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Italia nel quattrocento e cinquecento, Appunti di Storia

storia degli sviluppi avvenuti in Italia tra il 400 e il 500

Tipologia: Appunti

2022/2023

Caricato il 02/08/2023

emma-selvaggini
emma-selvaggini 🇮🇹

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Scarica Italia nel quattrocento e cinquecento e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! Italia nel quattrocento-cinquecento Il 300 e il 400 furono dei secoli in cui l’Italia intraprese alcuni cambiamenti che la portarono a separarsi dal resto d’Europa, sia a livello politico che su base di interesse sociale = stati come la Spagna, la Francia e l’Inghilterra infatti erano ormai definiti come monarchie nazionali mentre l’Italia era dominata dalla divisione in signorie e stati regionali, destinati a una continua lotta interna tra loro  nel settentrione la città più importante diviene Milano con la signoria dei Visconti e la dinastia degli sforza, con i quali si sviluppa un forte spirito di antagonismo verso Venezia causato da un desiderio di espansione = si interromperà questo stato di tensione solo a metà del 400 con la nascita del confine stabilito dal fiume Adda ( Bergamo infatti prima era una città veneziana) → l’Italia del nord era quindi profondamente influenzata dalla politica Veneziana, resa solida da potenza e stabilità politica oltre che da un’economia fiorente = vi sarà uno scontro sulla terra ferma e in mare con la collaborazione della repubblica di Genova, che vedrà la sua fine avvicinarsi solo nel 400 con la sua conquista da parte della Francia, alla quale si sottomette perdendo la propria autonomia Conseguentemente a questi eventi il ducato dei Savoia si rafforza, iniziando ad edificare e a espandere, con l’aiuto del suo forte commercio transalpino (passaggio continui da Francia a Italia e viceversa) con il quale si arricchisce  nel centro Italia invece detiene il potere e conquista una posizione favorevole di potere la città di Firenze, la cui signoria raggiunge il massimo sviluppo tra il 1300 e il 1400 = vi erano però continue guerre interne tra le famiglie aristocratiche per il potere e con questo scenario di base, vediamo protagonisti i de Medici, una famiglia di banchieri che per la prima volta in Europa introducono le cambiate Cambiate → foglio che sostituisce il denaro, ideale per trasportare indirettamente somme ingenti di ricchezze, in quanto permetteva di essere convertito nuovamente a moneta in centri specializzati solo da chi era il proprietario del documento → esse garantiranno prosperità economica che porterà Firenze a divenire il centro del fenomeno tipicamente italiano del Rinascimento, rendendola la signoria dominante in Italia nel frattempo la chiesa occupa alcune terre mutando a Stato Pontificio, rafforzando il proprio potere temporale e conquistando il Lazio, le Marche, l’Umbria e l’Emilia Romagna = I Papi iniziando a comportarsi come sovrani mondani nonostante Roma inizia a barcollare sotto lo scontro tra aristocratici  nel mezzogiorno nel frattempo il regno di Federico II, da Manfredi passa sotto il potere degli Angiò che sfrutterà la popolazione locale per arricchirsi ottenendo il malcontento che dopo la nascita dei Vespri Siciliani nel 1282 aumenterà = si chiede così aiuto agli Aragonesi per poter liberare il sud Italia dagli Angioini, opponendo loro sul trono un ramo cadetto, non il Re di Spagna → non esistono stati unitari, tutto è frammentato così come il potere militare che porta ad infiniti scontri tra le truppe ci mercenari, sono all’ordine del giorno 1454= viene firmata la pace di Lodi da Lorenzo il magnifico signore di Firenze, il quale permette un accordo tra tutte le signorie, secondo il quale in caso di attacco di una signoria verso una seconda, tutte le restanti dovranno allearsi con la vittima dell’attacco, a fine di scoraggiare nuove guerre Si instaura così una politica di equilibrio che dura circa 40 anni sino a quando nel 1494 alla morte di Lorenzo sale al trono Carlo VIII re di Francia, il quale scenderà in Italia → nel frattempo il Duca valentino cha ha desiderio di unificare la Francia