Scarica L’arte secondo hegel approfondimento e più Appunti in PDF di Filosofia solo su Docsity! Bondurri Arianna L’ARTE SECONDO HEGEL - ARTE COME CONOSCENZA Secondo il filosofo Hegel, l’infelicità è la situazione della coscienza nella quale il soggetto si trova davanti a ciò in cui non riesce a riconoscersi, che gli risulta incomprensibile e che gli si contrappone: come un oggetto da cui si sente oppresso. Liberarsi dall’infelicità diventa, dunque, impossibile se non ci si libera dall'idea di oggetto che a essa è sottesa. Se questo è l’uomo, è possibile liberarsi dal dolore? La liberazione può cominciare dal fatto che l’uomo deve prendere coscienza che vive nell'illusione e l’unico modo che ha per farlo è quello di andare oltre il fenomeno, cercare di comprendere ciò che governa la realtà, ovvero la volontà. Uomini straordinari: come geni, filosofi e artisti sono in grado di andare oltre l’esistenza, oltre l’umanità e la natura umana. Per capire cosa intende Hegel, è quindi necessario considerare la definizione attuale di arte: qualsiasi forma di attività dell'uomo come riprova o esaltazione del suo talento inventivo e della sua capacità espressiva. Per Hegel, infatti, solo il genio, nello specifico il genio artistico, è colui che riesce a vedere qualcosa che va oltre il particolare, colui che riesce a cogliere l’idea, che in quanto tale sta fuori dall’apparenza. Secondo il filosofo, l’artista descrive qualcosa di immutabile ed eterno, rivela quindi un contenuto di verità. - ARTE COME VERITÀ Un esempio di arte espressa con il linguaggio della verità, l’abbiamo vista a Berlino con il Bundestag, sede del parlamento tedesco. Il palazzo è, infatti, simbolo dell’unione tra passato e presente. La Cupola richiama il presente perché, attraverso i suoi specchi, esprime la trasparenza tra il popolo e le autorità: uno può vedere l’altro in simbolo di “fedeltà” e senza paura di raccontare la verità; cosa che non c’era in periodo di guerra. Allo stesso tempo, però, l’architetto Foster mantiene un collegamento con il passato realizzando le facciate con uno stile neoclassico, che, collegato alla filosofia di Hegel, valorizza l’arte greca intesa come l’apice della rappresentazione di arte perfetta. Hegel ricostruisce quindi la storia dell'arte e riconosce nell'arte classica (greca) quella più alta. Questo perché nell'arte greca c'è un perfetto equilibrio tra contenuto e forma; in essa si realizza, quindi, intuitivamente la fusione tra soggetto e oggetto. L'oggetto, lo spirito, è equilibrato. La forma tipica dell'arte greca è la scultura, in cui l'uomo viene raffigurato come soggetto: è, infatti, nella figura umana che trova espressione l'equilibrio fra l'oggetto e la forma. Per Hegel, quindi, i Greci (come del resto i Germani) erano immediatamente felici, in grado di vivere in comunanza con gli dei e partecipare al mistero della vita dal quale non se ne sentivano esclusi, perché essi conoscevano la vera rappresentazione della realtà. Nell'arte successiva a quella greca, l'arte romantica, per Hegel lo squilibrio eccede dalla parte dello spirito, che prevale rispetto alla forma e la definisce “morte dell'arte”: perché considerata inadeguata per esprimere la realtà. Per capire meglio, basta considerare lo scopo dell’arte secondo l’artista romantico Friedrich; per il quale sono il sentimento e la fede che primeggiano su qualunque altra facoltà umana,in contrapposizione rispetto a Hegel, che considera la Ragione il principio primo del pensiero e della realtà. Nel “Viandante sul mare di nebbia” e “Croce dell’abbazia”, i soggetti sono, infatti, i riferimenti religiosi e la ricerca dei sentimenti; per l’artista solo in questo modo l’uomo riesce a scovare il proprio “io”. - ARTE COME POESIA Analizzando, invece, la poesia come espressione d’arte, possiamo notare delle similitudini tra il pensiero di Hegel e altri artisti romantici. Prendendo in considerazione William Blake, artista inglese dell’800, si nota come, in molte delle sue opere, egli condanni la natura le cui forme oscurano la sua visione della realtà. Così anche Hegel, il quale considera la natura negativa ,irrazionale e non identificabile con la realtà.
