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James Joyce biografia, Appunti di Letteratura Inglese

introduzione alla biografia di James Joyce

Tipologia: Appunti

2019/2020

Caricato il 09/12/2021

silvia-gabriele
silvia-gabriele 🇮🇹

4.3

(11)

45 documenti

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Scarica James Joyce biografia e più Appunti in PDF di Letteratura Inglese solo su Docsity! James Joyce James Joyce nacque nel 1882. Ha vissuto 20 anni a Dublino, 20 a Trieste e Zurigo e 20 a Parigi. Appartiene a una famiglia piccola borghese che avrà problemi finanziari legati alla politica e ciò comporterà per Joyce il dover lasciare la scuola di gesuiti, molto importante per la sua formazione che egli frequentava. Inizierà poi un altro college fino all'iscrizione, nel 1898, in un'università cattolica di Dublino, dove studiò inglese, francese e italiano, mantenendosi costantemente informato sulla cultura europea. Joyce si mostra sempre contro il provincialismo dei suoi compagni, dal quale prende sempre le distanze per il suo interesse delle radici celtiche. Getta le basi per le sue teorizzazioni estetiche legandosi ad Aristotele. Si laurea all'università di Dublino il 31 ottobre 1902. Un mese dopo si iscrisse alla Sorbona di Parigi, dove sarebbe voluto diventare medico, quattro mesi dopo la madre si ammalò di tumore; la morte della madre nel 1903, lo fece ritornare in Irlanda. Quel soggiorno parigino, non fu affatto scontato, perchè è proprio in questo periodo che Joyce ebbe modo di venire a conoscenza del flusso di coscienza, che poi utilizzerà in altre sue opere. La madre morirà il 13 Agosto, dopo essere entrata in coma; Joyce rifiuterà di inginocchiarsi davanti al capezzale insieme a tutti gli altri membri della famiglia. + La morte della madre è l'episodio più vicino alla sua opera A portrait of the artist as a young man. Nel 1904, il 7 gennaio, scrisse un saggio di carattere autobiografico intitolato Portrait of an artist, ma questo fu rifiutato dalla rivista “Dana”, Joyce ne approfittò per riscriverlo sotto forma di romanzo con i titolo Stephen hero, che verrà poi modificato in A portrait of the artist as a Young man, in questo saggio l’autore ormai vecchio rivede se stesso da giovane. Questo saggio verrà pubblicato nel 1916. Nello stesso anno (1904) incontra Nora Barnacle, una cameriera di Galway che sarà sua compagna per tutta la vita e con la quale progetterà la fuga dall’Irlanda, che avverrà l'ottobre dello stesso anno. Porta con sé i primi 11 capitoli di Stephen hero. La data del loro incontro 16 giugno, è la stessa in cui si svolge l'Ulisse. L'8 ottobre 1904, Joyce e Nora partirono per un esilio auto-imposto, che li tenne lontani dall’Irianda per la maggior parte della loro vita. ESULE, diversa da ESILIATO, perchè indica in quel caso una scelta cosciente da parte sua di lasciare l'Irlanda e non tornarci più. »Trieste, si trasferirono a Zurigo, dove Joyce aveva ricevuto il ruolo di insegnate, però qui si resurto conto che era stati ingannati e venne mandata di posto a Trieste, che era allora sotto l'impero austro-ungarico. Neanche qui Joyce riuscì a trovare lavoro, e fu mandato ad insegnare a Pola, nel 1905 venne di nuovo trasferito a Trieste. Tra il 1904 e il 1905 compone delle poesie. E qualche racconto che diventa poi parte di Dubliners. Anche il fratello di Joyce, Stanislao si trasferì a Trieste, come cittadino di un paese nemico, dovette però ottenere un lascia passare fino alla svizzera, a costo di non partecipare ad azioni austriache. »Roma, nel 1906, il loro desiderio di viaggiare li portò