nel centro Italia con le sue truppe conquista il ducato di Romagna, per poi perdere il suo potere con la morte del padre e l’elezione di Papa Giulio II → il Papa creerà la lega di Cambrai con la quale riconquisterà tutti i territori persi dallo stato della Chiesa, mentre con la Lega Santa tenterà di eliminare gli spagnoli sottraendoli al mezzogiorno, sarà perciò detto un papa combattente TERZA GUERRA Inizia per mano di Francesco I di Francia, che sale al potere con l’intento di riconquistare il regno di Napoli, il quale darà vita ad un conflitto che terminerà con la pace di Noyon nel 1516 che ristabilisce quanto confermato dall’armistizio di Lione: agli spagnoli viene concesso il mezzogiorno mentre ai francesi il nord Italia. QUARTA GUERRA Introdotta grazie all’operato di Carlo V, sovrano di origini spagnole che vuole conquistare il ducato di Milano Vita del sovrano Carlo V nacque nel 1500 e in poco tempo riuscì a governare sopra mezza Europa grazie anche al proprio diritto ereditario, anche per questo gli verrà attribuita la frase “sul mio regno non tramonta mai il sole”. Suo nonno paterno infatti fu Massimiliano I non che imperatore del sacro romano impero germanico, dal quale erediterà la Boemia e l’Austria, mentre dal nonno paterno non che Ferdinando d’Aragona erediterà la Spagna, infatti suo padre non che Filippo I detto il Bello sposato con Giovanna detta la pazza la quale sarà rinchiusa in un monastero in seguito ad episodi di instabilità mentale, non che figlia dei re cattolici, Ferdinando e Isabella di Castiglia e Aragona → a tal proposito il sovrano verrà chiamato prima in Spagna come Carlo I, nel 1516, mentre in seguito verrà rinominato Carlo V nel 1519 OBBIETTIVI DEL REGNO  Ripristinare il potere imperiale in Europa contro i francesi il quale non verrà mai realizzato  Combattere l’eresia ed eliminare tutti i protestanti, ma fallirà anche in questo caso  Scacciare i turchi ottomani dal mezzogiorno, ma non vi riuscirà perché si creerà tra questi ed i francesi un’alleanza  Il suo quarto obbiettivo sarà la causa dello scoppia della quarta guerra italiana= la volontà di creare un corridoio asburgico per collegare il suo impero conquistando il ducato di Milano (La Francia nel frattempo era circondata dagli Asburgo e voleva più di ogni altra cosa rimanere salda. Quando i francesi conquistarono Genova la reazione fu immediata e scoppiò la guerra, oltretutto, Francesco I re di Francia e Carlo V avevano dei trascorsi di inimicizie) →La prima mossa per fondare la via asburgica fu quella di attaccare e occupare Genova dove verrà firmato il trattato di Madrid: prevede la cessione da parte della Francia del ducato di Milano —> non verrà rispettato tale trattato, rinnegato al momento del ritorno di Francesco I in Francia → Verrà fondata la Lega di Cognac—> alleanza con il popolo e con le signorie italiane per combattere Carlo V A tale mossa Carlo V risponde con i Lanzichenecchi, ovvero dei mercenari tedeschi luterani che partono verso l’Italia per combattere la lega di Cognac e fare pressione sul popolo. In breve tempo marciano su Roma assediandola per otto giorni di fila e costringendo il papa al rifugio nel casale sant’Angelo. I Lanzichenecchi sono quindi responsabili del Sacco di Roma (1527) dove rimasero per più di otto mesi, arricchendosi (rimangono a Roma per così tanto tempo perché Carlo V non aveva più soldi per poterli pagare) Dopo questo lungo periodo di otto mesi: - venne firmato il trattato di Barcellona tra il papa e i Lanzichenecchi - vengono firmati gli accordi di Cambrai con i Francesi FILIPPO II Fu figlio di Carlo v il quale dopo anni di governo decide di abdicare a favore del figlio e del fratello, ai quali concede l’impero Germanico e Spagna annessa a Paesi Bassi, parte dell’Italia, della Francia contea e delle colonie americane scoperte dal Portogallo che otterrà con il matrimonio con Maria di Portogallo → i possedimenti di Filippo sono molto vasti ma anche territori discontinui soprattutto a livello culturale, anche se molti di questi si avvicinano molto al territorio germanico → grazie a Filippo secondo questi territori vedono un periodo