Scarica ITALIANO Primo Levi 1919-1987 e più Dispense in PDF di Italiano solo su Docsity! da Se questo è un uomo: Se questo è un uomo arriva prima ad Einaudi che si rifiuta di pubblicarlo, lo farà un piccolo autore e inizialmente si intitola I sommersi e i salvati (chi in quell’esperimento ha mantenuto l’umanità e chi no, da entrambe le parti). Si tratta di un autore che vuole lasciare il segno di quello che è successo laddove la gente vuole dimenticare, mossa coraggiosa del testimone che vuole mostrare cosa abbia significato la deportazione proprio riflettendo sulla natura umana tanto dei prigionieri tanto di coloro che imprigionano. Rapporto tra uomo e potere politico. Ritiene Auschwitz un esperimento sociale e come tale merita riflessione. I sommersi e i salvati Difficile da classificare, non è solo una biografia, ci sono parti di vissuto ma funzionali a cosa viene presentato nell’opera. Il focus non è sulla persona ma sul campo di concentramento. Nella prefazione fa una precisazione forte: “per mia fortuna sono stato deportato ad Auschwitz solo nel 1994”. Perchè? Le condizioni di vita dei prigionieri sono lievemente migliorate, pur restando al di sotto di qualsiasi cosa accettabile, infatti la guerra sta volgendo al termine e i tedeschi sono in difficoltà, c’è bisogno della mano d’opera. Non nasce per formulare dati di accusa, ma per fornire un documento di studio dell’animo umano. Capitolo I sommersi e i salvati indossa i panni dello scienziato per riflettere su dati. Risultati dell’esperimento: lotta per la vita, si raggiunge lo stato di natura di Hobbes (stato di perfetta libertà e uguaglianza che regna tra creature «della stessa specie e grado»). La massa si divide in un macro gruppi, sempre di vittime si parla nessuno in realtà si è salvato (infatti muore suicida). I sommersi sono il male del nostro tempo (prigionieri scheletrici, per qualunque motivo inabili al lavoro, i meno svegli, i meno fortunati) questi o vanno direttamente nelle camere a gas o muoiono per il peso del lavoro, qui è il caso che decide. Levi si rifiuta di pensare all’esistenza di Dio, perché se Dio esiste salva tutti, non può essere il caso a scegliere chi si salva. Tra l’altro un episodio in cui un prigioniero ringrazia dio per essere stato salvato e secondo Levi quella preghiera è assolutamente blasfema (“se io fossi dio sputerei su quella preghiera”), perché la grazia divina dovrebbe essere per tutti. I salvati sono quelli più fortunati, sempre per caso avevano abilità che in quel momento al campo erano essenziali. Ma è stata una fortuna non essere morti nelle camere a gas? I più forti sono quelli moralmente peggiori. I preminenti erano quelli che accettavano di fare compromessi con il potere (es. Vuoi vivere? Ti occupi dello sgombero delle camere a gas). Esame di chimica Perché è così tanto legato alla chimica? La riforma Gentile proclamava una presunta superiorità dell’ambito umanistico su quello scientifico, perché necessario formare la persona prima del tecnico. Ideali che però andavano contro certi ideali del Regime. Levi aborre la retorica, piuttosto anziché capire se sotto c’è qualcosa, preferisce fare un esperimento che non mente. Per Adolf Eichmann Poesia è stata scritta il 20 luglio 1960, subito dopo il rapimento di Adolf Eichmann, avvenuto nel mese di maggio, da parte del Mossad e la sua conduzione in Israele per esservi processato. E dunque non ha nulla di quella discussione sul nome e sulla rilevanza storica di quest’uomo che si articola durante e successivamente al processo per opera soprattutto di Hannah Arendt. Adolf Eichmann fu colui che fece parte del progetto per la costruzione e l’organizzazione dei campi di concentramento. Egli riesce a scappare alla cattura per i responsabili giudicati al processo di Norimberga (scappa in Argentina e si rifà una vita. Decenni dopo, nel 1960, forze israeliane lo catturano nello stato ospite. Decisione diplomaticamente ruvida poiché non si potrebbe fare.). La poesia viene scritta proprio quando Corre libero il vento per le nostre pianure eterno pulsa il mare vivo alle nostre spiagge. L’uomo feconda la terra, la terra gli dà fiori e frutti: vive in travaglio e in gioia, spera e teme, procrea dolci figli. … E tu sei giunto, nostro prezioso nemico, tu creatura deserta, uomo cerchiato di morte. Che saprai dire ora, davanti al nostro consesso?
