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Italiano - Laboratorio teatrale - La parola giusta - Recensione, Appunti di Italiano

Recensione dello spettacolo teatrale "La parola giusta" interpretato in un monologo di 80 minuti con Lella Costa.

Tipologia: Appunti

2018/2019

Caricato il 15/12/2019

andrearubagotti
andrearubagotti 🇮🇹

4.3

(183)

217 documenti

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Scarica Italiano - Laboratorio teatrale - La parola giusta - Recensione e più Appunti in PDF di Italiano solo su Docsity! LA PAROLA GIUSTA – RECENSIONE ★★★★☆ Sabato 7 dicembre presso il Teatro Sociale di Brescia si è tenuto lo spettacolo “La parola giusta” alle ore 20.30. La rappresentazione teatrale ha una durata complessiva di 80 minuti. È un monologo, poiché sulla scena vi è un solo attore, che vi resta fino alla fine dello spettacolo. L’attrice Lella Costa, che è anche un’abile scrittrice e doppiatrice italiana, possiede una grande abilità retorica, ed è in grado con la sola forza della voce di trasmettere messaggi molto forti agli spettatori. Questo spettacolo, infatti, basa la sua trama sulla strage di Piazza Fontana a Milano del 12 dicembre 1969 e quella di Piazza della Loggia a Brescia del 28 maggio 1974. L’autore Marco Archetti, inoltre, ha svolto un lavoro fantastico, ed è riuscito a rendere la drammaticità della situazione ancora più elevata, inserendo nella strage la vicenda di due amanti, uno dei quali verrà coinvolto nell’attentato di Milano. Attraverso questa modalità lo spettatore si immedesima nella povera fidanzata, che subisce un trauma causato dalla perdita del giovane. Il coinvolgimento del pubblico è incentivato anche da un utilizzo esperto e preciso delle luci e degli effetti sonori gestiti dal regista Gabriele Vacis, che mantengono viva l’attenzione degli spettatori con suoni di “esplosioni” ma anche attraverso le luci, che concentrano l’attenzione su Lella Costa, unica attrice in scena. Durante lo spettacolo l’attrice Lella Costa utilizza tutta la sua abilità per sensibilizzare il pubblico, facendo capire l’insensatezza, l’inutilità, la crudeltà e l’atrocità di questi gesti, ma al contempo anche l’importanza del fatto che vengano tramandati ai posteriori, in modo che tali azioni terroristiche non avvengano mai più nelle nostre città.
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