di massimo splendore seguito poi da uno di immediata decadenza, infatti nel 1500 la Spagna diventerà il regno più potente di tutta Europa, mentre nel corso del 1600 il suo posto verrà preso da Gran Bretagna e Olanda = il governo di Filippo II è un governo accentratore, egli non si reca troppe volte al di fuori della Spagna e possiede i massimi poteri, controlla e conosce ogni angolo del suo regno, ma essendo questo vasto vi è una lenta rete di comunicazione che porta quanto stabilito al centro organizzativo per il bene dello stato, alle periferie, in molto tempo → sarà inoltre un governatore estremamente cattolico, figlio della controriforma ne sosterrà gli ideali proteggendo la religione di stato POLITICA INTERNA Filippo II sposterà prima di tutto la capitale del suo regno a Madrid, dove costruirà un nuovo palazzo e riformerà il governo formando un consiglio di Stato che si occupa della politica estera e un consiglio di Castiglia che si occupa della politica interna, mentre il consiglio delle Indie tratta della politica coloniale. Vi è poi anche l’inquisizione che lotta le eresie e tratta delle questioni religiose = Filippo II fu molto intransigente rispetto alla credenza religiosa, la sua politica era estremamente intollerante → vengono istituite anche le Cortes ovvero assemblee rappresentative o istituzioni politiche riconosciute dal Parlamento, dovevano approvare le tasse e presentare le petizioni al governo, erano principalmente formati da borghesi e aristocratici Il commercio si migliora anche grazie ai pirati, ai quali Elisabetta I ricorre, infatti se si vuole avere successo sul mercato internazionale bisogna ostacolare o eliminare il nemico, e tramite questi briganti si poteva attaccare e saccheggiare le navi, specialmente quelle spagnole, senza dare nell’occhio = si stima che tramite i pirati Elisabetta I riuscì a sottrarre dalle navi straniere più di 4.000.000 di monete d’oro = i pirati a Elisabetta più fedeli sono John Hawkins e Francis Drake, in particolare il secondo fu molto importante, giurò fedeltà alla regina e gli fu offerto il titolo di baronetto, una carica onorifica di Lord, oltre che la concessione a lui fatta di carica di comandante della flotta inglese → nel 1600 iniziano le esplorazioni delle colonie americane grazie a Walter Releight il quale occupò il territorio dell’attuale Virginia, stato nominato in onore della “regina vergine”, Elisabetta infatti non si sposò mai anche se ebbe molti amanti, e per questo le si attribuì questo soprannome erroneamente → nascono poi anche delle compagnie privilegiate, alle quali la regina garantisce il monopolio, infatti per prima la compagnia delle Indie ottenne totale libertà sulla colonia della Virginia, e questo strumento di concessione portò completamente ad azzerare la concorrenza in Inghilterra LA POLITICA RELIGIOSA Elisabetta I fu molto tollerante, sostenne economicamente i Luterani protestanti e per non condividere il potere del trono con un futuro ipotetico marito decise di non sposarsi, per poi non doversi anche sottoporre al rito matrimoniale che le avrebbe imposto la religione del marito e l’avrebbe obbligata ad esprimere una preferenza al popolo, in perenne lotta tra cristianesimo e protestantesimo → questo periodo di prosperità ed equilibrio economico oltre che sociale viene tutt’oggi definito con il termine di ETA’ ELISABETTIANA, la cui massima espressione è visibile nelle opere dell’autore inglese Shakespeare POLITICA ESTERA DI ELISABETTA I Religiosamente Elisabetta I si espone maggiormente rispetto al precedente operato religioso in Inghilterra, aiuta infatti i rappresentanti luterani sostenendoli economicamente. I suoi principali nemici politici sono invece Filippo II e Maria Stuarda 1. Maria Stuarda fu proclamata a soli sei giorni dalla nascita regina di Scozia, proveniva da una famiglia cattolica il cui padre morì a causa di una infezione all’orecchio il giorno della sua incoronazione → si sposerà molto giovane con il figlio di Enrico II non che Francesco I futuro re di Francia il quale morirà però molto giovane → Maria si troverà perciò solo in un paese straniero oltre che