNI, PER ASSICURARSI ILBENESSERE, PER CONOSCERE ED ESERCITARE I PROPRI DIRITTI, ASSICURARE A CIASCUNO L’OPPORTUNITA’ DI PERFEZIONARE LA PROPRIA ABILITA’, DI DIVENIRE CAPACE DI ESERCITARE LE FUNZIONI ALLE QUALI HA DIRITTO DI ESSERE CHIAMATO; E IN TAL MODO STABILIRE TRA I CITTADINI UN’UGUAGLIANZA DI FATTO E RENDERE REALE L’UGUAGLIANZA POLITICA RICONOSCIUTA DALLA LEGGE; SOTTO QUESTO PUNTO DI VISTA E’ PER IL POTERE POLITICO, UN OBBLIGO DI GIUSTIZIA. IL COMITATO D’ISTRUZIONE PUBBLICA SOTTOPORRA’ ALL’ASSEMBLEA NAZIONALE DEI PROGETTI DI DECRETO CONCERNENTI LE FESTE NAZIONALI, IL PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA E LAPARTE INTEGRATIVA DELL’EDUCAZIONE DELLA DONNA: IL PRESENTE DECRETO RIGUARDA SOLO L’ISTRUZIONE COMUNE A TUTTI ICITTADINI ENON SI ESTENDE ALLE SCUOLE DI ARTIGLIERIA, DEL GENIO DELLA MARINA, DEI PONTI E STRADE, DEISORDO-MUTI E DEI CIECHI NATI. ORDINARE L’INSEGNAMENTO IN MODO CHE COL PERFEZIONAMENTO DELLE ARTI, AUMENTI IL BENESSERE DI TUTTI I CITTADINI E L’AGIATEZZA DI COLORO CHE LE ESERCITANO; CHE UN PIU’ GRANDE NUMERO DI CITTADINI DIVENGANO CAPACI DI SVOLGERE BENE LE FUNZIONI NECESSARIE ALLA SOCIETA’. L’EDUCAZIONE DA UN LATO DEVE ESSERE UGUALE E UNIVERSALE, DALL’ALTRO COMPLETA. BISOGNAVA DARE A TUTTI EGUALMENTE L’ISTRUZIONE CHE E’ POSSIBILE ESTENDERE A TUTTI; MA NON RIFIUTARE A NESSUNO QUELLA ISTRUZIONE PIU’ ELEVATA CHE E’ IMPOSSIBILE PARTECIPARE ALL’IMMENSA MASSA DEGLI INDIVIDUI. POICHE’ LA PRIMA CONDIZIONE DI OGNI ISTRUZIONE E’ CHE NON SI INSEGNINO CHE DELLE VERITA’, GLI ISTITUTI CHE IL PUBBLICO POTERE LE DESTINA DEVONO ESSERE QUANTO E’ POSSIBILE INDIPENDENTI DA OGNI AUTORITA’ POLITICA. L’ISTRUZIONE NON DEVE ABBANDONARE I GIOVANI NEL MOMENTO IN CUI ESCONO DALLA SCUOLA. L’ISTRUZIONE DEVE ESSERE UNIVERSALE, DEVE ESTENDERSI, CIOE’ A TUTTI I CITTADINI. DEVE ESSERE RIPARTITA CON TUTTA L’UGUAGLIANZA CONSENTITA DAI LIMITI DEL BILANCIO, DALLA DISTRIBUZIONE DELLA POPOLAZIONE SUL TERRITORIO E DAL TEMPO PIU’ O MENO LUNGO CHE I FANCIULLI POSSONO DESTINARLE. ESSA DEVE DARE LA POSSIBILITA’ DI CONSERVARE LE PROPRIE CONOSCENZE E DI ACQUISTARNE DI NUOVE. 