a Roma, con il primo genito, dove lavora per una banca tedesca. La città non piacque a Joyce, che vi concepì, ma non scrisse l’ultimo racconto di Dubliners, | morti. Ritornato a Trieste, ebbe modo di conoscere Italo Svevo, che lascerà importante testimonianze sulla sua personalità. Ritornerà brevemente a Dublino dopo aver preso contatti con un noto editore, nel 1909. Il rifiuto alla pubblicazione della sua opera, porterà Joyce a non tornare mai più in Irlanda. Nel 1913 conobbe Ezra Pound, grazie al quale riesce a pubblicare The Portrait of the artist as a young man, in puntate sulla rivista The Egoist. Nel 1914 uscirono in volume i racconti di Dubliners, e inizia a lavorare all’Ulisse (compose i primi tre capitoli a Trieste), ad Esuli, l’unico dramma di Joyce, che verrà messo in atto a Monaco nel 1918, stesso anno della sua pubblicazione; ed al poemetto in prosa Giacomo Joyce, unica opera ambientata interamente a Trieste. In quel periodo Joyce iniziò a frequentare anche ambienti culturali e divenne ospite fisso del Caffè San Marco. Dopo lo scoppio della prima guerra mondiale alcuni amici lo aiutarono a fuggire a Zurigo, qui grazia all'aiuto di Pound ricevette dal governo britannico, dei soldi in modo da poter abbandonare il suo lavoro e dedicarsi all'attività letteraria. Ricevette anche una donazione anonima (fatta dall'editore Harriet Shaw Weaver), che gli permise di abbandonare totalmente l'insegnamento per dedicarsi alla scrittura. Nel 1920, Pound lo invita a Parigi, a causa dei difficili rapporti con il fratello a Trieste, non esiterà un attimo e di trasferirà a Parigi. »Parigi, qui rimase 20 anni. Nel 1921 terminò la stesura dell’Ulisse, che verrà pubblicato dall'editore Sylvia Beach, proprietaria della libreria Shakespeare & Co. Sylvia riesce a pubblicare l’opera attraverso una sottoscrizione di 1000 copie che verranno inviate nei vari paesi, in molti del quali il libro verrà sequestrato dalla polizia perchè proibito; a Joyce tuttavia interessa il giudizio degli altri scrittori e non di un lettore qualsiasi. L'anno successivo iniziò la stesura di » Work in Progress, che gli occuperà tutti i 16 successivi anni e che diventerà poi Finnegans Wake, ricostruzione della natura epica e comica. La novità di questa opera deve essere ricreata nella lingua, attraverso la quale Joyce cerca di investire una vasta gamma di elementi. Non è scritto in inglese, ma in un indiano inventato da Joyce. In questi stessi anni, la figlia Lucia manifestò i primi attacchi di schizofrenia, e joyce ne fece la musa per la stesura di Finnegans Wake. Nel 1927 pubblica una raccolta di poesie » Pomes Pennyeach, Poesie da un soldo. Il titolo è un gioco di parole Poms= poesie/ poemi, pennyeach= da quattro soldi. Fa riferimento alla mele che per un penny veniva vendute in delle parti di Dublino. Il nucleo di queste poesie è legato a Trieste, sono di carattere privato, caratterizzate da un'imitazione alla lirica elisabettiana (1500) e a delle liriche popolari. Si augurava e ciò, avvenne, che queste liriche venissero messe in musica. Sarà in fratello Stanislao, a trovare un ordine per queste poesie, perché Joyce non fu mai in grado di trovarne uno che lo soddisfacesse. Il tema dell'amore assume una nota riflessiva, quello dello perdita (della vista, della fede, dell'illusione e della bellezza) presentano collegamenti con altre opere. Gli anni tra il 1923 e il 1930 furono anni difficili per Joyce, che soffrì di una malattia agli occhi che lo portò alla cecità. Morì a Zurigo nel 1941. Joyce non smise mai di
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