Scarica John Dewey in sintesi (contesto culturale, vita, opere e pensiero) e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Pedagogia solo su Docsity! JOHN DEWEY Tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento si sviluppa negli Stati Uniti il Pragmatismo, una forma di pensiero che si interessa principalmente all'aspetto pratico della conoscenza e che si può suddividere in due correnti principali. La prima si definisce pragmatismo metodologico, perché si occupa prevalentemente delle questioni di logica e teoria della conoscenza, e annovera tra i suoi esponenti le figure di Peirce e Dewey. La seconda, invece, si definisce pragmatismo metafisico, perché mette capo a una vera e propria visione generale dell'uomo e del mondo a sfondo irrazionalistico, e ha come suo principale esponente James. John Dewey è considerato uno dei pensatori più importanti del Novecento e si inserisce in modo originale nel movimento pragmatista con una filosofia che egli stesso definisce Strumentalismo, alludendo al pensiero come strumento per la risoluzione dei problemi pratici. Tutta la sua riflessione si muove e si sviluppa nel contesto degli ideali liberali e democratici della sua nazione, che in quegli anni si avvia a diventare protagonista della politica mondiale. John Dewey nasce a Burlington in Vermont nel 1859. Si laurea in filosofia presso l'Università Johns Hopkins di Baltimora nel 1884. Insegna nell'Università del Michigan, dove conosce la studentessa Alice Chipman, che sposa e considera l'ispiratrice del suo lavoro intellettuale. Quando viene chiamato a occupare la cattedra di filosofia, psicologia e pedagogia dell'Università di Chicago concentra il suo interesse sui temi dell'educazione. Tali interessi lo portarono a fondare nel 1896 una scuola elementare annessa all'Università di Chicago, dove si praticano metodi educativi ispirati all'attivismo pedagogico. Di questo periodo sono i seguenti saggi: Il mio credo pedagogico del 1897, Scuola e società del 1899 e The elementary School Record del 1900. Un'altra opera di grande importanza, dedicata alla formazione del personale insegnante, è Come pensiamo del 1910. Il periodo trascorso a Chicago, molto intenso e fertile, si conclude con la collaborazione al volume Studi sulla teoria logica pubblicato nel 1903, in cui il filosofo formula la sua teoria strumentalistica della conoscenza. In seguito Dewey passa alla Columbia University di New York, dove si concentra sul problema filosofico allargandolo alla sfera socio-politica. Nel mentre non viene meno il suo interesse pedagogico: del 1916 è il testo Democrazia e educazione, del 1920 è l'importante Ricostruzione filosofica, del 1925 Esperienza e natura e del 1931 Filosofia e civiltà. Si interessa anche ai problemi sociali e internazionali, viaggiando in Giappone, Cina, Turchia, Messico e Russia. Infine, pubblica alcune opere fondamentali come Logica, teoria dell'indagine nel 1938 ed Esperienza e educazione nel 1938. Dewey muore a New York nel 1952. Il punto di partenza del pensiero di Dewey è costituito dall'analisi del concetto di esperienza. Nel saggio Esperienza e natura Dewey scrive che la parola esperienza è una parola a due facce, come lo sono la vita e la storia. L'esperienza comprende ciò che gli uomini fanno, sentono e subiscono. Tutto quello che riguarda l'uomo nella sua interazione con l'ambiente è esperienza, anche la morte. Natura e uomo sono un'unità inscindibile, perché l'uomo ha i piedi conficcati nella natura e la natura trova nell'uomo la sua interpretazione e possibilità di essere trasformata. L'uomo ha nella sua ragione gli strumenti per fronteggiare e, in parte, risolvere i problemi dell'esistenza. Nasce da qui l'interesse del filosofo per la logica, che egli non intende come qualcosa di formale o astratto, ma come tecnica per l'indagine e la soluzione dei problemi. Dewey ritiene che il compito fondamentale della logica sia quello di trasformare una situazione di partenza caratterizzata dal dubbio, in una situazione di arrivo, che sia chiara, coerente, ordinata e armoniosa. In questo consiste la ricerca. Diventare consapevoli di una situazione incerta significa già porsi nell'atteggiamento di chi ricerca la via per uscirne. Infatti, procedendo all'osservazione dei dati e all'identificazione del problema, il nostro pensiero avanza già ipotesi e tentativi di soluzione, prevedendo e anticipando quello che
