Kubrik Analisi dei film (parte1), Appunti di Storia Del Cinema

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Kubrik Opere: CORTOMETRAGGI 1) 1951- Day of the fight 2) 1952- Flying Padre DOCUMENTARIO 3) 1953- The Seafarers FILM 4) 1953- Fear and Desire 5) 1955- Il bacio dell’assassino (Killer’s kiss) 6) 1956- Rapina a mano armata (The Killing) 7) 1957- Orizzonti di Gloria (Paths Glory) 8) 1960- Spartacus 9) 1962- Lolita 10) 1964- Dr. Strangelove 11) 1968- 2001: Odissea nello spazio (2001: A Space Odyssey) 12) 1971- Arancia Meccanica (A Clockwork Orange) 13) 1975- Barry Lyndon 14) 1980- The Shining 15) 1987- Full Metal Jacket FEAR AND DESIRE: Primo Lungometraggio di Kubrik Primo impatto: Apologo antimilitarista  inutilità della violenza  rapporto tra violenza e follia Rilettura: Filosofica  Dubbi esistenziali  Interrogativi sul vivere e agire Spazi:  Ampi e poco chiari  Luci incerte  Struttura labirintica Correlato oggettivo dello visivo dello smarrimento esistenziale  Corrispettivo fisico e spaziale della situazione interiore  Metafora di solitudine, indefinibile minaccia, smarrimento Tematica del doppio: personaggi che riconoscono in altri le proiezioni delle loro paure e la loro ferocia  Corby e Fletcher riconoscono i propri doppi  Sidney e Mac Situazioni duplici :  Risposta violenta (tentativo di stupro e assassinio ragazza)  Improvvise e malaccorte azioni militari (contro nemici indifesi)  Atti di violenza inutili e gratuiti verso  Smarrimento e delirio Duplicità rimarcata con la separazione spaziale dei due gruppi di uomini  Per terra  Per mare ( su una zattera) In entrambi i casi è un viaggio verso la follia RAPINA A MANO ARMATA Genere: noir, avvincente dal ritmo serratissimo Gangster film Meccanismo deterministico che spinge i personaggi alla rovina:  I personaggi si illudono di padroneggiare lo svolgersi degli eventi  Piani e macchinazioni minuziose  I dettagli che mettono in crisi i meccanismi non sono errori dei personaggi  Rovina per capricci del destino (il ferro di cavallo che fora la ruota di Nikki) Manca in Kubrik quella partecipazione, quel tono epico o condanna morale che era presente negli altri film del genere  I personaggi non sono de eroi ne dannati  Mossi da forze incalcolabili e incoercibili Rappresentazione che assume la vita quotidiana  Tutti hanno un lavoro e apparentemente conducono una vita normale  Al momento di contribuire all’operazione dovranno “fingere di essere loro stessi”  Sherry, la moglie del cassiere, prosegue un piano parallelo  Lo stesso trucco di Sherry dà l’idea di maschera fissa e quasi anonima  In contrapposizione col marito George Peatty, una maschera espressiva, plastica e intensa  Si rinnova la finzione con la maschera da clown con cui Johnny compie la rapina Uso della violenza:  Film all’impressione poco violento  Presente come forza trattenuta e sotteranea  Si trova nei gesti nevrotici di Nikki  Nelle silhouettes-bersaglio crivellate di colpi  Tra i dialoghi tra George e Sherry  La violenza esplode alla fine in modo del tutto incontrollabile, con la strage di massa Luci:  Utilizzo spesso di un'unica sorgente di luce artificiale  Luce sul tavolo nel dialogo poliziotto e creditore  L’abat-jour che illumina dal basso sherry e il suo amante Inquadrature:  Alcune dall’angolazione e composizione anomala  Esaspera la radice espressionista del genere noir  Sovrapposizione di volti a quelli delle silhouettes bersaglio  Riprese dal basso  Cita in maniera semi-parodica un particolare di uno dei maggiori film espressionisti Americani  Un uccellino in gabbia che esprime metaforicamente la condizione del protagonista  Nel film di Kubrik, il pappagallo in gabbia fatto cadere agonizzante da George, rinvia all’ esistenza meschina e claustrofobica dell’uomo e di sua moglie  Non rinuncia a inseriti di cinema verità: la voce off dell’altoparlante dell’ippodromo, ricorda quasi le cronache televisive  Opera una riscrittura temprale rispetto ai canoni dei noir  Decostruisce la linearità temprale e la ricompone con andate, ritorni, sovrapposizioni attraverso il fashback  La scansione dei tempi è affidata ad una voce over che è onnipresente e ci guida negli spostamenti temporali  L’apprensione viene costruita con l’intreccio oscillatorio, progressivamente piùavanzare  Creando ritmi e ripetizioni  Montaggio e stacchi fatti in modo anomalo  Salti temporali all’indietro non mediati da una dissolvenza, ma montati in continuità  Tempo oscillatorio e a spirale è labirintico, fatto per perdere i punti di riferimento e il sentimento di un ordine ORIZZONTI DI GLORIA Genere: bellico Riproposta tematica antimilitarista e pacifista Il film è stato letto in chiave di parodia amara e dissacrante Tema centrale: rapporto tra individuo e società 1. Da una parte l’isomorfismo tra struttura militare e struttura sociale  Con una rigida divisione in gradi che corrispondono alle classi sociali 2. Dall’altra le interazioni tra gli individui  Tra i generali le relazioni sono improntate secondo regole di etichetta e di rappresentazione L’idea di questa struttura sociale è negativa e pessimistica  