2. INSEGNAMENTO PRIMARIO ABBIAMO DISTINTO CINQUE GRADI D’ISTRUZIONE SOTTO IL NOME DI : • SCUOLE PRIMARIE • SCUOLE SECONDARIE • ISTITUTI • LICEI • SOCIETA’ NAZIONALE DI SCIENZE ED ARTI NELLE SCUOLE PRIMARIE SI INSEGNA CIO’ CHE E’ NECESSARIO A CIASCUN UOMO PERCHE’ SAPPIA GOVERNARSI E GODERE DELLA PIENEZZA DEI SUOI DIRITTI. QUEST’ISTRUZIONE SERVIRA’ ANCHE A COLORO CHE VORRANNO POTER ESERCITARE LE FUNZIONI PUBBLICHE PIU’ SEMPLICI, ALLE QUALI E’ BENE CHE OGNI CITTADINO POSSA ESSERE CHIAMATO, COME QUELLE DI GIURATO E DI UFICIALE MUNICIPALE. OGNI GRUPPO DI CASE CON UN MINIMO DI 400 ABITANTI, AVRA’ UNA SCUOLA E UN MAESTRO. IN QUESTE SCUOLE SI INSEGNERA’ A LEGGERE E A SCRIVERE; VI SI AGGIUNGERANNO LE REGOLE DELL’ARITMETICA, I METODI ELEMENTARI PER MISURARE UN TERRENO E PER SQUADRARE UN EDIFICIO; UNA DESCRIZIONE ELEMENTARE DEI PRODOTTI DEL PAESE, DEI SISTEMI SEGUITI IN AGRICOLTURA E DELLE TECNICHE ARTIGIANE; LO SVOLGIMENTO DELLE PRIME IDEE MORALI E DELLE REGOLE DI CONDOTTA CHE NE DERIVANO; INFINE QUEI PRINCIPI DI ORDINE SOCIALE CHE POSSONO ESSERE COMPRESI DAI FANCIULLI. QUEST’ISTRUZIONE SARA’ DISTRIBUITA IN 4 CORSI, CIASCUNO DEI QUALI VERRA’ OCCUPATO PER UN ANNO UN FANCIULLO DI CAPACITA’ MEDIA. OGNI DOMENICA IL MAESTRO TERRA’ UNA CONFERENZA PUBBLICA, ALLA QUALE POTRANNO ASSISTERE I CITTADINI DI TUTTE LE ETA’. COSI’ IN QUESTE SCUOLE LE PRIME VERITA’ DELLA SCIENZA SOCIALE PRECEDERANNO LE LORO APPLICAZIONI. ABBIAMO PARLATO FINO AD ORA DELL’INSEGNAMENTO DIRETTO PERCHE’ E’ L’UNICO DI CUI SIA NECESSARIO CONOSCERE LA GRADUAZIONE, LA DISTRIBUZIONE E L’ESTENSIONE PRIMA DI DETERMINARE L’ORGANIZZAZIONE DEGLI ISTITUTI DI ISTRUZIONE PUBBLICA. I FARANNO COMPILARE SIA PER GLI ADULTI CHE PER I FANCIULLI DEI LIBRI ADATTI, TALI DA POTER ESSERE LETTI SENZA FATICA E RICERCATI E PER UTILITA’ PROSSIMA E PER DILETTO. OFFRITE AGLI UOMINI PIU’ SEMPLICI UN’ISTRUZIONE GRADEVOLE E FACILE, SOPRATTUTTO UN’ISTRUZIONE UTILE, ED ESSI SE NE GIOVERANNO. SONO LE DIFFICOLTA’ DELLA MAGGIOR PARTE DEGLI STUDI CHE DISGUSTANO, E’ LA VANITA’ DI QUELLI CHE SI ERANO PREFERITI CHE ALLONTANA GLI UOMINI DALL’ISTRUZIONE. 