Scarica L'antico regime, Monarchia assoluta, Politica esterna di Luigi XIV e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! CAPITOLO 1 Antico regime: arriva dal francese Ancien régime, è un'espressione che si riferisce al modo in cui era organizzata la società nel ‘600 e ‘700 (fino alla rivoluzione francese), il termine viene usato inizialmente per la Francia e successivamente per altri stati d'Europa. Dal punto di vista politico la sovranità spettava al re, invece dal punto di vista sociale c'erano 3 ordini: il clero, la nobiltà e il terzo stato, divisi in base ai privilegi e non alla loro ricchezza, infatti spesso alcuni esponenti del terzo stato erano più ricchi del clero o della nobiltà. Il clero deteneva dei privilegi, tra cui la possibilità di essere giudicati da tribunali ecclesiastici, quindi di parte, inoltre governavano l'istruzione e l'educazione. | nobili godevano invece avevano uno stile di vita agiato, consideravano il lavoro come indecoroso, infatti guadagno denaro solamente dai prelievi fiscali dei contadini. In francia la situazione era particolare, perché esisteva anche la nobiltà di toga, cioè coloro che pagavano per far parte della nobiltà, venne legittimata con la paulette, una legge introdotta nel 1604, che prende il nome dal finanziatore, Paulet, con la quale le cariche pubbliche diventavano ereditarie in cambio di una tassa annuale pagata allo stato. Infine il terzo stato comprendeva la maggior parte della popolazione: dall'alta borghesia ai braccianti, che non godevano dei privilegi degli altri due stati. | contadini erano gli unici che dovevano pagare le tasse, e costituivano la maggioranza in Europa. Monarchia assoluta: La monarchia assoluta si sviluppò inizialmente in Francia, ruotava attorno al sovrano Luigi XIV, il sovrano assoluto doveva avere delle precise caratteristiche: non era sottoposto alle leggi, era re per diritto divino, il potere era accentrato nelle sue mani, infatti Luigi XIV potè affermare “Lo stato sono io", inoltre poteva emanare le leggi senza il consenso di altri. Lo stato assolutista è anche caratterizzato da una religione unitaria, in Francia era il cattolicesimo, era necessario un esercito forte e una figura autoritaria. Le leggi non scritte e il fatto che l'attività del re era sottoposta a controlli di altre autorità erano dei punti di debolezza nel raggiungimento dello scopo di Luigi XIV. Grazie anche alla fabbrica della gloria, con la quale rendere i sudditi devoti e riconoscenti, voleva che avessero presente la sua figura, infatti il suo viso venne scolpito in monumenti e dipinto, in modo che fosse riconoscibile dai sudditi. Politica interna di Luigi XIV: Il re Luigi XIV istituì un corpo di 100 funzionari e 1000 segretari tramite i quali governava la Francia, importante fu il ruolo degli intendenti: erano borghesi fedeli al re, che si occupavano di far rispettare le leggi a nome del sovrano anche lontano dalla capitale, il re fece inoltre sciogliere le armate delle città perchè erano potenzialmente pericolose, così come i nobili, che vennero invitati a Versailles (1661), lasciando i loro territori per vivere una vita agiata e lussuosa alla corte del re. Importante fu Colbert, il segretario della marina, della Casa del re e delle finanze, attuò dei provvedimenti protezionistici nel campo dell'economia, che favorivano gli esporti a favore degli importi, inoltre scrisse dei codici, che regolavano le regole uguali per tutti. Infine siccome nel segno doveva esserci un'unica religione i gianseniti vennero dichiarati eretici e nel 1685 il re revocò l'editto di Nantes, a favore dell'editto di Fonatinebleu, nel quale si diceva che tutti i sudditi dovevano convertirsi al cattolicesimo, così gli ugonotti francesi fuggirono nelle Province Unite e in Prussia. Politica esterna di Luigi XIV: Nella politica estema Luigi XIV creò un esercito molto numeroso, grazia al quale riuscì ad ampliare i propri territori, ma grazie anche all'istituzione di una marina di guerra che potesse competere con quella inglese, che deteneva la supremazia. Il sovrano intraprese anche una guerra per i Paesi Bassi, ma contro la Francia c'erano l'Olanda, l'Inghilterra e poi la Svezia, la guerra finì con la pace di Aquisgrana, nella