vedova, contro la madre di Francesco al capo del consiglio di reggenza di Carlo IX, Caterina de Medici = caccerà Maria dalla Francia poiché due regine avrebbero creato troppa confusione e scalpore, ma la Scozia ha appena dichiarato come nuova religione di stato il protestantesimo e toccherà a Maria ripristinare l’ordine = in Scozia Maria si sposerà con suo cugino Enrico Stuart, cugino diretto quindi insieme alla sposa di Elisabetta I, sarà però un matrimonio terribile, Maria infatti subirà molte violenze fisiche anche durante la gravidanza → figlio di Maria ed Enrico è invece Giacomo I Stuart, detto I d’Inghilterra e VI di Scozia, che con la sua nascita determinerà la fine del matrimonio dei propri genitori, anche se in seguito ad una visita di Maria an Enrico quest’ultimo morirà a causa di una bomba posta sotto al suo letto = la principale sospettata è Maria Stuart che cattolica in un paese protestante, accusata di omicidio e vedova stipula una promessa matrimonio con il conte Bothwell per proteggersi in quanto lui un capo protestante → non si consumò mai veramente il matrimonio poiché il conte rapì Maria stuprandola e facendola fuggire dalla cugina Elisabetta che la terrà come prigioniera nel suo regno per oltre 20 anni Maria diventerà così il fulcro delle potenze cattoliche anti elisabettiane che non riusciranno a uccidere la regina nonostante diverse congiure organizzate, che verranno attribuite a Maria dal parlamento come sua opera = verrà catturata e condannata a morte e la sua uccisione porterà a gravi conseguenze, infatti si trattava di un evento gravissimo, una regina cristiana uccisa da una regina protestante, futura erede al trono inglese 2. Filippo II era amico personale di Maria e dopo la sua morte usandola come pretesto attacca l’Inghilterra, mosso anche da altri fatti o eventi RELIGIOSI= l’Inghilterra è uno stato completamente protestante POLITICI= l’Inghilterra era alleata con le fiandre contro gli spagnoli in guerra ECONOMICI= l’Inghilterra aveva assoldato i pirati per distruggere le navi spagnole PERSONALI= Elisabetta rifiutò la proposta di unirsi in matrimonio con Filippo II 1588 → la Spagna dichiara guerra all’Inghilterra e cerca di attaccarla via navale con la sua flotta, l’Invincibile Armata, la quale affonda ancora prima di giungere in Inghilterra, colpita da una tempesta, e i suoi resti giungeranno solamente una settimana dopo sulle coste inglesi che attendevano l’attacco = si prepareranno settimane di festeggiamenti in Inghilterra per l’accaduto e per l’occasione si inventeranno nuovi colori i cui nomi prenderanno ispirazione dalla sconfitta spagnola o dalla regina stessa ( arancione → colore della parrucca preferita di Elisabetta/ viola→ colore del lutto in Spagna) 1598 → muore Filippo II 1603 → Muore Elisabetta I = così si chiude il conflitto, quando viene firmata la pace definitivamente 1. I Paesi Bassi, diventati indipendenti nel 1681 e si espande ad est sottraendo potere a Venezia e Portogallo e ad ovest dove viene fondata la nuova Amsterdam grazie all' operato di Enry Hudson → si crea la compagnia delle indie orientali e occidentali, istituzioni private con monopolio sul commercio che daranno vita alle colonie di sfruttamento alle quali è vietato scambiare merci con paesi al di fuori dei Paesi Bassi, pena la morte 2. La Gran Bretagna intuisce l’importanza di promuovere l’assemblaggio di colonie di popolamento sia nel mediterraneo che nelle coste a nord dell’America → il primo a fondare una colonia inglese fu Walter Releigh con il nome di “Virginia” un luogo strategicamente posizionato per rintracciare facilmente le navi spagnole in arrivo = le colonie diventano un luogo di rifugio per coloro che scappano dal paese a causa di persecuzioni religiose e così a seconda dei conflitti spirituali il tasso di popolamento aumentava o diminuiva → giungono nelle colonie prima i puritani con la nave di Mayflower giungono al Massachussest e in seguito giunge nella Pensilvenia anche William Pen = i locali non possono commerciare con altri paesi 3. La Francia non sente bisogno di colonizzare in quanto autosufficente e dominata dalla classe borghese che