L’autoreferenzialità della struttura sociale, cioè la tendenza a rendersi autonoma da tutto e da tutti  Linguaggio militaresco tronfio, retorico e paternalistico Importanti gli apparati rappresentativi  Ispezione di Mireau in trincea  Processo  Esecuzione  Si ripetono atteggiamenti e ruoli già segnati  Scansione rituale e ripetitiva La macchina rappresentativa deve avere la meglio sull’individuo CANCELLATI  Gli istinti di sopravvivenza  Vengono rinnegati  Rimossi  Censurati  Deformati  Per le esigenze di massa nella messa in scena bellica dell’eroismo I nemici sono resi quasi invisibili (non si vede nemmeno un soldato tedesco) Loro stessi diventano il loro nemico  Soldato mandato in perlustrazione  Spari alle proprie trincee  Sorteggio per fucilare 3 soldati per codardia (per giustificare il fallimento dell’operazione) LOLITA Kubrik tratta un tema importante: l’aspetto perverso della famiglia, violente ed egoismi che la vita familiare nasconde o Aspetti morbosi o Tabù sull’incesto col padre Pressioni e censure erano inevitabili all’epoca Kubrik maschera l’aspetto erotico della vicenda dal punto di vista visivo o Riferimenti erotici spostati su particolari meno offensivi o L’uomo è schiavizzato con rituali di sottomissione  Rivelato da scene come il cibo fatto cadere dall’alto e il farsi mettere lo smalto Ma il tema centrale del film non sta nel loro tipo di rapporto intimo Bensì nella progressiva ossessione e pazzia di Humbert o Follia causata da un desiderio furioso  Che porta alle allucinazioni  Alla malattia  All’omicidio  Alla morte Il voyeurismo dell’uomo è subito presente dal primo incontro con la ragazza nl suo giardino di casa  Rimane presente per quasi tutto il film  Vive per osservarla  La ricerca maniacale della sua presenza  E della gelosia verso ogni uomo o ragazzo che le si avvicini  Odio verso qualsiasi cosa le tolga del tempo con lei L’uomo in perenne imbarazzo e confusione nelle relazioni sociali con i suoi coetanei Disagio nel ruolo sociale che gli viene affiliato Spaesamento Humbert e la società seguono logiche differenti, che creeranno equivoci che hanno del comico  dopo il suicidio della moglie le sue prove di colpevolezza  pistola, fare indifferente in bagno, accettare le scuse della persona che l’ha investita accettando le paghi il funerale  fanno pensare sia realmente disperato e stia meditando anch’esso il suicidio Personaggio di Quilty, genio dalle mille facce  Si presenta come poliziotto  Psichiatra scolastico  Insegnante a scuola nella recita (recita comica dove un vecchio caprone seduce la ninfetta)  Per telefono come un direttore di giornale locale  Pedina la coppia  Infine impersona lo zio Quilty è visto dai critici come il doppio di Humbert  In cui lui proietta le proprie colpe Oppure i due personaggi possono essere visti come due volti opposti e complementari di una medesima crisi di identità Le immagini si rifanno a un dramma realistico classico  Inquadrature lunghe e con scarsi stacchi  Senza angolazioni anomale  Luci realistiche Uso di stilemi del racconto rosa  Melodramma  Lolita che sale le scale e gli prega di non dimenticarla Commedia  Lettino che non si apre  Momenti caotici e dispersivi  Madre che sembra la caricatura di se stessa DOTTOR STRANAMORE 1) Ambientazione militare e tematiche pacifiste 2) Guerra fredda 3) Argomento di estremo interesse tra gli anni Cinquanta e Sessanta 4) Sul genere fantapolitico La guerra di questo film consiste in  Un gioco logico-matematico  Calcoli e controcalcoli  Ipotesi e simulazioni Una guerra modellizzata sugli schermi del War Room  Giocata come una partita a scacchi  Reticolo logico  Con gradi di prevedibilità e automatismo  Guerra come metafora del destino Duplicità  Il rifornimento in volo del B52 al suono della canzone “Try a little Tenderness” 1) Valenza erotica, per via della penetrazione tra due macchine 2) Regressione infantile, è un allattamento tra una macchina e l’altra 1) La natura erotica della nevrosi è esplicitata in più parti  Ripper è stato spinto nel suo gesto insano dalla convinzione che i russi stessero avvelenando la sua linfa vitale, impedendogli una normale vita sessuale  Turgidson è richiamato dalla sua partner per portare a termine il rapporto sessuale lasciato in sospeso a casa  Il primo ministro russo chiamato al telefono nel corso di un incontro erotico  Il discorso finale di Stranamore sulla necessità di copulazione intensa dei sopravvissuti 2) La regressione infantile  Il presidente Muffley parla con il primo ministro russo come se fosse un bambino  Muffley deve riprendere Turgidson e L’ambasciatore russo perché si stanno accapigliando come ragazzini  Mandrake accorgendosi della psicopatia di Ripper lo tratta come un bambino I nomi dei personaggi alludono ad ossessioni sessuali: 1) Jack the Ripper è Jack lo Squartatore 2) Turgidson “figlio del turgido” allude all’erezione maschile 3) Muffley è il nome popolare della vagina 4) Ovvi riferimenti sessuali di King Kong e dell’ambasciatore De Sadesky Rapporto tra macchina bellica e soggetti nevrotizzati sono contrapposti C’è una perdita di controllo