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Neoclassicismo e scultori del XVIII secolo: Canova e David, Schemi e mappe concettuali di Elementi di storia dell'arte ed espressioni grafiche

La campagna archeologica del 1748 che ha portato alla luce i resti di pompei e il suo impatto sulla cultura europea, in particolare sul neoclassicismo. Il documento illustra la formazione e le opere di due scultori di rilievo del xviii secolo, antonio canova e jacques-louis david, e il loro contributo al neoclassicismo. Vengono descritti i loro stili, le loro opere più importanti, le loro influenze e le loro tecniche di lavoro. Inoltre informazioni sulla storia e l'architettura del periodo, sugli sviluppi accademici e sulla riforma delle accademie italiane.

Tipologia: Schemi e mappe concettuali

2022/2023

Caricato il 20/03/2024

Ispinext
Ispinext 🇮🇹

5 documenti

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Scarica Neoclassicismo e scultori del XVIII secolo: Canova e David e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Elementi di storia dell'arte ed espressioni grafiche solo su Docsity! IL NEOCLASSICISMO  Movimento culturale dell’illuminismo  radici in Inghilterra ma sviluppo in Francia  Importanza data alla ragione umana capace di illuminare le tenebre dell’ignoranza e della superstizione  Le idee dei philosophes influenzavano i sovrani e questa stagione viene definita “assolutismo illuminato”  Voltaire  incoraggiò le politiche di riforma amministrativa, fiscale e sociale di alcuni sovrani  Italia  Pietro Leopoldo promuove importanti riforme in Toscana; movimento illuminista a Milano dominata dagli austriaci dove operano Pietro e Alessandro Verri e Cesare Beccaria  Rivoluzione francese  figlia delle idee illuministe; scoppia il 14 luglio 1789 con la presa della Bastiglia e con la Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino  Instaurazione della Repubblica  Nuovo sovrano Napoleone  Guerre napoleoniche  fine della Rivoluzione  Code Civil francese  Rinnovato interesse per la matematica, le scienze fisiche e biologiche, scienze applicate e tecniche  L’Encyclopedie  fondata da Diderot e d’Alambert  Interesse per il razionalismo, rivalutazione dei valori dell’equilibrio e della misura, riscoperta dei classici  Inizio del Neoclassicismo  Seconda metà del 700 – caduta di Napoleone (1760-1815)  Modello degli antichi romani e Greci  Scavi di Pompei ed Ercolano  Roma è la culla  Riconosce nell’antico un canone estetico, principi di armonia, equilibrio e proporzione  Studioso tedesco Winckelmann  “l’unica via, per noi, per diventare grandi è l’imitazione degli antichi”  Ha gettato le basi della moderna storia dell’arte  Termine Neoclassico  indicava un’arte non originale, fredda e accademica  Italia  studi scientifici e negli anni 60 del 900 verrà preso in esame in tutta la sua complessità  Tendenza all’antico grazie alle nuove scoperte archeologiche che permisero di approfondire gli studi già esistenti in senso filologico, sul confronto dei documenti antichi in modo da costruire una storia dell’archeologia su basi scientifiche  Nascita dell’estetica moderna  disciplina filosofica che mira alla definizione di ciò che è bello, dal momento che il bello risponde a canoni; il bello è già in natura  Anton Raphael Mengs  “un ideale di pittura si fonda sulla selezione delle cose più belle di natura purificate da ogni imperfezione” I protagonisti  Antonio Canova  Bertel Thorvaldsen  Jacques-Louis David Una nuova lettura dell’antico  1718  reperti antichi ad Ercolano; avvio di una campagna archeologica nel 1748 riportò alla luce i resti di Pompei dopo l’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C.  