Scarica italiano: Italo Svevo e più Appunti in PDF di Italiano solo su Docsity! Italo Svevo Il vero nome dello scrittore Italo Svevo è A. H. SCHMITZ. Egli scelse questo nome per firmare i propri romanzi perché voleva far immediatamente far vedere le proprie origini culturali. ITALO fa vedere l’ appartenenza culturale all’Italia. SVEVO fa vedere l’appartenenza alla cultura tedesca. Svevo ebbe una cultura composita perché apprese dalla cultura tedesca, da quella italiana, dalla cultura ebrea e da quella slava. • La madre era ebrea. • TRIESTE è il PORTO dell’AUSTRIA (dalla fine dell’Ottocento fino al 1918) • Città cosmopolita (varie popolazioni presenti in città) • Città luogo di incontro di intellettuali (grazie alla presenza di varie etnie e culture) • Città di frontiera, abitata da una numerosa comunità ebraica. Gli Ebrei sono spesso commercianti. _____________________________________________________________________ OPERE: 1892 “Una vita” : è un romanzo, il protagonista è un inetto che si suicida 1896 “Senilità”: è un romanzo, il protagonista è un inetto • I due romanzi sono ambientati nella cultura borghese • Sono narrati in 3a persona • La storia si sviluppa in un breve arco di tempo • I due romanzi ricordano il romanzo naturalista francese (Balzac), ma la realtà è raccontata dal punto di vista del personaggio. ________________________________________________________________________________ SVEVO conosce JOYCE nel 1905. Svevo è un industriale ed ha bisogno di imparare l’inglese. Si rivolge ad una scuola e lì conosce Joyce, che è irlandese e che è uno scrittore. • Tra i due nasce un’amicizia: Joyce fa conoscere in Europa le opere di Svevo 1923 pubblicazione del romanzo “La coscienza di Zeno” • Ambientazione borghese • Narrazione in prima persona (Zeno racconta di sé) • Storia raccontata con piani temporali che si sovrappongono e si intrecciano • Nuovo tipo di romanzo: 1) narrazione dal punto di vista del personaggio (come se parlasse il personaggio); 2) è una specie di romanzo scientifico in cui Svevo trasferisce in letteratura la psicoanalisi di FREUD Ricordiamo che nel 1925 MONTALE scrive il saggio “Il caso Svevo” e con esso fa conoscere in Italia le opere di Svevo. L’opera di Svevo fa parte del romanzo della crisi. I protagonisti dei suoi romanzi sono gli “inetti” che sono coloro che non riescono a vivere nel loro tempo. Svevo fu lontano dalla politica e dagli intellettuali del suo tempo, ma egli conosceva le idee e le scoperte di Darwin, Freud, Bergson. Italo SVEVO si avvicina alla psicanalisi di S. Freud. • Scoperta dell’INCONSCIO INFLUSSO SULL’ARTE E LA LETTERATURA (già nel passato gli scrittori sapevano fare un’analisi psicologica dei personaggi) • Svevo dimostra nelle sue opere di credere poco all’efficacia della psicanalisi per curare il DISAGIO ESISTENZIALE. • RELATIVISMO. La logica di causa-effetto dei Naturalisti (scrittori francesi della seconda metà dell’Ottocento) viene superata (cioè non è più valida) perché la SCIENZA (teoria della relatività) ha mostrato nuove relazioni tra la causa e l’effetto e fra il tempo e lo spazio.