3. SCUOLE SECONDARIE LE SCUOLE SECONDARIE SONO DESTINATE AI FANCIULLI LE CUI FAMIGLIE POSSONO PER PIU’LUNGO TEMPO PRIVARSI DEL LORO AIUTO E DESTINARE ALLA LORO EDUCAZIONE UN MAGGIOR NUMERO DI ANNI E QUALCHE SUSSIDIO. CIASCUNA CITTA’ DI 4000 ABITANTI AVRA’ UNA SCUOLA SECONDARIA. L’INSEGNAMENTO SARA’ IDENTICO IN TUTTE, MA VI SARANNO NON POSSA ACQUISTARE DELLE ABILITA’ PRATICHE PER MEZZO DI LEZIONI ELEMENTARI DI STORIA NATURALE E DI AGRICOLTURA. SCIENZE FISICHE: IL PIU’ SICURO MODO DI ACCELLERARE QUESTA RIVOLUZIONE CONSISTE NEL DIFFONDERE QUESTE CONOSCENZE IN TUTTE LE CLASSI DELLA SOCIETA’, NEL RENDERE A TUTTI PIU’ AGEVOLI I MEZZI PER ACQUISTARLE. NELLA PARTE DELL’INSEGNAMENTO TRADIZIONALE CHE CORRISPONDE A QUESTO TERZO GRADO D’ISTRUZIONE, CI SI LIMITAVA AD UN PICCOLO NUMERO DI MATERIE; NOI DOBBIAMO ABBRACCIARLE TUTTE. QUEL PROGRAMMA SEMBRAVA VOLER FARE DEI TEOLOGI O DEI PREDICATORI: NOI ASPIRIAMO A FORMARE DEGLI UOMINI ILLUMINATI. 6. LINGUE CLASSICHE PER 6 ANNI UNO STUDIO PROGRESSIVO DEL LATINO COSTITUIVA LA BASE DELL’ISTRUZIONE ED ERA SU QUESTA BASE CHE SI ESTENDEVANO I PRINCIPI GENERALI DI GRAMMATICA, ALCUNE CONOSCENZE DI GEOGRAFIA E DI STORIA, ALCUNE NOZIONI DELL’ARTE DI PARLARE E DI SCRIVERE. 4 PROFESSORI SONO ORA DESTINATI A ADEMPIERE QUEGLI STESSI COMPITI: MA ORA LE MATERIE DI STUDIO SONO SEPARATE, CIASCUN PROFESSORE INSEGNA UNA SOLA DISCIPLINA. SI POTRA’ RILEVARE CHE LA LINGUA LATINA E’ TROPPO TRASCURATA. NON BASTA METTERE GLI ALUNNI IN CONDIZIONI DI LEGGERE I LIBRI VERAMENTE UTILI SCRITTI IN QUELLA LINGUA E DI POTERE, SENZA MAESTRI FARE ULTERIORI PROGRESSI? IL SOLO LATINO DOVREBBE ESSERE OGGETTO DI UNA PIU’ AMPIA ISTRUZIONE. OGGI TUTTI I PREGIUDIZI DEVONO SCOMPARIRE: NELL’EDUCAZIONE NOI CERCHIAMO DI FAR CONOSCERE DELLE VERITA’ E QUESTI LIBRI SONO PIENI DI ERRORI, NOI CERCHIAMO LA RAGIONE E QUESTI LIBRI POSSONO INDURLA IN ERRORE. 7. SCIENZE MORALI E POLITICHE VOI SIETE DEBITORI VERSO LA NAZIONE FRANCESE DI UN’ISTRUZIONE CHE SIA AL LIVELLO DELLO SPIRITO DEL 18SECOLO, DI QUELLA FILOSOFIA CHE ILLUMINANDO LA GENERAZIONE CONTEMPORANEA, E’ PRESAGIO, PREPARAZIONE E ANTICIPAZIONE DI QUEL TRIONFO DELLA RAGIONE AL QUALE GLI IMMANCABILI PROGRESSI DEL GENERE UMANO CHIAMANO LE GENERAZIONE FUTURE. Accento profetico IN CONFORMITA’ A QUESTA STESSA FILOSOFIA ABBIAMO CONSIDERATO LE SCIENZE MORALI E POLITICHE COME UNA PARTE ESSENZIALE DELL’ISTRUZIONE COMUNE. PLATONE DICEVA: BUONE SONO LE LEGGI CHE I CITTADINI AMANO PIU’ DELLA LORO STESSA VITA. LA LEGGE DEVE ESSERE AMATA. MA PERCHE’ I CITTADINI AMINO LE LEGGI SENZA CESSARE DI