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Italia dopo la prima guerra mondiale, Appunti di Storia

appunto sugli sviluppi in Italia a seguito della prima guerra mondiale con la conseguente ascesa del partito fascista

Tipologia: Appunti

2023/2024

Caricato il 30/06/2024

marianna-monno
marianna-monno 🇮🇹

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Scarica Italia dopo la prima guerra mondiale e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! ITALIA DOPO LA GUERRA: P.234 Italia entra dopo il patto di Londra insieme all'alleanza ed entra nel maggio del 1915 e firma un armistizio con l'Austria nel 3 novembre del 1918 -> nella riunione l'Italia chiede le terre che gli erano state promesse più la città di fiume reclamato in base al principio di nazionalità ma non si pensava che l'impero austro ungarico sarebbe stato smantellato in diversi stati (Jugoslavia, Ungheria…) e nel territorio della Dalmazia si parlava maggiormente la lingua slava e per questo non venne data all'italia-> la delegazione italiana offesa nel non ottenere nè l'una nè l'altra abbandonò il congresso prima, perdendosi la spartizione delle colonie tedesche-> una vittoria mutilata" (non aveva ottenuto tutti i territori che gli erano stato promessi). D'annunzio (chiamato il poeta soldato) nel settembre del 191o assieme ad un esercito di volontari occupò la città di Fiume (prova (vestiti, atteggiamenti,modo di parlare) che servirà a Mussolini per fare propaganda al partito fascista) In Italia la lira aveva perso valore nel confronto con i dollari (ma tutte le monete in generale) e 0er questo non aveva i soldi per comprare i beni (in Italia la leva obbligatoria era arrivata a 17 anni-> molta meno mano d'opera)-> deficit italiano -> il ceto medio era la classe che ne aveva risentito di più in quanto gli operai nelle fabbriche e i contadini che tornarono dopo le fabbriche speravano in un miglioramento della loro condizione iniziarono a rivoltare e a scioperare per chiedere l'aumento dei salafi, di partecipare alla conduzione delle fabbriche-> negli anni tra il 1918 e 1919 (biennio rosso→ di ispirazione alle idee comuniste) si diffuse anche in Italia il timore di un possibile scoppio di una rivoluzione simile a quella russa (1917)-> di fronte a questo pericolo lo stato liberale appariva debole ed incapace di difendere il paese dalla minaccia e questo favorirà l'ascesa del partito fascista. P.242 I partiti principali in Italia erano: ● Il partito socialista dividono nella corrente massimalista (rivoluzionaria-> aveva accettato di aderire alla terza internazionale indotta da lenin nel 1919) e quella riformista (moderata che accettava di collaborare con il governo per ottenere delle riforme che andassero a migliorare la condizione degli operai) ● Tra i massimalisti emergono due intellettuali: Bordighera e Gramsci che nel 1921 daranno vita al partito comunista italiano ● Un altro partito che nasce nel 1919 è il partito popolare italiano fondato da Don Luigi Sturzo, partito che si rifà ai valori del cattolicesimo ma che si apre a tutte le persone moderate in funzione antisocialista (dalla parte delle classi più deboli e povere ma non pensa pensa giusta l'abolizione della proprietà privata)-> crede che si possa trovare un compromesso tra la borghesia e i contadini e proletari. ● Partito liberale-> partito conservatore che tollerata però gli scioperi (poveri devono essere lasciati bollire) improntato su idee liberali (tutti uguali ma proprietà privata) P.243 BENITO MUSSOLINI: È nato a Predappio e inizialmente faceva parte del partito socialista italiano (direttore del quotidiano del partito) -> quando all'avvento della guerra il partito si schierò come neutralità si staccò da esso per sostenere idee intervente (sperava che la guerra avrebbe messo alle strette il metodo economico capitalista favorendo la rivoluzione comunista) avvicinandosi alla borghesia e all'idea di un Nazionalismo inteso come unità del popolo italiano e di difesa della patria (possibile solo se il popolo italiano è unito e non diviso da classi sociali) Nel 1919 a Milano fonda un movimento chiamato "fasci italiani di combattimenti" (il simbolo si rifà al fascio littorio romano delle guardie del corpo degli imperatori romani-> fascio dibattono legati tra loro (unità del popolo romano) con una scure (compito di protezione-> forza) 9er indicare l'idea della necessità che il popolo italiano debba essere unito e per questo forte -> nel manifesto l'ideologia mussoliniana è ancora abbastanza confusa in cui troviamo delle idee ancora socialiste a elementi di Nazionalismo (ideologie inconciliabili) P.247 Atteggiamento arrendevole del governo messo in discussione dalla borghesia-> Giolitti nel 1920 pose fine all'occupazione di Fiume firmando il trattato di Rapallo con la Jugoslavia in cui l'italia può ottenere ,'Istria ma deve rinunciare a fiume che viene chiamata città libera quindi non appartenete appartenete nessuno dei due. Nascita del partito comunista italiano avviene nel 1921 nel congresso di Livorno a seguito del fallimento del partito comunista d'Italia in cui si rinuncia alle idee di Lenin e dalla terza internazionale o COMINTERN Nel, frattempo i fasci di combattimenti compiono azioni sempre più violente nel 1920 via Trieste (città di confine dove conviviamo slavi e italiani) venne dato fuoco a un hotel all'interno del sede delle associazioni slave quale -> sempre nel 1920 il municipio di Bologna venne insediato in quanto si stava instaura di una giunta di sinistra-> le squadre fasciste non vengo i fermate in quanti si pensa che squadre fax ciste (cojposte da giovani o ex soldati) stiano facendo quello che in governo Giolitti non stava facendo Nel 1921 il movimento fascista ottiene sempre 0iu consensi-> non troviamo solo mussolini ma Grandi o Balbo-> nel 1921 il movimento diventa partito P.295 Consensi nei confronti del partito fascista crescono soprattutto appoggiata dalla borghesia che temeva un governo rosso e riteneva che il governo fosse debole in quanto non era riuscito a contrastare il biennio rosso. Giolitti tentò di coinvolgere il partito fascista e riportarlo alla legalità attraverso una coalizione coalizione vedeva uniti i liberalismo e fascisti chiamata "blocco nazionale" mentre il Partito socialistaera a coraggio diviso in riformisti disposti a collaborare e in … Nel 1922 i fascisti organizzano la marcia su Roma (i simpatizzanti si ritrovarono in delle cittadine vicino Roma per poi sfilare all'interno della città)-> il capo del governo prepara lo stato di assedio (concedeva l'uso dell'esercito e della violenza per fermare le squadre fasciste) mentre il re si rifiuta di firmare questo provvedimento e lascia che la marcia prosegua ed anzi una volta che mussolini arrivò a Roma (prima era a milano) gli dà l'ordine di fondare un nuovo governo-> maniera legale in quanto spettava al re decidere il capo di stato -> da questo momento inizia la realizzazione dello stato fascista (1922-1926)
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