Scarica italia dalle signorie agli stati regionali e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! 16/3/2019 Italia: dalle signorie agli stati regionali - Documenti Google https://docs.google.com/document/d/1HCpKG045g3h3SHr3DbmXwCxIYElkattIbLzn-HwSJDE/edit 1/4 Italia nel ‘300: dalle signorie agli stati regionali fine ‘200 - ‘300 dal Comune aristocratico alla signoria A) nascita delle signorie nei Comuni dell’Italia centro-settentrionale come conseguenza dei conflitti interni - lotte tra le fazioni dell’aristocrazia - lotte di classe e rivolte popolari ● alcune persone concentrano e mantengono il potere nelle loro mani, spesso conquistando l’appoggio del popolo A1) in molti Comuni l’economia rimane sostanzialmente agricola e feudale - i signori sono aristocratici appartenenti alla fazione che prevale sulle altre B) nascita di una classe dominante nei maggiori Comuni italiani formata dalla fusione tra le antiche famiglie aristocratiche e gli esponenti della ricca borghesia mercantile e finanziaria B1) alcune città come Venezia e Genova consolidano le loro caratteristiche di repubbliche aristocratiche - le cariche politiche spettano ad un’aristocrazia feudale, terriera e mercantile (possiede la maggior parte delle terre - finanzia attività commerciali partecipando ai guadagni dei mercanti) C) molti Comuni si servono di milizie mercenarie per evitare di armare il popolo - queste milizie sono comandate da capitani di ventura (spesso provenienti dalla piccola nobiltà) e si mettono al servizio di chiunque sia disposto a pagarle ● i signori sono capitani di ventura che si mettono al servizio del Comune con le loro milizie e, approfittando delle lotte interne, prendono il potere con la forza delle armi ‘300 il Comune corporativo A) fase del Comune corporativo nei Comuni dove sono presenti elementi di economia capitalistica (capitalismo commerciale) in tendenziale sviluppo - si tratta di Firenze e di alcune città dell’Italia centrale - rivolte popolari ● sottomissione degli artigiani alle corporazioni maggiori formati dai mercanti (le corporazioni mercantili hanno le loro filiali in tutta l’Europa e praticano anche attività bancarie) ● chiusura delle corporazioni artigiane all’ingresso di nuovi membri - molti artigiani sono costretti a lavorare senza le garanzie dell’associazione corporativa ● pesante sfruttamento dei lavoratori salariati non qualificati - essi sono esclusi dal sistema corporativo B) luglio 1378 rivolta dei ciompi (operai salariati che lavorano la lana) a Firenze - ai lavoratori s’uniscono gli artigiani esclusi dal sistema corporativo ● i ciompi e gli artigiani poveri rivendicano e ottengono il diritto di formare proprie corporazioni ● i ciompi e gli artigiani poveri rivendicano il diritto, per le loro corporazioni, di partecipare alla vita politica, ossia il diritto di eleggere e di essere eletti alle cariche politiche più importanti ● i ciompi rivendicano il miglioramento delle loro condizioni di vita e di lavoro B1) agosto 1378 dura repressione della rivolta dei ciompi i cui capi vengono condannati a morte 16/3/2019 Italia: dalle signorie agli stati regionali - Documenti Google https://docs.google.com/document/d/1HCpKG045g3h3SHr3DbmXwCxIYElkattIbLzn-HwSJDE/edit 2/4 ● gli artigiani poveri, avendo ottenuto il diritto a costituire le proprie corporazioni, abbandonano i ciompi poichè sono contrari alle loro rivendicazioni (essendo divenuti padroni della propria attività, essi pensano di potersi arricchire attraverso lo sfruttamento della mano d’opera salariata) B3) 1382 scioglimento delle arti minori C) in questi Comuni nasce una classe dominante formata dalla fusione tra le antiche famiglie aristocratiche e gli esponenti della ricca borghesia mercantile e finanziaria ● questa classe dominante accentra le maggiori cariche politiche - chiusura oligarchica rispetto alle rivendicazioni popolari Italia ‘300-’400: dalle signorie agli stati regionali ‘300 signorie come stati cittadini A) le signorie nascono come stati cittadini ● i conflitti tra le città portano al prevalere di alcune città su altre ● nelle città minori l’aristocrazia mantiene una parte dei suoi poteri A1) nascita di stati regionali per iniziativa di alcuni signori feudali che riescono a sottomettere gli altri ● il tentativo di fondare degli stati accentrati, simili alle monarchie assolute che stanno nascendo in Europa, nel complesso fallisce ● i signori italiani che ne sono artefici non possono e non vogliono contare sull’appoggio popolare (se ne servono solo nella misura in cui è necessario per prendere il potere) A2) le signorie, nate da un atto di forza, ottengono la legittimazione dall’imperatore e diventano principati ● i signori, in cambio di forti somme di denaro, ottengono l’investitura imperiale - il loro potere diventa ereditario ‘300-’400 nascita degli stati italiani ducato di Savoia : stato regionale che comprende la maggior parte del Piemonte ad eccezione dei marchesati di Saluzzo e del Monferrato Ferrara: stato cittadino sotto la signoria degli Estensi Mantova: stato cittadino sotto la signoria dei Gonzaga Verona: stato cittadino sotto la signoria degli Scaligeri Padova: stato cittadino sotto la signoria dei Carrara l’espansionismo dei Visconti, signori di Milano Gian Galeazzo Visconti 1395 ottiene dall’imperatore il titolo ereditario di duca di Milano ● espansione nell’Italia settentrionale - conquista di Verona, di Padova e di Bologna ● guerra scatenata contro di lui da Firenze e dal papa 1402 morte - frantumazione dello stato visconteo al quale rimane la sola Lombardia Venezia prima metà del ‘400: Venezia conquista quasi tutto il Veneto ● mantenimento dei privilegi dell’aristocrazia delle città minori