ESSERE VERAMENTE LIBERI, BISOGNA CHE ESSI CONOSCANO QUEI PRINCIPI DELLA GIUSTIZIA NATURALE, QUEI DIRITTI ESSENZIALI DELL’UOMO, DI CUI LE LEGGI NON SONO CHE LO SVILUPPO E L’APPLICAZIONE. BISOGNA SAPER RICONOSCERE NELLE LEGGI LA DERIVAZIONE DA QUEI DIRITTI E GLI STRUMENTI PIU’ O MENO CONVENIENTEMENTE DISPOSTI, PER GARANTIRNE IL RISPETTO: AMARE LE UNE PERCHE’ SONO STATE DETTATE DALLA GIUSTIZIA, GLI ALTRI PERCHE’ SONO STATI ISPIRATI DALLA SAGGEZZA. BISOGNA CHE IL CITTADINO PUR AMANDOLE LE SAPPIA GIUDICARE. UN POPOLO NON GODRA’ MAI DI UNA LIBERTA’ DUREVOLE, SICURA SE L’ISTRUZIONE NELLE SCIENZE POLITICHE NON E’ ESTESA A TUTTI, SE ESSA NON E’ INDIPENDENTE DA TUTTE LE ISTITUZIONI SOCIALI. L’IDEA ILLUMINISTA E’ CHE LA POLITICA VA STUDIATA NEUTRA, SENZA ISTRUZIONE POLITCA NON CE’ LIBERTA’, IN FRANCIA ESISTE LA SCUOLA DI AMMINISTRAZIONE APARTITA. NEL TESTO C’E’ L’IDEA CHE CON L’ESERCIZIO DELLA RAGIONE GLI UOMINI SI AVVICININO. L’INSEGNAMENTO SARA’ DIVISO IN CORSI, GLI UNI COLLEGATI TRA LORO, GLI ALTRI SEPARATI, BENCHE’ TENUTI DAL MEDESIMO PROFESSORE. SI POTRA’ ANCHE PER CIASCUNA SCIENZA, ARRESTARSI A QUESTO O A QUEST’ALTRO PUNTO, DEDICARLE PIU’ O MENO TEMPO; QUESTE DIVERSE COMBINAZIONI SI CONFORMANO A TUTTI I LIVELLI INTELLETTUALI, ALLE POSSIBLITA’ DI CIASCUNO. IDEA DI UN SISTEMA PLASTICO. 8. CONFERENZE PUBBLICHE I PROFESSORI TERRANO UNA VOLTA AL MESE DELLE CONFERENZE PUBBLICHE. SICCOME QUESTE SONO DESTINATE A PERSONE GIA’ PIU’ ISTRUITE E MAGGIORMENTE IN GRADO DI ACQUISTARE IL SAPERE DA SE’, NON E’ NECESSARIO TENERLE TANTO DI FREQUENTE. ACCANTO AD OGNI COLLEGIO SI TROVERANNO UNA BIBLIOTECA, UN GABINETTO SCIENTIFICO, UN ORTO BOTANICO E UN CAMPO SPERIMENTALE. PER CHI NON E’ ALLIEVO CE’ UNO SPECIALE METODO DIDATTICO: QUESTA SPECIE DI PUBBLICITA’ AVREBBE TRE VANTAGGI: PRIMO, DI PROCURARE DEI MEZZI DI ISTRUIRSI A QUEI CITTADINI CHE NON ABBIANOPOTUTO RICEVERE UN’ISTRUZIONE COMPLETA O CHE NON NE ABBIANO PROFITTATO ABBASTANZA; SECONDO, CHE I GENITORI POTRANNO ESSERE TESTIMONI DELLE LEZIONI IMPARTITE AILORO FIGLIUOLI; TERZO, INFINE, CHE I GIOVANI MESSI IN QUALCHE MODO SOTTO GLI OCCHI DEL PUBBLICO, SENTIRANNO IN MAGGIOR GRADO L’EMULAZIONE E PRENDERANNO PER TEMPO L’ABITUDINE DI PARLARE CON SICUREZZA E GARBO; ABITUDINE CHE UN PICCOLO