non volendo rischiare manca di dpirito di iniziativa → più tardi però si effettuerà il tentativo di giungere in Asia anche se il progetto fu preso poi in mano dal cardinale Rechelieu che sostiene le teorie mercantilistiche e pensa che la Francia debba costruire un impero = inizia un atto di colonizzazione nell’America centrale come in Florida o Luisiana con la nascita di nuove colonie di popolamento (progetto a lungo termine) Cambiamenti culturali Rivoluzione scientifica→ processo di disincantamento religioso che contrasta la legge dettata dalla chiesa di non poter contraddire quanto predicato, si mette ora in dubbio tutto ciò che riguarda le teorie passata e si attua la transizione alla scienza moderna - Niccolò Coperinco→ teoria eliocentrica - Galileo Galilei→ separa religione e scienza come discipline che trattano della composizione della terra e delle tecniche applicabili dal fedele per avere accesso al cielo - Isaac Newton→ metodo induttivo e matematizzazione della natura Sviluppo della produzione letteraria, arte barocca e teatro LA GUERRA DEI 30 ANNI la guerra dei 30 anni è un conflitto che l’Europa affrontò agli inizi del 1600, che ebbe una durata di 30 anni, dal 1618 al 1648, arco di tempo dal quale prende il suo nome, e fu uno delle guerre che più devastò il territorio europeo CAUSE 1. Politiche= vi era il desiderio da parte degli Asburgo d’Austria e Spagna di creare una egemonia asburgica in Europa → gli Asburgo di Austria vogliono creare uno stato con potere centralizzato con capitale Vienna, un desiderio che si scontra con il volere dei principi tedeschi i quali da sempre hanno il potere di eleggere l’imperatore, che nel corso degli anni è sempre stato eletto tra la dinastia degli Asburgo = si tratta di un potere esercitato per garantire autonomia rispetto all’imperatore dei principi e mantenere l’equilibrio, come in uno stato federale 2. Religiose= la causa religiosa è collegata agli effetti che ebbe la controriforma nel tempo, infatti nel 1600 l’atteggiamento dei cattolici verso i protestanti è sempre molto ostile, vi è anche un rapporto tesi e aspro all’interno degli stati pluriconfessionali, che accettano più confessioni Queste cause sono estremamente connesse specialmente perché gli Asburgo vogliono dar vita ad uno stato unitario, che non potrebbe dichiararsi come pluriconfessionale, ma unitario anche dal punto di vista religioso, e la religione do stato si sarebbe affermata come la religione cattolica → la guerra scoppia per cause religiose ma termina come un conflitto per scontro di interessi politici I PROTAGONISTI 1. Gli Asburgo di Spagna= nonostante la Spagna veda un’economia traballante rimane una delle principale potenze europee, anche se ormai agli sgoccioli, possiede infatti molte terre che però vedono continui conflitti aprirsi contro la corona a causa anche del forte fiscalismo =Si deve poi affrontare anche la presa di potere di stati come Portogallo, Paesi Bassi e dello stesso regno di Napoli → Religiosamente è una potenza stabile unita sotto i cattolicesimo, con esclusione temporanea dei Paesi Bassi → politicamente è una potenza debole soprattutto sotto i sovrani Filippo III e IV che salendo al potere molto giovani, per governare dovranno affidarsi a uomini di forte potere, come il conte Olivares 2. Gli Asburgo di Austria= è una dinastia che domina su territori eterogenei con differente estensione territoriale e gestione politica e religiosa, il regno p composto da - Stati patrimoniali, parte del patrimonio della dinastia stessa, sono inalienabili e composti da Austria e Tirolo - Regni elettivi, come la Boemia e l’Ungheria che riconoscono come loro legittimo sovrano l’imperatore disegnato dal regno anche spagnolo, basta che sia un membro della dinastia asburgica - Sacro romano impero, la cui corona è elettiva e non ereditaria , il cui imperatore nel 1500 fu Massimiliano I d’Austria → a eleggere gli imperatori vi sono7 elettori, 3 ecclesiastici come il vescovo di Magonza, di Colonna e di Treviri, e 4 laici come il principe del Palatinato, del Brandeburgo, di Sassonia e di Boemia
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