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Analisi Logica: Soggetto, Predicato e Complementi, Schemi e mappe concettuali di Italiano

La struttura di una proposizione logica, con un focus su soggetto, predicato e complementi. Il soggetto è la persona, l'animale o la cosa che compie o subisce l'azione espressa dal verbo. Il predicato è l'elemento che predica qualcosa sul soggetto, indicando un'azione, uno stato o una qualità. Gli attributi sono aggettivi che accompagnano un nome per precisarlo, mentre l'apposizione è un nome che accompagna un altro per meglio precisarlo. I complementi completano o arricchiscono il significato della proposizione, con complementi diretti che si uniscono direttamente all'elemento a cui si riferiscono e complementi indiretti che si uniscono indirettamente tramite una preposizione. Il documento include esempi e distinzioni tra complementi oggetto, predicativo, di luogo e indiretti.

Tipologia: Schemi e mappe concettuali

2021/2022

Caricato il 28/12/2023

marina-falco-1
marina-falco-1 🇮🇹

4 documenti

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Scarica Analisi Logica: Soggetto, Predicato e Complementi e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Italiano solo su Docsity! inn. VITTI PARENT] > È (e pie IU DIC 21° nd Il soggetto È la persona, l’animale o la cosa che compie o subisce l’azione espressa dal verbo (predicato) con il quale concorda nel numero, nella persona e nel genere. Può essere: Laura legge soggetto Predicato verbale Espresso Dei (=alcuni) ragazzi giocano a scacchiPartitivo Sottinteso Desideriamo (soggetto sottinteso: noi) un gelato. Mancante del tutto Nevica (predicato con verbo impersonale) da giorni. L’apposizione È un nome che accompagna un altro nome per meglio precisarlo o determinarlo. Può riferirsi a qualsiasi nome della proposizione e quindi Al soggetto (apposizione del soggetto): Il dottor Rossi è in vacanza. A tutti i complementi (apposizione del complemento): Mario è in vacanza con il dottor Rossi. Può, a volte, essere introdotta Dalla preposizione da: Il nonno, da ragazzo, giocava a tennis. Dalle espressioni come, in qualità, in funzione di: Bruno, come notaio, ha molti impegni. I complementi Sono elementi della proposizione che servono a completare, ad arricchire o a meglio specificare il significato della proposizione stessa. Complementi diretti Si uniscono direttamente all’elemento cui si riferiscono, senza l’aiuto di preposizioni. Dipendono da verbi transitivi e, il complemento diretto per eccellenza è il complemento oggetto. Romeo ama Giulietta. Complementi indiretti Si uniscono indirettamente all’elemento a cui si riferiscono, tramite una preposizione o una locuzione prepositiva. Parto con Silvia, un’amica della mamma. Non è uscita a causa del maltempo. In base alla forma si distinguono in: Il complemento oggetto Indica la persona, l’animale o la cosa su cui ricade direttamente l’azione compiuta dal soggetto ed è espressa da un verbo transitivo attivo. È detto anche complemento diretto perché si unisce direttamente al verbo senza l’aiuto di preposizioni. Risponde alla domanda: chi? Che cosa? Può essere costituito da un nome, un pronome o un’altra parola usata in funzione di nome: Il papà ha fotografato un cervo. Non lo (=lui) vedo da tempo. Ignoro il perché. Può essere : INTERNO PARTITIVO Quando è retto da alcuni verbi intransitivi (vivere, dormire, piangere, sognare…) ed è rappresentato da un nome che ha la stessa radice del verbo o esprime lo stesso significato del verbo. Vivo una vita avventurosa. Quando è preceduto dall’articolo partitivo (del, dello, della, dei, degli, delle). Ho comprato dei quaderni.
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