NUMERO DI ESERCIZI SOLENNI NON SAREBBE SUFFICIENTE A FAR LORO CONTRARRE. I PRINCIPI DELLA MORALE INSEGNATI NELLE SCUOLE E NEGLI ISTITUTI, SARANNO QUELLI CHE FONDATI SUI NOSTRI SENTIMENTI NATURALI E SULLA RAGIONE, APPARTENGONO EGUALMENTE A TUTTI GLI UOMINI. PRINCIPI NON LEGATI A NESSUN DOGMA RELIGIOSO. IL PROBLEMA SONO LE RELIGIONI ORGANIZZATE POICHE’ L’UOMO. LO STATO FINANZIA LA SCUOLA PUBBLICA NEUTRA MENTRE LE RELIGIONI FINANZIANO CIO’ CHE FA PARTE DELL’AMBIENTE CHIESA. E’ DUNQUE RIGOROSAMENTE NECESSARIO SEPARARE DALLA MORALE I PRINCIPI DI OGNI RELIGIONE PARTICOLARE E NON AMMETTERE NELL’ISTRUZIONE PUBBLICA L’INSEGNAMENTO DI ALCUN CULTO RELIGIOSO. CIASCUNO DI ESSI DEVE ESSERE INSEGNATO NEI TEMPLI DAI SUOI MINISTRI. LO STATO FINANZIA LA SCUOLA PUBBLICA NEUTRA MENTRE LE RELIGIONI FINANZIANO CIO’ CHE FA PARTE DELL’AMBIENTE CHIESA. CIASCUNO DI ESSI DEVE ESSERE INSEGNATO NEI TEMPLI DAI SUOI MINISTRI. QUALUNQUE CAMBIAMENTO SUBISCANO LE OPINIONI DI UN UOMO NEL CORSO DELLA SUA VITA, I PRINCIPI STABILITI SU QUESTA BASE RESTERANNO SEMPRE UGUALMENTE VERI, SARANNO SEMPRE INVARIABILI COME ESSA. CONDORCET VUOLE INSEGNARE UNA MORALE NON LEGATA A NESSUNA RELIGIONE, VUOLE FONDARE UNA MORALE LAICA, L’UOMO CHE VEDE LA MORALE COME QUALCOSA SEMPRE IMPOSTA SARA’ SEMPRE SCHIAVO. L’EDUCAZIONE IN TUTTE LE CLASSI E’ FONDAMENTALE PERCHE’ L’UOMO RAGGIUNGE LA RAZIONALITA’. ALMENO NELL’ISTRUZIONE CERCHIAMO DI MANTENERE I NOSTRI PRINCIPI. 9. INSEGNAMENTO SUPERIORE ABBIAMO DATO IL NOME DI LICEO AL QUARTO GRADO DI ISTRUZIONE, TUTTE LE SCIENZE SONO IN ESSO INSEGNATE IN TUTTA LA LORO ESTENSIONE. QUI APPUNTO SI FORMANO I DOTTI, COLORO CHE FANNO DELLA CULTURA DEL LORO SPIRITO, DEL PERFEZIONAMENTO DELLE LORO FACOLTA’, LA FONDAMENTALE OCCUPAZIONE DELLA PROPRIA VITA; COLORO CHE SI VOTANO A PROFESSIONI NELLE QUALI NON SI POSSONO OTTENERE GRANDI SUCCESSI CHE PER MEZZO DELLO STUDIO APPROFONDITO DI UNA O PIU’ SCIENZE. SISTEMA A SCALARE QUI SI FORMANO I PROFESSORI. NOI PROPONIAMO DI ISTITUIRE IN FRANCIA NOVE LICEI; I LUMI, PARTENDO CONTEMPORANEAMENTE DA PIU’ FOCOLARI, SARANNO DISTRIBUITI CON MAGGIORE EGUAGLIANZA E SI RIPARTIRANNO FRA UNA PIU’ GRANDE MASSA DI CITTADINI.SI SARA’ SICURI DI CONSERVARE NEI DIPARTIMENTI UN E DI ISTRUZIONE, MAI ESSO AVREBBE IMPIEGATO