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Guide e consigli
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L' arredo, il mobilio e la pulizia della sala., Schemi e mappe concettuali di Laboratori tecnici

Come arredare la sala di un ristorante.

Tipologia: Schemi e mappe concettuali

2015/2016

Caricato il 22/08/2023

Emigi18
Emigi18 🇮🇹

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Scarica L' arredo, il mobilio e la pulizia della sala. e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Laboratori tecnici solo su Docsity! L’arredo, il mobilio e la pulizia della sala L’arredamento della sala di un ristorante dipende dalla tipologia del locale e dall’impronta che il proprietario vuole conferirgli, tuttavia alcune considerazioni di fondo si possono considerare valide nella maggior parte dei casi. Per le pareti sono sempre da preferire tinte chiare. Là dove colonne e angoli dovessero disturbare l’equilibrio degli spazi, si possono sistemare pannelli con specchi che accentuino la sensazione di lumino- sità e di ampiezza. Quadri e stampe conferiscono sempre un tocco di stile, a patto di affi darsi nella scelta a persone competenti e di sicuro gusto, altrimenti il risultato può essere opposto a quello desiderato. Molta attenzione va riservata anche alla scelta dei tendaggi, che non hanno solo lo scopo di regolare l’intensità della luce, ma anche quello di valorizzare al meglio l’estetica del locale. L’utilizzo di piante e fi ori come elementi d’arredo Un discorso particolare merita l’utilizzo di fi ori e piante come elementi d’arredo. In qualsiasi ambiente, e a maggior ragione all’interno della sala di un ristorante, la presenza di fi ori e piante costituisce infatti un piacevole elemento decorativo e contribuisce a creare un’atmosfera più accogliente e rilassante. I tavoli possono essere decorati con fi ori freschi recisi o con piantine fi orite. In ogni caso le composizioni fl oreali non vanno mai assortite in modo casuale, ma si deve tener conto di alcuni elementi quali il tipo di arredamento, i colori dell’ambiente e delle tovaglie, le dimensioni, la forma e la disposizione dei tavoli e il tipo di pasto servito (banchetto matrimoniale, pranzo d’affari ecc.). Quanto alle piante verdi, rendono molto nella decorazione della sala, ma richiedono particolari attenzioni affi nché si mantengano sane e belle e durino a lungo. Dato il loro costo elevato, è sempre opportuno affi darsi a uno specialista, in grado di consigliare il tipo di pianta più adatto in base alla quantità di luce, all’aerazione, alle possibilità di manutenzione e al budget disponibile, in accordo naturalmente con lo stile e le caratteristiche dell’arredamento. Al posto delle piante vere, là dove per diversi motivi non sia possibile collocarle, si può ricorrere a quelle fi nte. Ne esistono di ben fatte, ma, se da un lato si risolve ogni problema di manutenzione, dall’altro il risultato estetico è senza dubbio inferiore. Una resa decisamente migliore garantiscono invece le piante “stabilizzate”, ottenute da piante vere devitalizzate e trattate in modo da mantenere inalterato il loro aspetto naturale, senza alcun bisogno di luce e acqua. Il mobilio di sala Nella scelta del mobilio di sala è necessario tenere presenti sia l’aspetto estetico, in modo da integrare perfettamente i mobili con lo stile dell’ambiente, sia l’aspetto della qualità in rapporto al prezzo. In linea generale i mobili devono essere semplici, funzionali, leggeri ma resistenti, maneggevoli, pratici da pulire, facili da sostituire e da integrare, anche a distanza di anni dall’acquisto. I tavoli Possono essere rotondi, rettangolari, quadrati, ovali, con altezza fra i 74 e i 76 cm e avere dimensioni diverse in base al numero dei posti. I tavoli per la ristorazione devono essere particolarmente robusti e resistenti agli urti; contemporane- amente non devono essere troppo pesanti, in modo da facilitare gli spostamenti per le operazioni