Il Periodo Giolittiano: Sviluppo Industriale, Nuove Classi Sociali e Modernizzazione, Sintesi del corso di Storia

Scarica Il Periodo Giolittiano: Sviluppo Industriale, Nuove Classi Sociali e Modernizzazione e più Sintesi del corso in PDF di Storia solo su Docsity! GIOLITTI E L'ETA' GIOLITTIANA SVILUPPO INDUSTRIALE : Le vicende della seconda rivoluzione industriale colpirono anche l'Italia che fu a�raversata da uno sviluppo molto rapido. Il decollo delle industrie meccaniche italiane è da collocarsi tra il 1896 e il 1908. Per favorire lo sviluppo lo stato usò una pluralità di strumen� di intervento ad esempio : costruzioni di ferrovie o sovvenzioni dire�e. Lo stato cominciò a ges�re le a�vità economiche legate ai servizi di pubblica u�lità come per l'appunto le ferrovie stesse (n.b le ferrovie erano state ges�te in precedenza da priva�) . Si allargò il mercato interno con l'aumento di consumi alimentari e produzione tessile ; il panorama industriale italiano di inizio '900 era estremamente variegato. NUOVI RUOLI SOCIALI : All'inizio del '900 nacque la classe operaia,essa si contrapponeva alla classe borghese. La classe operaia lavorava in condizioni non del tu�o o�mali, 15/16 ore al giorno in ambien� malsani. La borghesia ,invece, era una classe agiata tra i lavoratori borghesi vi erano impiega�,notai e professionis�. MODERNAMENTO DELLE CITTA' : Nell'Italia di inizio '900 ci fu la creazione di nuove strade,viali,piazze,giardini e infrastru�ure. Le ci�à divennero più grandi sia per numero di persone sia per dimensione . I comuni ges�vano ,grazie ad una legge del 1903, la rete dei traspor�. Le ferrovie furono sviluppate sopra�u�o nelle coste �rrenica e adria�ca. ETA' GIOLITTIANA : Per età gioli�ana si intende il periodo che va dal 1900 al 1914 . Gioli� fu ele�o deputato della sinistra liberale nel 1882. Nel 1892 divenne primo ministro e nel 1903 fu alla guida del paese. Durante il mandato come ministro degli interni (governo Zanardelli) Gioli� elaborò una strategia poli�ca basata sull'imparzialità nei confli� tra operai e capitalis� . Lo stato doveva garan�re il libero svolgimento della lo�a sindacale . Sul piano legisla�vo portò cambiamen� sulla tutela del lavoro introducendo : l'assicurazione contro gli infortuni , età minima di 12 anni per il lavoro minorile e la maternità. Nel 1912 introdusse una nuova legge ele�orale ovvero il sufragio universale maschile erano chiama� al voto gli ele�ori uomini con 30 anni compiu� e che avevano svolto il servizio militare. AMBIGUITA' GOVERNO GIOLITTI : Gioli� non si interessò della situazione al sud Italia. Lo sviluppo economico non fu uniforme in tu�o il paese infa� escluse per la maggiore il sud; tant'è che il sud Italia nel '900 fu colpito dal coside�o fenomeno della migrazione. La poli�ca gioli�ana non a�uando riforme al sud fece si che esso rimanesse più povero e arretrato rispe�o il nord. LA GUERRA DI LIBIA E LA CRISI POLITICA : Il proge�o di Gioli�aspirò a stabilire un equilibrio tra le diverse forme poli�che e sociali. La poli�ca estera fu un tenta�vo di spedizione militare. La guerra contro l'impero o�omano per la conquista della Libia durò 1 anno (1911-1912) . Si concluse con la vi�oria dell'Italia che si impossesò del territorio libico ,dell'isola di Rodi e del Dodecaneso (pace di Losanna ) . Tra i sostenitori della guerra ci furoni gli industriali e i finanziari per eviden� ragioni di profi�o (petrolio ecc..) . Il mo�vo principale per cui si intraprese la guerra in Libia fu essenzialmente un modo per diminuire la pressione dei nazionalis� sul governo italiano. I nazionalis� erano un par�to di destra appartenen� alla borghesia imprenditoriale . Aspiravano ad una nazione compa�a al proprio interno e capace di riunire in un sunico blocco tu�e le classi sociali, infa� essi non volevano la lo�a sindacale. CRISI ETA' GIOLITTIANA E POST GIOLITTI : Nel 1914 Gioli� si dimise e lasciò il posto a Salandra un liberale di destra che guidò l'Italia verso la Prima guerra mondiale.