MEZZI PIU’ PODEROSI PER MANTENERE L’UGUAGLIANZA NATURALE. NELLE SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE ITESTI SCOLASTICI SARANNO SCELTI IN UN CONCORSO APERTO A TUTTI I CITTADINI, A TUTTI GLI UOMINI DESIDEROSI DI CONTRIBUIRE ALL’ISTRUZIONE PUBBLICA; MA GLI AUTORI DEI TESTI PER GLI ISTITUTI DOVRANNO ESSERE DESIGNATI. NULLA SI PRESCRIVERA’ AI PROFESSORI DEI LICEI SE NON DI INSEGNARE LA SCIENZA CHE DA’ IL TITOLO AL CORSO DA ESSI TENUTO. CI SIAMO DETTI: TUTTE LE VOLTE CHE UN UOMO, MERITATAMENTE CELEBRE IN UN RAMO DEL SAPERE, VORRA’ SCRIVERE UN LIBRO DI TESTO, CONSIDERANDO QUESTO LAVORO COME UN SEGNO DEL SUO ZELO PER L’ISTRUZIONE PUBBLICA, PER IL PROGRESSO DEL SAPERE, QUEST’OPERA SARA’ BUONA. LO STATO HA LA POSSIBILITA’ DI SCEGLIERE TRA UN AMPIA GAMMA DI PROPOSTE. NEI PRIMI 3 GRADI DELL’ISTRUZIONE NON SI INSEGNANO CHE ELEMENTI PIU’ O MENO ESTESI; QUESTO E’ PER CAISCUNA SCIENZ, PER CIASCUNA DELLE SUE PARTI, UN LIMITE CHE NON BISOGNA IN ALCUN MODO SUPERARE. IL LIBERO INSEGNAMENTO DEI LICEI IMPEDIRA’ CHE QUESTA CORRUZIONE PRODUCA I SUOI EFFETTI; NON SI AVRA’ DA TEMERE CHE IL LINGUAGGIO DELLA VERITA’ VENGA SOFFOCATO. 11. SOCIETA’ NAZIONALE DELLE SCIENZE E DELLE ARTI L’ULTIMO GRADO DI ISTRUZIONE E’ LA SOCIETA’ NAZIONALE DELLE SCIENZE E DELLE ARTI, ISTITUITA PER SORVEGLIARE E DIRIGEREGLI ISTITUTI DI ISTRUZIONE, PER OCCUPARSI DEL PERFEZIONAMENTO DELLE SCIENZE E DELLE ARTI, INCORAGGIARE, APPLICARE E DIFFONDERE LE PROPRIE SCOPERTE UTILI. CONTINUI STIMOLI CONTINUE IDEE PER LA NAZIONE, SAPERE CHE SI RINNOVA CONTINUAMENTE, IL SAPERE ANTICO RIMANE MA CE’ L’IDEA DI PROGRESSO. NOI PROPONIAMO DI DIVIDERE QUESTA SOCIETA’ IN 4 CLASSI ( SCIENZE MATEMATICHE E FISICHE, SCIENZE MORALI E POLITICHE, APPLICAZIONE DELLE SCIENZE ALLE ARTI, LETTERATURA E BELLE ARTI); POICHE’ UN’UNICA SOCIETA’ TROPPO NUMEROSA SAREBBE INCAPACE DI ATTIVITA’. TUTTAVIA ABBIAMO VOLUTO EVITARE LE DIVISIONI TROPPO NUMEROSE; UNA SOCIETA’ CHE SI OCCUPI DI UNA SOLA SCIENZA, E’ TROPPO FACILMENTE INDOTTA A CONTRARRE UNO SPIRITO PARTICOLARISTICO, A DIVENTARE UNA SPECIE DI CORPORAZIONE, IN CONSIDERAZIONE DI CIO’, ABBIAMO DISPOSTO LE DIVISIONI DELLA SOCIETA’ NAZIONALE. LA PRIMA CLASSE COMPRENDE TUTTE LE SCIENZE MATEMATICHE. DA UN SECOLO NESSUNA SOCIETA’ DI DOTTI