John Dewey - Scuola e Società., Appunti di Pedagogia

Scarica John Dewey - Scuola e Società. e più Appunti in PDF di Pedagogia solo su Docsity! John Dewey e l’innovazione pedagogica John Dewey ha una vita lunghissima (20 ottobre 1859 - 1 giugno 1952) Affronta il tema della pedagogia e dell’orientamento dei sistemi educativi. Lamberto borghi ed Ernesto Codignola hanno tradotto il volume di Dewey. (La nuova Italia, editrice) Nel 1932 nasce il magistero fiorentino, fino ad oggi. Lamberto borghi storia Conosce John Dewey —> suo allievo Franco Cambi. Libro scritto nel 1899, classico della pedagogia, scritto per l’educazione in generale. La scuola in Italia non era obbligatoria, legge Coppino tutti i bambini devono andare a scuola fino alla seconda elementare. Dove sta l’importanza dell’andare a scuola? Nel fatto che esista un luogo dove i bambini (poi adolescenti) sono accompagnati da un processo educativo, che insieme alla famiglia crea un soggetto e un individuo. Al centro del processo educativo c’è il soggetto-bambino. John Dewey è un filosofo americano, nasce in uno stato montano, Vermont, studiò filosofia alla John Hopkins University (Baltimora). Nel 1894 fonda un’annessa scuola-laboratorio elementare, a fine 800 all’interno della scuola-laboratorio applica scuole nuove. Nel 1899 fonda una nuova scuola sperimentale finanziata dai genitori degli alunni. Abbandonò l’insegnamento nel 1930. La formazione di Dewey è stata fortemente influenzata dal pragmatismo e dall’evoluzionismo di Darwin. • Pragmatismo = corrente filosofica tipicamente americana secondo la quale la verità si identificava con le esperienze concrete e le operazioni a esse collegate, per i filosofi di questa corrente il pensiero è un processo attivo che dipende da un comportamento e da una credenza. Si interessa della dimensione dell’agire. • Evoluzionismo di (Darwin 1859 pubblicazione del suo libro) studiato da Dewey perché significa che il bambino ha uno sviluppo evolutivo. Il concetto di esperienza Dewey si appassiona alla pedagogia perché la sua matrice pragmatica e la sua adesione all’evoluzionismo gli fanno comprendere che l’esperienza è la base stessa dell’essere umano. Quindi il pensiero dell’individuo nasce dall’esperienza, che non è mai individuale ma sociale. La teorizzazione di Dewey porta in rilievo l’importanza dell’ambiente e dell’azione. Prima di Dewey fu Rousseau nel 1762 riteneva che l’ambiente aiutava nell’esperienza. Dewey elabora il concetto di esperienza e poi di ambiente, non lo fa separando il soggetto dall’ambiente sociale, ma colloca, individuo, soggetto e persona all’interno dell’ambiente sociale. Concetti di esperienza, ambiente, educazione sociale e democrazia sono sono legati l’un l’altro. Sostiene che il soggetto-uomo si potrà sviluppare all’interno della società democratica, i sistemi democratici saranno sistemi esposti al continuo cambiamento e trasformazione. La suola Perché uno stato possa dirsi tale, ha bisogno di istituzioni educative. Dewey nel suo concetto di scuola parla anche del lavoro, si riferisce alla scuola come il luogo della vita attiva, il bambino viene messo al centro e all’interno della scuola Dewey le viene indicato come sviluppare il metodo scientifico. Scuola di Dewey chiamata progressiva in quanto rappresenta un luogo progressivo e di vita sociale che si deve sviluppare per stadi, partendo dall’esperienza acquisita in famiglia e poi nella scuola, in essa non si studia sola la nozione ma anche i metodi, si studia la ricerca. Dal concetto di progettazione educativa nascono nuove istituzioni lavorative. Dewey nel volume parla del bambino, dell’età evolutiva, proprio come Piaget —> riprendono questi stadi da Rousseau. L’età evolutiva Dai 4 agli 8 anni prevalgono nel bambino gli istinti e i bisogni in modo spontaneo che si manifestano con il gioco e l’attività ludica. Dai 9 ai 12 anni il bambino frequenta la scuola primaria che è