Italiano: Luigi Pirandello, Dispense di Italiano

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LUIGI PIRANDELLO 1 – VITA (Agrigento, 1867- Roma, 1936) ● Famiglia borghese ● laureato a Bonn in Lettere ● studia in Germania -> entra in contatto con autori romantici ● Crisi della miniera del padre=discesa sociale-> follia della moglie -> difficile convivenza -> famiglia=trappola ● 1910 = abbandona cattedra universitaria e si dedica al teatro ● Prima Guerra Mondiale -> inizialmente interventista, cambia idea dopo la cattura del figlio ● 1920 = il suo teatro conosce il successo in tutto il mondo ● 1924 = si iscrive al partito fascista e dirige il Teatro d'arte a Roma ● 1934 = Premio Nobel (no discorso) 2 – LA VISIONE DEL MONDO Il vitalismo ● Visione del mondo = concezione vitalistica -> la realtà e l'uomo sono in continuo divenire ● Ripresa di Bergson -> realtà = perpetuo movimento vitale ● uomo parte dell'eterno fluire, ma si cristallizza in forme individuali, ovvero personalità ● Personalità è un'illusione -> convinzione di essere "uno", ma siamo individui diversi a seconda delle persone che ci circondano ● Teoria delle maschere = costruzione fittizia di queste "forme" (personalità) ● Sotto la maschera = presenza di un fluire indistinto e incoerente di stati in perenne trasformazione La critica dell'identità individuale ● Frantumazione dell'io= in me coesistono più personalità -> crisi realtà oggettiva ● Tendenze spersonalizzanti (capitale monopolistico, grande industria e uso di macchine) -> perdita di importanza del singolo -> alienazione ● Personaggi in Pirandello = senso di smarrimento e dolore La trappola della vita sociale ● Rapporti umani = crudeli ● Società = farsa che conduce l'uomo a isolarsi dalla vita ● Trappole -> economica (= lavoro monotono e gerarchia oppressiva) e famiglia (= opprimente) ● Pessimismo radicale -> no soluzione-> posizioni conservatrici ● impossibilità di comunicare perché ognuno ha le proprie visioni 3 – POETICA ● "L'umorismo" (saggio, 1908) -> arte umoristica, fondata sulla "riflessione" e sul "sentimento del contrario" ● umorismo: unica forma d’arte che può mostrare la complessità del reale ● Scopo dell’arte: cogliere il carattere molteplice e contraddittorio della realtà in modo staccato ma razionale ● Arte umoristica = disarmonica e incoerente. Comico: qualcosa che fa ridere, è il contrario di quello che dovrebbe essere (tragedia + umorismo) ● Compito = far emergere le ambiguità e le contraddizioni -> funzione critica 4 – NOVELLE Novelle per un anno ● Scritte per tutto il periodo della sua attività creativa ● Pubblicate su quotidiani o riviste ● omogeneità di luoghi e temi (roma - sicilia) ● 1922 = sistemazione globale (24 volumi) "Novelle per un anno" ● Testi non ordinati secondo un ordine preciso -> successione casuale che riflette la sua visione del mondo disgregato e frantumato (coscienza) Novelle siciliane (Ciaula) ● Ambiente contadino ● Rimando al clima verista, ma no interesse per dati documenta (si clima decadente) ● Figure stravolte, estremizzate Testo: La vicenda è ambientata in una miniera di zolfo ed i personaggi principali sono: ● Cacciagallina: il sorvegliante che controlla i lavori dei picconieri. ● Ciaula: un garzone che aveva il compito di portare lo zolfo, aveva più di 30 anni ma era come un bambino. Il suo punto di riferimento era Zí Scarda, si sentiva sicuro nella miniera ed era chiamato Ciaula perché quando camminava le sue scarpe facevano un rumore simile a quello della cornacchia. ● Zí Scarda: egli perse il figlio durante lo scoppio di una mina, nel quale perse un occhio. Un giorno Ciaula stava salendo le scale quando si ritrovò fuori dalla miniera e vide per la prima volta la Luna che appare come una teofania (apparizione di un Dio); egli come un bambino si emoziona davanti a così tanta meraviglia. La novella può essere paragonata a “Rosso Malpelo” di Verga: ● analogie: entrambe le novelle sono ambientate in una miniera ed entrambi i protagonisti sono personaggi esclusi dalla società. ● differenze: Ciaula è un personaggio inconsapevole, stupido, Malpelo invece è al contrario molto consapevole e ragiona con grande lucidità Novelle romane (Il treno ha fischiato) ● Ambiente piccolo borghese ● Trappola in lavoro e famiglia ● Critica alle convenzioni sociali, ma non si propone alternativa (-> gesti folli o fuga dalla vita) Testo: Belluca, un impiegato modello, un giorno si ribella al suo capo ed i compagni credono che egli sia diventato pazzo perché “ha trasgredito alle regole” quindi viene portato in manicomio. Egli aveva una maschera davanti a sé, ed il narratore, ossia il vicino di casa, non si stupisce perché lo conosce e sa che ci sarebbe stata “una goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso”. Belluca veniva spesso deriso ma prima di questa situazione non aveva mai reagito; egli ora non ha più i paraocchi, è come se per la prima volta avesse visto qualcosa di nuovo. Il protagonista vive con la moglie, la suocera, la sorella (cieche) ed altri 7 figli, lui però è l’unico che lavora e mantiene la famiglia. Il lavoro e la famiglia divennero una trappola ma egli riuscì a salvarsi grazie alla fantasia. Alla fine del brano troviamo l’incontro tra Belluca ed il narratore, in cui Belluca dice che si scuserà con il suo capo, ma egli a sua volta deve lasciarlo viaggiare con la fantasia. La novella inizia in Medias res e racconta la trappola della famiglia e del lavoro, ancora presente anche ai giorni d’oggi. Ciò che scatenò la sua rabbia fu una sorta di epifania (fatto insignificante che in alcuni momenti si carica di significato) che si manifesta nel fischio di un treno durante la notte. Atteggiamento umoristico ● Narrazione con atteggiamento umoristico = coglie aspetti tragici e comici -> riflessione pietosa sulla sofferenza umana ● Descrizione personaggi = presenza parte più profonda della psiche (impulsi torbidi, violenza, crudeltà) -> distruzione idea personalità coerente, rivela le varie personalità dell'individuo 5 – ROMANZI ● Compone 7 romanzi ● Presenza del Naturalismo e Verismo per tecniche narrative, ma convinzione che la verità non è mai stabilita con certezza (immagine mondo soggettiva) ● Tema centrale ne "L'esclusa" e ne "il turno" = il gioco imprevedibile del caso ● 1904 = il fu Mattia Pascal ● 1926= Uno, Nessuno, Centomila ● Ultimi romanzi con novità focalizzazione -> descrizione vicende da una + di punti di vista Il fu Mattia Pascal ● Storia paradossale di Mattia Pascal, piccolo borghese, imprigionato nella trappola di una famiglia insopportabile e da una misera condizione sociale ● Per caso, torna libero e padrone di sé -> vince grande somma di denaro al casinò, apprende che la moglie e la suocera hanno riconosciuto nel suo volto in un cadavere = la società lo ritiene morto