PENSA DI SEPARARLE: QUASI TUTTE OGGI USANO IL CALCOLO E L’OSSERVAZIONE PER ALLARGARE I CONFINI DELLE CONOSCENZE UMANE. LA SECONDA CLASSE COMPRENDE LE SCIENZE MORALI E POLITICHE ( METODO DELLE SCIENZE, ANALISI DELLE SENSAZIONI E DELLE IDEE, MORALE E DIRITTO NATURALE ) LA TERZA COMPRENDE L’APPLICAZIONE DELLE SCIENZE MATEMATICHE E FISICHE ALLE ARTI ( ANATOMIA E FISIOLOGIA, FARMACIA E MATERIA MEDICA, MEDICINA TEORICA) QUESTA CLASSE ABBRACCIA LA MEDICINA E LE ARTI MECCANICHE, L’AGRICOLTURA E LA NAVIGAZIONE. BISOGNERA’ CHE UNO STESSO INDIVIDUO APPARTENGA A DUE O TRE SOCIETA’ CONTEMPORANEAMENTE, IL CHE NON HA ALTRO VANTAGGIO CHE DI ALIMENTARE LA VANITA’ E DI NUOCERE ALL’UGUAGLIANZA. LA QUARTA CLASSE COMPRENDE LA GRAMMATICA, LE LETTERE, LE ARTI BELLE, L’ERUDIZIONE. NELL’INSEGNAMENTO PUBBLICO, NELLA SOCIETA’ NAZIONALE, LE ARTI BELLE, COME LE ARTI MECCANICHE, NON DEBBONO ESSERE CONSIDERATE SOLO IN RELAZIONE ALLA TEORIA CHE E’ PROPRIA A CIASCUNA DI ESSE. NOI ABBIAMO IN ANIMO DI COLMARE LA DISTANZA CHE SUPERA LA SCIENZA ASTRATTA DALLA PRATICA; LA FILOSOFIA D’UN ARTE DALLA SEMPLICE ESECUZIONE DI ESSA. E’NELLO STUDIO DEL PITTORE CHE L’ARTE PROPRIAMENTE DETTA DEVE ESSERE INSEGNATA PER MEZZO DELL’ESERCIZIO STESSO DELL’ARTE. LE ARTI DEVONO ESSERE INSEGNATE NELLA PRATICA PRATICA ILLUMINISTA: NON E’ SOLO IMITAZIONE MA CE’ANCHE LA COMPRENSIONE DEL MESTIERE. NOI NON ABBIAMO MAI PERDUTO DI VISTA IL PROPOSITO DI DISTRUGGERE OGNI SPECIE DI INEGUAGLIANZA, DI INTENSIFICARE TRA GLI UOMINI, CHE LA NATURA E LE LEGGI LEGANO AL MEDESIMO SUOLO E AGLI STESSI INTERESSI, DEI RAPPORTI CHE RENDANO LA LORO UNIONE PIU’ GRADEVOLE E PIU’ INTIMA. UN MONDO DOVE TUTTI GLI UOMINI SI CONFRONTANO, DOVE TUTTI SONO SERENI NEL RUOLO; PER CHI IGNORA TUTTO, LA LIBERTA’ NON ESISTE. ‘ I TEMPI SONO MATURI PERDIRE ELEVIAMO TUTTI’. IL DIALOGO DIFFONDERA’ QUESTO PROGRESSO, STIMOLERA’ LA CAPACITA’ CREATIVA DEGLI ARTISTI E NELL’IMPEDIRE LORO DI SMARRIRSI, PREVARRA’ IL FALLIMENTO AL QUALE LA LORO ATTIVITA’ E IL LORO TALENTO LI ESPONGONO ALLORCHE’ L’IGNORANZA DELLA TEORIA LI LASCIA IN BALIA DELLA LORO IMMAGINAZIONE. 