Scarica L'età comunale: nascita, sviluppo, Federico Barbarossa e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Storia solo su Docsity! ETÀ COMUNALE Attorno all’anno Mille nell’Italia centro- settentrionale. Vescovi coadiuvati da una comunità cittadina ampia. Espressione di forze sociali emergenti contro le vecchie autorità feudali. Struttura: • Assemblea cittadina (parlamento) eleggeva periodicamente il console • Console, governava e garantiva pace e sicurezza • Podestà, magistrato imparziale e mediatore tra i gruppi sociali del comune. Gruppi sociale del comune: ❖ Popolo grasso, mercanti, banchieri e imprenditori; esercitavano il potere; ❖ Popolo minuto, artigiani e commercianti; ❖ Plebe, contadini ed operai, esclusi dal governo. Evoluzione politica comunale CONIURATIO XI sec. Nascita del comune come patto privato tra le famiglie più agiate. FASE CONSOLARE XII sec. I consoli a capo del comune, garantendo pace, giustizia e sicurezza. FASE PODESTARILE XII-XIII sec. Governava il podestà figura molto più potente del console che sedava lotte interne e doveva essere imparziale. Restava in carica 6 mesi. Sviluppo cultura e architettura Nascita università a Bologna e Salerno. Tutto era insegnato in latino e si basava sulla lettura e sul commento di testi classici e della Bibbia. Seguiva poi la disputatio (dibattito) con il maestro sugli argomenti trattati. Varie facoltà: Arti, Decreto, Diritto civile, Medicina e Teologia. Nascita stile gotico, costruzione chiese cattedrali (cattedra del vescovo) come la Basilica di S. Nicola di Bari, e palazzi comunali, come il Palazzo comunale a Torre del Mangia a Siena. Il gotico assume sia un carattere religioso ma anche politico, indicando la potenza della città. Ostacolata da Federico Barbarossa, che sale al trono nel 1152. • Cerca di limitare la potenza dei comuni italiani. • Convoca due diete a Roncaglia, una nel 1154 e l’altra nel 1158, per privare i comuni delle regalìe (diritti fiscali e giudiziari) ma fallisce perché continuamente ostacolato • Viene comunque incoronato re d’Italia nel 1155 e nello stesso anno anche imperatore. Non riesce a conquistare l’Italia meridionale ma unisce, mediante un matrimonio combinato, la sua casata con quella normanna. Perde contro i comuni a Legnano (1176) e stipula un accordo, la Pace di Costanza (1183), secondo il quale • I comuni riconoscono autorità all’imperatore • L’imperatore deve concedere ai comuni spazi di autonomia. Matrimonio tra Costanza d’Altavilla, erede del re normanno, e suo figlio Enrico , il quale diverrà imperatore e legittimo pretendente alla Corona del regno normanno: il figlio Federico, poi, sarebbe stato incoronato re di Sicilia e imperatore. Previtera Leonardo 3E
