Scarica Joyce, Dubliners e tecniche e più Appunti in PDF di Inglese solo su Docsity! Le opere di James Joyce rivelano il rapporto di amore e odio che lo scrittore aveva con la sua patria, l’Irlanda. Anche se lasciò Dublino senza mai più farvi ritorno, il legame emotivo e spirituale con la sua città natale non fu mai spezzato completamente. Joyce ambientò tutti i suoi romanzi a Dublino, ne descrisse la gente, le strade, le case, la lingua in modo realistico e così accurato che lui stesso dichiarò che se Dublino fosse stata distrutta, avrebbero potuto ricostruirla grazie ai suoi libri. Dublino non è solo il luogo in cui le sue storie sono ambientate, ma è un personaggio alla stregua degli altri personaggi, è la rappresentazione di uno stato d’animo. Il suo stile, la sua tecnica e il suo linguaggio si sono sviluppati dal realismo e dalla prosa disciplinata dei dublinesi, attraverso un'esplorazione delle impressioni e dei punti di vista dei personaggi, attraverso l'uso del discorso diretto e libero, al monologo interiore. James Joyce's works reveal the relationship of love and hate that the writer had with his homeland, Ireland. Although he left Dublin without ever returning, the emotional and spiritual bond with his hometown was never completely broken. Joyce set all his novels in Dublin, he described its people, streets, houses, language so realistically and so accurately that he himself declared that if Dublin had been destroyed, they could have rebuilt it from his books. Dublin is not only the place where his stories are set, but it is a character like any other character, it is a representation of a state of mind. His style, technique and language have developed from the realism and disciplined prose of Dubliners, through an exploration of characters' impressions and points of view, through the use of direct and free speech, to interior monologue. Dopo la Prima Guerra Mondiale ci furono dei grandi cambiamenti politici e sociali. Joyce sviluppa nuove tecniche narrative per rappresentare il flusso spontaneo dei pensieri più reconditi dei personaggi prima che questi siano ordinati logicamente. Non c’era più divisione tra passato e presente e non era più necessario raccontare le storie in ordine cronologico quindi la trama di un romanzo poteva raccontare l’arco di un giorno, di solito cominciano in medias res, partendo dall’analisi di un momento particolare nella vita di un personaggio. Joyce usa diverse tecniche narrative per esprimere cosa accade nella mente di un personaggio: •l’epifania, cioè un momento di rivelazione spirituale improvvisa causata da un oggetto o un evento quotidiano banale sperimentato dal protagonista in un momento di crisi che gli rivela la realtà della sua condizione; •il monologo interiore, attraverso cui il personaggio esprime i suoi pensieri senza una sequenza logica, senza punteggiatura, senza seguire le regole grammaticali e senza la mediazione di un narratore, proprio per riflettere il caos della mente umana. After the First World War there were major political and social changes. Joyce developed new narrative techniques to represent the spontaneous flow of the characters' innermost thoughts before they were logically ordered. There was no longer a division between past and present and it was no longer necessary to tell the stories in chronological order so the plot of a novel could tell the story of a day, usually beginning in medias res, from the analysis of a particular moment in a character's life. Joyce uses several narrative techniques to express what goes on in a character's mind:
