Storia e evoluzione del jazz: dagli inizi ai giorni nostri, Dispense di Storia della musica

Scarica Storia e evoluzione del jazz: dagli inizi ai giorni nostri e più Dispense in PDF di Storia della musica solo su Docsity! il jazz Il jazz è un genere musicale nato tra la fine del 800 e l’inizio del 900 degli Stati uniti d’America. Deriva dai canti degli schiavi neri costretti a lavorare nelle piantagioni di cotone, Questi canti, eseguiti per accompagnare il duro lavoro nei campi, sono spesso ispirati a temi religiosi. Sebbene in lingua inglese,mantengono nell’intonazione e nel ritmo aspetti legati alla musica africana. Quando iniziano a essere suonati si formano le prime jazz band. Nella sua evoluzione il jazz ha attraversato molti stili. I canti delle origini si dividono in work songs e spiritual. i work song sono canti di lavoro che gli schiavi neri nelle piantagioni americane eseguivano per accompagnare il duro lavoro. i testi descrivono le loro disperate condizioni di vita e sono caratterizzati dalla contrapposizione tra solista e il coro. Gli spiritual hanno invece testi di argomento sacro, quando sono tratti dalle Sacre scritture prendono nome da gospel. Inoltre con l’abolizione della schiavitù avvenuta il 1865 la condizione dei neri era paradossalmente peggiorata, infatti una volta cacciati dalle piantagioni, sono costretti a vagare per le campagne e per le città alla ricerca di un lavoro. La loro triste condizione di vita viene riflettuta su una nuova forma di canto, il blues, che deriva dal colore blu, simbolo della tristezza. La particolarità del blues è la scala blues appunto formata dalle blue Sul finire dell’800 a New Orleans si formano le prime jazz band, gruppi di musicisti molto richiesti nei vari locali notturni. Il jazz inizia a essere suonato anche dai musicisti bianchi e conosciuti in grandi città come New York e Chicago. Nella seconda metà degli anni trenta, con la ripresa economica il jazz si adegua alla richiesta di una musica allegra e da ballare. Nasce perciò lo swing con ritmo frenetico e travolgente. Inizia così l’era del jazz che contrassegna il momento di maggior popolarità del jazz. E’ suonata da orchestre di 15-20 elementi chiamate big band. Uno dei più importanti esponenti di questo genere è il sassofonista Charlie Parker Con la fine della Seconda guerra mondiale l’era dello swing si avvia velocemente al tramonto: il fatto che sia utilizzato come musica di ballo lo trasforma in un genere musicale dal contenuto leggero e superficiale,per questo i musicisti iniziano a sperimentare ritmi più irregolari e sonorità meno rocchiabili. Nasce così il bebop,una grande e rivoluzionaria svolta della musica jazz. Basato in formazioni più contenute come il quartetto e il quintetto, il bebop si avvale di un linguaggio innovativo.