Pompei divenne una delle tappe immancabili del Grand Tour Winckelmann  Massimo teorico del Neoclassicismo  Formazione scientifica e teologica  Primo impiego a Dresda come bibliotecario  Si traferisce a Roma dove, nel 1758, diviene bibliotecario e curatore della raccolta d’antichità del cardinal Alessandro Albani  Libro più importante  Storia dell’arte nell’antichità  4 fasi dell’età antica  stile primitivo  Stile grandioso o classicismo (Fidia)  Stile bello o ellenistico (Lisippo e Prassitele)  Stile d’imitazione (periodo romano)  Roma  stringe amicizia con Mengs, al quale il cardinale Albani affida la decorazione della volta della galleria della propria villa; il tedesco realizza un grande Parnaso in cui Apollo domina il centro della scena (ricorda il Doriforo di Policleto); lira, foglia di alloro, 9 muse, sfera blu che indica il mondo terrestre; soggetto mitologico, contorni ben definiti, assenza di pathos; equilibrio compositivo; colori complementari (blu-arancio; rosso-verde; giallo-viola) L’architettura neoclassica Cenotafio di Newton – Boullée  1784 – in memoria dello scienziato che secondo lui aveva portato la luce nel mondo della conoscenza scientifica  Incastro di forme geometriche  immensa cava che custodisce il sarcofago sopra il quale vi è una sfera armillare astrolabio  Immensa macchina scientifica in cui il visitatore vive sensazioni intense che lo conducono a una riflessione sull’immensità del cosmo  Fessure sul soffitto  faceva penetrare la luce del giorno Giuseppe Piermanini  Palazzo Belgioioso, Teatro alla Scala di Milano e la Villa Reale di Monza Teatro alla Scala di Milano – Piermanini  Inaugurato il 3 agosto 1778  Facciata  colonne in stile corinzio; trabeazione; frontone; lesene  Recupero degli ordini classici e architettura rinascimentale (corono di balaustre che chiude la sommità dell’edificio) Musei  British Museum  neoclassico Decorazioni interni e ornamenti per il corpo, porcellana Cammeo  gioiello neoclassico, ovale, dal fondo monocromo, emergono candide figure di soggetto classico La riforma delle Accademie  Nascono numerose accademie italiane  Bologna, Venezia, Napoli, Parma, Verona, Milano  Studio dal vero  lezioni impiegate nell’osservazione di un modello nudo, in carne ed ossa, in differenti pose  Gli artisti di maggiore fama accolgono nel loro atelier gli artisti più giovani in modo che possano apprendere dal confronto con il maestro e gli allievi  Canova  fonda un’accademia a Palazzo Venezia a Roma, dove gli artisti più meritevoli potevano rimanere per tre anni e formarsi attraverso lo studio della statuaria antica e dei gessi dello stesso Canova  Roma  sede di numerose Accademie straniere, come quella di Francia  Dominio napoleonico  influenzò le scelte di diverse accademie; gli allievi potevano copiare i dipinti dei più importanti maestri nei musei Antonio Canova  13 luglio 1793  l’illuminista e rivoluzionario Marat, fervente giacobino e direttore del giornale L’Ami du peuple viene trovato ucciso, pugnalato nella sua vasca da bagno, dove era solito trascorrere molto tempo per lenire una dolorosa dermatite  David non vuole mostrare il momento dell’assassinio  evocato solo dal coltello a terra e insanguinato  Numerosi dettagli  Nessuna espressione di sofferenza  Arredi sobri  povertà di Marat  Ucciso a tradimento da una girondina che si era fatta ricevere con l’inganno  Supplica del biglietto che Marat tiene in mano con un linguaggio antico  Corpo abbandonato alla vita  Gesto che si trova anche nelle deposizioni di Raffaello, Caravaggio e nella Pietà di Michelangelo  Rosso-verde  contrasto dei complementari  Linea orizzontale (testa, braccio, vasca) Incoronazione di Napoleone e Giuseppina – David  1805  Pittura lenticolare  usata già nell’epoca fiamminga  Interno  cattedrale di Notre-Dame a Parigi  Centro focale  neoimperatore  David si autoritrae  in seconda fila, dietro la madre dell’imperatore che come il cardinal Caprara, seduto sotto l’altare, non erano presenti all’evento. Napoleone li vuole nel dipinto perché una è l’emblema dell’amor filiale e l’altro segna la sottomissione delle istituzioni ecclesiastiche al potere