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L'epoca vittoriana (appunti prof.ssa Costantini), Appunti di Letteratura Inglese

L'età vittoriana (1837-1901) prende il nome dalla regina Vittoria che regnò per quasi tutto l'800. In Inghilterra i regnanti erano sempre uomini ad eccezione di Vittoria, Elisabetta I ed Elisabetta II...

Tipologia: Appunti

2019/2020

Caricato il 27/11/2020

chiara-fulgenzi96
chiara-fulgenzi96 🇮🇹

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Scarica L'epoca vittoriana (appunti prof.ssa Costantini) e più Appunti in PDF di Letteratura Inglese solo su Docsity! L'età vittoriana (1837-1901) prende il nome dalla regina Vittoria che regnò per quasi tutto l'800. In Inghilterra i regnanti erano sempre uomini ad eccezione di Vittoria, Elisabetta I ed Elisabetta II. Possiamo dire che l'800 è l'anticamera di oggi, ciò che succedeva allora è collegato a ciò che sta accadendo oggi; a partire dalle stesse questioni sia in ambito economico che in ambito politico. L'800 è il secolo più ricco, potente e culturalmente avanzato, dove tutto accade: si crea la modernità e si sviluppa l'industrializzazione. C'è una crescita economica: si passa da un’economia agricola ad una industriale/moderna collegata all'espansione coloniale, legata a sua volta all’industrializzazione (a partire dalle industrie tessili). Nel 1776 gli Stati Uniti diventano indipendenti e non appartengono più all'impero britannico. L'Inghilterra è il motore della rivoluzione industriale. Ci sono mutamenti di classe. Fino al 700 c'erano tre classi: 1) gli aristocratici, considerati dei parassiti poichè vivevano di rendita, 2) la borghesia formata da artigiani e commercianti e 3) il proletariato. Nell'800 la borghesia diventa classe dominante e c'è il declino dell'aristocrazia parassitaria. I proletari ossia: operai industriali e contadini, lasciano le campagne per andare nelle città e lavorare nelle industrie. La borghesia impone nuovi valori. L'etica del lavoro è: l'uomo è il lavoro che fa. C'è una scolarizzazione ed alfabetizzazione di massa. I bambini studiavano inizialmente a casa con gli istitutori poi furono create le prime scuole elementari, successivamente accessibili anche ai figli degli operai (i figli poveri), che seguivano la regola delle 3 R: reading, writing and ritmetic. Tutto ciò portò ad un maggiore interesse per la cultura. Successivamente si ha uno sviluppo del mercato editoriale: romanzi, saggi, riviste, giornali. Cresce la stampa. Si introdussero nuove professioni come: l'editore, lo scrittore (che diventa libero professionista) e il giornalista. Oltre agli scrittori ci furono nuovi professionisti borghesi come: i medici e gli avvocati. L'impero coloniale britannico era conosciuto come "The empire when the sun never sets" poichè era talmente espansivo che c'era sempre una parte di esso che era soleggiato. L'Atlantic Triangle(Triangolo delle Bermuda, con a nord l'isola principale dell'arcipelago delle Bermude, con a sud l'isola di Porto Rico e ad ovest la penisola della Florida) era collegato all'industrializzazione. Furono deportati gli schiavi dall'Africa e venivano venduti poi all'America del Nord-Centro-Sud. Le materie prime portate in Inghilterra furono: il cotone e la canna da zucchero. Aspetti negativi: C'erano molte tensioni tra: classe, genere e razza. Classe: 1) aristocrazia + landowners (proprietari terrieri), 2) middle class - borghesia (imprenditori, commercianti, professionisti), lower middle class - piccola borghesia (artigiani, negozianti, insegnanti), 3) proletariato, contadini. Nel periodo vittoriano i borghesi consideravano il lavoro come la religione. L'individuo per nobilitarsi, per crescere moralmente doveva fare dei sacrifici ottenuti sempre in ambito lavorativo. Venivano combinate le idee religiose con quelle sociali. I due sessi dovevano svolgere due funzioni diverse. La donna borghese era colei che amministrava la sfera domestica: doveva sposarsi, fare dei figli, accudirli, occuparsi di loro e del marito che lavorava e portava i soldi a casa. Doveva quindi rendere accogliente il nido domestico. L'uomo doveva fare carriera, guadagnare soldi che servivano ad abbellire la propria donna, risultando così un uomo di successo. Le donne borghesi non potevano lavorare altrimenti venivano considerate delle poco di buono o ribelli. Le donne appartenenti al proletariato lavoravano anche come prostitute di strada o nei bordelli. Ed è proprio qui che comincia la lotta delle donne per invadere la sfera
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