Italo Svevo – Analisi di un inetto Zeno cosini, partendo dal 3 capitolo della coscienza di Zeno., Temi di Italiano

Scarica Italo Svevo – Analisi di un inetto Zeno cosini, partendo dal 3 capitolo della coscienza di Zeno. e più Temi in PDF di Italiano solo su Docsity! Italo Svevo – Analisi di un inetto: Zeno cosini, partendo dal 3 capitolo della coscienza di Zeno. Zeno, il protagonista è un agiato commerciante triestino; da giovane è stato il classico perdigiorno, appartenente ad una famiglia borghese benestante., sempre stato animato da buoni propositi, quali studiare seriamente e sistemarsi, che naturalmente vengono sempre disattesi e rinviati. Una volta adulto, egli è indotto dal suo medico, il dottor S. Al quale si è rivolto per un trattamento psicoanalitico, di ripercorrere in un diario le tappe fondamentali della sua esistenza, alla ricerca delle cause della propria nevrosi. Inizia il suo diario partendo dal vizio del fumo che mette in evidenza il suo continuo rinviare ciò che si ripromette di fare. Il protagonista, fumatore incallito fin da giovane, racconta del dipendere dal vizio del fumo e dei suoi ricorrenti, quanto inutili, tentativi di liberarsene. Ogni sigaretta, si ripromette Zero, sarà l'ultima e riempie di questo suo buon proposito con le scritte “ultima sigaretta” il suo taccuino. In realtà ogni volta, dopo aver assaporato con estremo e piacere soddisfazione, proprio per il fatto che sarà quella definitiva, l'ultima sigaretta a quella ne seguono altre, in un rincorrersi di decisioni prese e subito dopo disattese. Emblematiche della sua vita, improntata sulla mancanza di volontà e sull'incapacità di perseguire fino in fondo un proposito. Zeno cosini, quindi trascorre la sua vita nell'indifferenza più totale, che lo porta ad un'ironia distruttiva e che a sua volta lo allontana da ogni rapporto diretto con la realtà. Per questo lo definiamo un antieroe per eccellenza, un uomo infelice, incapace di assumersi responsabilità. Questo è tema cardine della produzione letteraria di svevo. Egli indica l’inetto come qualcuno inadeguato al tempo e al mondo in cui vive e che si sente totalmente incapace di fare delle scelte, agire e responsabilizzarsi. Un fallito in partenza che nemmeno ci prova. Alla fine del romanzo, il protagonista, nonostante si scopra inetto a vivere, ammette con grande consapevolezza la propria debolezza umana, spirituale e psicologica. Ma proprio nella sua consapevolezza di essere un inetto è