Scarica L'amore nella Gerusalemme Liberata e più Appunti in PDF di Letteratura solo su Docsity! L’amore per Tasso L’amore nasce e si sviluppa come contrasto, come divisione insuperabile: i personaggi si inseguono, sviati dai travestimenti non si riconoscono. L’incontro avviene solo in punto di morte, quando l’unione è diventata impossibile (Tancredi e Clorinda, Olindo e Sofronia). Il confitto amore e guerra si radicalizza anche nel conflitto amore e morte. L’amore Il tema amoroso, trattato con grande finezza e capacità di in- dagine dell’animo umano, esprime l’intensa aspirazione liri- co-sentimentale dell’autore e racchiude in sé la complessità ideologica del poema. L’amore si intreccia spesso con le vicende della guerra, traducendosi in aspirazione a un bene irraggiun- gibile ma, nel contempo, diventa l’elemento di armonia che si contrappone alla disarmonia e alla violenza. Tasso lo rappresen- ta con toni fortemente conflittuali, esaltando il trionfo della spi- ritualità religiosa sulle lusinghe dei sensi, che possono insidiare la coscienza dei cristiani sottraendoli al dovere morale. Il piacere e l’eros L’amore è, pertanto, unito al senso di colpa, quando rappresen- ta la passione, il piacere e la voluttà contrapposti all’impegno per la conquista della città santa. La rinuncia all’amore in nome della fede, come nel caso di Rinaldo, tentato dalle seduzioni di Armida, traduce il rifiuto del naturalismo edonistico-paganeg- giante del Cinquecento; tuttavia il poema è testimone di un dissidio non risolto nell’animo dello scrittore, il che produce un senso di tristezza, rimpianto e perdita delle illusioni. Il connubio amore-morte Nella Gerusalemme (e anche nelle altre opere, persino nel- l’Aminta, che rappresenta il momento di maggiore serenità e adesione alla vita), Tasso sovrappone sempre all’abbandono sentimentale, l’angosciosa consapevolezza dell’effimera condi- zione umana, al vagheggiamento della bellezza il sentimento della morte. Caratterizzazione personaggi l tema dell’amore impossibile, l’incrocio dei destini, il trave- stimento e lo scambio di persona, così frequenti nell’Orlando furioso di Ariosto, si ripropongono nel sistema dei personaggi tassiani con amori contrastati e infelici, anche tragici, tra eroi cristiani e guerriere saracene, che la fede religiosa divide, come dimostrano le diverse passioni che uniscono Olindo e Sofronia, Tancredi e Clorinda, Tancredi ed Erminia, Rinaldo e Armida. Se nel Furioso gli interventi del narratore hanno una funzione og- gettiva (Ariosto riflette con tono ironico e disincantato sul com- portamento degli uomini, così che il lettore non si lasci troppo coinvolgere dal racconto), nella Gerusalemme gli interventi del narratore rivelano il coinvolgimento dell’autore e la sua identifi- cazione con i personaggi.