di pulizia e le aggregazioni di più tavoli. Non dovrebbero avere spigoli vivi, sia per motivi di sicurezza sia perché risulterebbero particolarmente fragili. In linea di massima sono preferibili i tavoli con un’unica gamba centrale, anche se sono un po’ più pesanti di quelli tradizionali con quattro gambe. Il piano dei tavoli deve essere in un materiale che presenti una buona resistenza alle abrasioni e agli aci- di, mentre tutta la struttura deve essere facilmente lavabile: sono adatti il metallo o i materiali plastici, mentre sono da evitare i legni laccati. In genere il piano è rivestito dalla tovaglia, per cui è possibile usare con ottimi risultati anche materiali economici come il laminato plastico. Nel caso si tenesse a vista (uti- lizzo di tovaglie all’americana o vassoi), è possibile scegliere anche piani in cristallo o in pietra naturale trattata: un materiale ideale è il granito. La forma dei tavoli. Per quanto riguarda la forma si può scegliere tra tavoli rotondi, quadrati e rettangolari. – I tavoli rotondi sono eleganti, belli a vedersi e presentano il vantaggio di un’ampia superfi cie di ap- poggio. Sono però meno pratici degli altri: non si possono unire tra loro se non con speciali prolunghe e a volte rendono più diffi cile sfruttare lo spazio della sala. Il diametro può andare da 80-90 cm per i tavoli più piccoli (uno o due posti) a 170 cm per i più grandi (nove o dieci posti). Un normale tavolo rotondo per quattro persone, in genere, ha un diametro di 105-110 cm. Per le loro caratteristiche, i tavoli rotondi trovano maggiore impiego nei locali di categoria più elevata. – I tavoli quadrati sono maneggevoli e hanno il vantaggio di potersi facilmente unire tra loro per formare tavoli più lunghi di quelli standard. La misura del lato è solitamente compresa tra i 75 e gli 85 cm. – I tavoli rettangolari sono meno pratici e poco maneggevoli negli spostamenti, ma permettono di sfrut- tare bene gli spazi lungo le pareti. Le misure variano da 65 x 80 cm (due posti), a 65 x 140 cm (tre o quattro posti), a 65 x 180 cm (sei posti), fi no a 65 x 240 cm (tavoli per otto persone). La profondità può anche superare i 65 cm, anzi, una profondità maggiore consente di sistemare meglio i posti a capotavola e di avere più spazio al centro. Fra i tavoli quadrati e rettangolari, sono da preferire quelli predisposti per l’inserimento di prolunghe. Nella scelta, è bene tenere presente che un insieme uniforme di tavoli rende la sala più ordinata e fa- cilita l’orientamento del cliente, ma aggregazioni diverse permettono la creazione di angoli particolari. Tavoli della stessa forma e dimensioni, facilmente avvicinabili, sono perciò da preferire in ristoranti in cui si prevede un consumo veloce dei pasti, mentre tavoli con forma e dimensioni diverse saranno adatti a esercizi in cui non si effettuano doppi turni e in cui il tempo della consumazione si prolunga per incontri, convivi, cene d’affari. LE MISURE DEI TAVOLI Forme Misure Numero di posti Quadrato 80 x 80 cm 3-4 Rettangolare 65 x 140 cm 3-4 Rettangolare 65 x 180 cm 6 Rettangolare 65 x 240 cm 8 Rotondo Diametro 100-110 cm 4 Rotondo Diametro 125 cm 6 Rotondo Diametro 150 cm 8 Rotondo Diametro 160-175 cm 10 Rotondo Diametro 185-200 cm 12 Le prolunghe (rallonges) e le plance Le prolunghe sono tavole in legno, di dimensioni variabili, che vengono usate per aumentare la capienza di ogni tavolo o per unire i tavoli uno all’altro, per esempio in occasione di ricevimenti e banchetti. Esistono in commercio numerose forme di prolunghe: rotonde, rettangolari, a mezzaluna. Quelle a mez- zaluna, inserite alle estremità di tavoli quadrati o rettangolari, consentono di ottenere tavoli più grandi di forma ovale. Una cosa diversa è la plancia, costituita da un ampio ripiano (spesso di forma rotonda) che viene appog- giato a incastro sopra il tavolo, per aumentarne la superfi cie d’appoggio.
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