12. ELEZIONE DEI MEMBRI DELLA SOCIETA’ NAZIONALE I MEMBRI DELLA SOCIETA’ NAZIONALE SI SCEGLIERANNO DA SE’. UNA VOLTA COSTITUITA, SE ESSA COMPRENDE PRESS’A POCO GLI UOMINI PIU’ ILLUMINATI, SI PUO’ ESSERE CERTI CHE CONTINUERA’ A RIUNIRLI. IL FATTO E’ CHE LA SCELTA SI FA IN BASE A TITOLI PUBBLICI, A TITOLI CHE NON SPARISCONO AFFATTO; IL FATTO E’ CHE L’ERRORE DEI GIUDIZI PUO’ ESSERE PROVATO. DIRETTORI NOMINATI NELLA SOCIETA’ NAZIONALE, NEI LICEI, NEGLIISTITUTI, SARANNO INCARICATI DELL’ISPEZIONE PERIODICA DEGLI ISTITUTI SUBORDINATI. NELLE CIRCOSTANZE IMPORTANTI LA DECISIONE SPETTERA’ AD UNA DELLE CLASSI DELLA SOCIETA’ NAZIONALE O AL CONSIGLIO DEI PROFESSORI, SIA DEI LICEI CHE DEGLI ISTITUTI. IN TAL MODO L’INDIPENDENZA DELL’ISTRUZIONE SARA’ GARANTITA E LA FUNZIONE ISPETTIVA NON SI ERIGERA’ IN UN PARTICOLARE ISTITUTO DI CUI S’ABBIA DA TEMERE LO SPIRITO TIRANNICO. D’ALTRA PARTE MENTRE VIGE UNA COSTITUZIONE FONDATA SULL’UGUAGLIANZA, NON SI DEVE TEMERE CHE SIA FACILE AD UNA SOCIETA’ DI UOMINI ILLUMINATI CONTRARRE QUEL DANNOSO SPIRITO DI CORPORAZIONE CHE ERA COSI’ NATURALE IN UN’EPOCA IN CUI TUTTO ERA PRIVILEGIO. ALLORA CIASCUNO SI STUDIAVA DI OTTENERE DELLE PREROGATIVE O DI ESTENDERLE; OGGI TUTTI SANNO CHE SOLO I CITTADINI HANNO DEI DIRITTI E CHE IL TITOLO DI PUBBLICO FUNZIONARIO NON IMPONE CHE IL COMPIMENTO DI DOVERI. 13. LIBERTA’ DELL’INSEGNAMENTO L’ESISTENZA DI UN’ISTRUZIONE LIBERA E QUELLA DI SOCIETA’ DI DOTTI LIBERAMENTE COSTITUITE, NON OPPONE FORSE A QUEI POSSIBILI ABUSI UNA FORZA DI OPINIONI TANTO PIU’ IMPONENTE IN QUANTO, IN REGIME DEMOCRATICO, NON PUO’ SUSSISTERE NESSUNA ISTITUZIONESE L’OPINIONE NON AGGIUNGE LA SUA FORZA A QUELLA DELLA LEGGE? SECONDO CONDORCET TUTTI I PAESI EUROPEI SONO IN BUONI RAPPORTI TRA LORO E L’UOMO PUO’ MIGLIORARE INDEFINITAMENTE PERCHE’ HA LIMITI INDEFINITI. GLI ILLUMINISTI DICEVANO DELLA LIBERTA’ DI OPINIONE ASSOLUTA, ANCHE SE IL MODELLO ILLUMINISTA NON ERA APERTO A TUTTO; QUELLO PIU’ APERTO ERA IL LIBERALE, CONDORCET PENSA SEMPRE AD UNA LIBERTA’ FILTRATA DALLA RAZIONALITA’. GLI INDIVIDUI DEVONO NASCERE CON L’IDEA CHE LE LEGGI VANNO RISPETTATE. D’ALTRA PARTE LA COSTITUZIONE FRANCESE STESSA CI FA DI QUEST’INDIPENDENZA UN DOVERE PRECISO. ESSA HA RICONOSCIUTO CHE LA NAZIONE HA IL DIRITTO INALIENABILE E IMPRESCRITTIBILE DI RIFORMARE TUTTE LE SUE LEGGI; ESSA HA DUNQUE VOLUTO CHE, NELL’ISTRUZIONE NAZIONALE, TUTTO FOSSE SOTTOMESSO AD UN ESAME RIGOROSO.