basata sul lavoro per permettere al soggetto di acquisire le abitudini Dai 12 ai 15 L’attivismo pedagogico e la pedagogia del novecento Caratteri della pedagogia del novecento: 1. Affermarsi delle scienze dell’educazione e lo sviluppo dell’epistemologia pedagogica; 2. Caratteri della pedagogia come pratica (più importante): 1. Alfabetizzazione (scuole e istituzioni) scuola di Dewey è una scuola per tutti; 2. Cultura di massa (la scuola e i saperi); 3. Educazione per tutta la vita (oltre la scuola) —> lifelong learning L’attivismo pedagogico Apprendimento che pone al cento l’ambiente e non il sapere codificato e reso sistematico. Legame interesse-bisogno; Legame insegnamenti-vita. Ovvero, il concetto di apprendimento si lega al concetto di bisogno e al concetto di vita, il bambino apprende tramite un esperienza vitale. I TEMI 1. La scuola e il processo sociale; 2. La scuola e la vita del fanciullo; 3. Sperperi nell’educazione; 4. Psicologia dell’istruzione elementare; organizzazione del processo educativo delle discipline e del modo in cui vengono organizzate. 5. I principi educativi di Froebel; 6. La psicologia delle occupazioni; 7. Lo sviluppo dell’attenzione; 8. Lo scopo della storia nell’istruzione elementare. Al cento della scuola c’è una biblioteca, dove si trovano i saperi e di fianco ad esso ci sono i laboratori (cucito, cucina, falegnameria). L’educazione senza fare non è educazione—> servizio educativo deweiano. Lezione del 29/04 Dewey mette al centro il bambino e la possibilità del bambino di apprendere, ovvero la scuola, secondo egli ha un grade valore e significato. (Froebel scuola dell’infanzia e scuola primaria, dove il bambino può sviluppare il gioco). Testo, Scuola e società 1899, prefazione di Ernesto Codignola, idea della centralità del bambino e importanza della dimensione scolastica, scuola dell’epoca non ancora obbligatoria. • 1877 legge Coppino obbliga la scuola fino alla seconda elementare; • 1911 legge Daneo Credaro scuola diventa obbligatoria fino alla quinta elementare; • 1962 scuola media diventa obbligatoria per tutti fino all’età di 14 anni. Testo che tratta il tema: centralità del bambino (bene illustrato nella prefazione), l’importanza della scuola per il bambino quindi dei contenuti e dei metodi scolastici e l’importanza delle scienze dell’educazione. Dewey parla della scuola di 120 anni fa. Tramite questo libro imparerò: • Cosa significa essere educatore; • Qual’è l’azione educativa che devo sviluppare; • Il concetto di azione educativa. Primo capitolo: La scuola e il processo sociale —> L’educazione e l’ambiente sociale, quest’ultimo è fondamentale per Dewey, non posso progettare la mia azione educativa se prima non comprendo l’ambiente nel quale mi trovo. Attenzione all’ambiente, di carattere industriale e agricolo, non si educa senza il rapporto con l’ambiente. Es: Dewey fa riferimento alla dimensione del contesto industriale, fine ‘800 succedeva che c’era la seconda rivoluzione industriale, lavoro agricolo diventa in rapporto con le macchine. Dewey fa riferimento alla scuola come luogo dell’educazione. Leggendo Dewey si capisce il concetto di azione educativa. Che cos’è l’azione educativa? Che cosa consegna l’azione educativa nella relazione del rapporto tra educatore ed educando. Iniziare a pensare all’educazione come concetto innovativo, le parole di Dewey devono essere lette dal punto di vista dell’ambiente in cui vive. Per egli è fondamentale l’ambiente sociale. Nel primo capitolo si dice di porre attenzione all’ambiente, non si educa senza il rapporto con l’ambiente. Siamo in un contesto di carattere “urbano”, è venuto meno l’agricoltura, cambia il concetto stesso di lavoro e di conseguenza l’uomo che dipende dalla fabbrica. Dewey: una prospettiva, diminutivo secondo lui, sostiene che la scuola può essere il luogo che rende il bambino libero di pensare. Siamo difronte ad un cambiamento epocale, secondo lui.