civile  I personaggi  rappresentano il tramite tra noi e l’opera Jean-Auguste-Dominique Ingres  Formazione all’Accademia di Tolosa  1797  si trasferisce a Parigi per seguire gli studi nell’atelier di David  1801  vince il Prix de Rome ma non può partire subito a causa di problemi finnaziari  1806  riesce a partire per Roma  Qualche anno dopo ci ritorna e diventa Direttore dell’Accademia di Francia  Ponte tra Neoclassicismo e Romanticismo (2° metà del 700) Accademia di nudo maschile – Ingres  Corpo del giovane in torsione  Poggi la mano sinistra su un bastone  Luce calda e dorata  Uso dell’ocra gialla La grande odalisca – Ingres  1813-1814  Ritratta nuda, di spalle  Sguardo  verso lo spettatore; senza la malizia delle Veneri rinascimentali  Volto  idealità neoclassica  Orientalismo  non ha basi scientifiche perché non si è mai recato in Africa ma è una costruzione dell’immaginazione nutrita dalle letture e riproduzioni abbinate a suggestioni rinascimentali  Turbante  rielaborazione del copricapo della Fornarina di Raffaello  Più sensuale  Anomalia del manierismo italiano  seno innaturale  Usa le licenze Ritratto di Monsieur Bertin – Ingres  Giornalista impegnato e fondatore del Journal des debats  Fissa l’osservatore davanti a sé con uno sguardo severo e deciso  Capelli spettinati e sopracciglio alzato  ritratto dal vero  Seduto su una poltrona e le mani sono appoggiate alle ginocchia  Ritratto in modo colloquiale e veritiero  Dopo una seduta Bertin si era inalberato per un disaccordo politico con Ingres e aveva puntato le mani per difendere la propria tesi  carattere deciso del protagonista  Finestra riflessa sul bracciolo della poltrona  Dettagli a lacca  1833  venne esposto ma fece scalpore; la figlia accusò Ingres di aver ritratto il padre come un operaio/grosso fattore Napoleone - David Napoleone – Ingres  Napoleone conquistatore  Posto al centro di un cerchio ideale che si contrappone al movimento a zeta formato dal cavallo e dal cavaliere  Si rifà alla spettacolarità dei monumenti e della ritrattistica barocca (da Bernini: doveva impressionare)  Ogni elemento esprime il movimento  Rocce  incisioni (Carlo Magno, Annibale e Napoleone)  Rappresentato giovane  Napoleone imperatore  Rimando al Medioevo di Carlo Magno  Posizione ieratica/statica  Due scettri  il primo ha ritratto Carlo Magno, il secondo la mano della giustizia  Simboli  aquila e api simbolo imperiale (sul tappeto); segni zodiacali; corona d’alloro; collana della Legion d’onore (onorificenza più alta attribuita dalla Repubblica francese)  Modello  proveniente dal polittico di Jan van Eyck, l’adorazione dell’Agnello mistico; La pittura in Italia in età napoleonica  Regge napoleoniche  Milano, Venezia, Firenze, Roma e Napoli rappresentano l’affermazione per un numero alto di artisti italiani capaci di soddisfare il gusto neoclassico dell’imperatore  Gli artisti italiani si misurano con quelli d’oltralpe tra cui Appiani e Hayez Andrea Appiani  Formazione all’Accademia di Brera frequentando alcuni letterati milanesi tra cui Giuseppe Parini  Carriera legata a Napoleone  soggiorno a Parigi nel 1901; 1905 Napoleone lo eleva a primo pittore della corte milanese  Importante per i cicli decorativi del Palazzo Reale Napoleone Primo Console – Appiani  Sguardo verso sinistra come se qualcosa lo avesse distolto per un attimo dallo studio delle mappe sulle quali ha ancora il dito puntato  In piedi  il pittore lo vuole descrivere come un uomo dinamico  Tratti del volto idealizzati ma sembrano realistici  Pittura lenticolare  Piano americano  busto +un pezzo delle gambe  movimento Contrapposto  studio del bilanciamento tra due figure; usato da Policleto e poi Canova che ricorre a una soluzione compositiva per cui una linea di forza corrisponde un movimento contrario Pittura lenticolare  pittura fiamminga; piena di dettagli e particolari
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