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L'età della borghesia e del progresso, Appunti di Storia

L'apogeo della borghesia, la seconda rivoluzione industriale e gli sviluppi del socialismo. Si parla di individualismo, conformismo, moda, turismo, sviluppo scientifico e tecnologico, petrolchimica, banche, trust, oligopoli, depressione economica, catena di montaggio, questione sociale, marxismo e anarchismo.

Tipologia: Appunti

2022/2023

In vendita dal 15/09/2022

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Scarica L'età della borghesia e del progresso e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! L'ETA' DELLA BORGHESIA E DEL PROGRESSO 1) L'APOGEO DELLA BORGHESIA: Apogeo significa che la Borghesia giunge al punto più alto del suo sviluppo. Abbiamo 2 PUNTI di riferimento: l'INDIVIDUALISMO che si basa sull'individuo stesso e che si contrappone al COLLETTIVISMO, e il CONFORMISMO che si basa sull'adeguarsi alla tendenza. Su questi 2 aspetti si muove la borghesia. Tra il 1850 e il 1853 si assiste a un grande sviluppo economico nell'Europa Occidentale, infatti in Germania vengono impiantate nuove industrie; questo fece trionfare la MENTALITA' BORGHESE basata sulla LIBERTA' DI ARRICCHIRSI. In questo ambito si modifica lo stile di vita delle persone, infatti i cittadini iniziarono a seguire la MODA e a vestirsi di nero, iniziano a fare vacanze estive e di conseguenza nasce il TURISMO. Se non ci si adeguava a questi aspetti, si veniva esclusi dalle persone (CONFORMISMO). Il simbolo della SOCIETA' BORGHESE erano le CITTA', infatti molti CENTRI URBANI furono rinnovati per un aumento della popolazione. Si stabilì una SISTEMAZIONE URBANISTICA che divideva la GRANDE BORGHESIA, posizionata nei palazzi lussuosi del centro, i CETI MEDI, che stavano in appartamenti o in casette, e infine gli OPERAI che stavano in casamenti di periferia. Inoltre nascono i QUARTIERI INDUSTRIALI nelle parti esterne delle città e di fianco alle fabbriche si trovavano le abitazioni degli operai, questo perchè non avevano le macchine o mezzi pubblici per spostarsi e quindi era scomodo spostarsi a piedi. Questa è l'epoca in cui lo SVILUPPO viene visto POSITIVAMENTE cioè viene visto come il futuro dell'umanità. Il concetto di SCIENZA e del PROGRESSO prendono il nome di POSITIVISMO, basato appunto sul progresso scientifico. I fondatori di questa filosofia sono AUGUSTE COMPTE e CHARLES DARWIN. DARWIN nell'opera "l'origine delle specie" elabora la TEORIA DELL'EVOLUZIONE (in cui la vita nasce da un'evoluzione lenta degli organismi e a un adattamento all'ambiente che ci circonda) che fece aumentare il CONTRASTO tra SCIENZA e RELIGIONE. A questa esaltazione della scienza si accelera lo sviluppo scientifico tecnologico che porta all'invenzione del TELEFONO e agli studi sui VACCINI contro le malattie infettive (LOUIS PSTEUR). 2) LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE: In questa fase, le applicazioni pratiche delle scoperte scientifiche consentirono lo sviluppo dell'INDUSTRIA CHIMICA e ELETTRICA. In questi anni il FERRO e l'ACCIAIO venivano utilizzati soprattutto per l'estensione delle RETI FERROVIARIE e per l'INDUSTRIA BELLICA. L'importanza centrale di questa seconda rivoluzione fu il PETROLIO (primo paese produttore furono gli Stati Uniti) e a seguire il CARBONE (fonti principali di energia), grazie a questi nel 1885 prese l'avvio la prima produzione di AUTOMOBILI. Però, in questa fase storica, oltre ai tanti vantaggi viene colpito l'ambiente. Le GRANDI AZIENDE introdussero continuamente nuove macchine e il loro scopo era quello di INVESTIRE; per questo motivo si rapportarono con le BANCHE che fanno da intermediario tra chi dà soldi e chi cerca soldi in cui viene DEPOSITATO il denaro dei RISPARMIATORI e questo denaro viene INVESTITO per impiantare nuove industrie, questa è chiamata BANCA MISTA. Questo sistema delle GRANDI AZIENDE si sviluppò in GERMANIA e negli STATI UNITI i quali diventarono i nuovi protagonisti. La GRAN BRETAGNA rimase migliore in alcuni campi, ma questi 2 nuovi paesi la superarono nella produzione dell'acciaio perchè l'INDUSTRIA INGLESE risultava INVECCHIATA, perchè l'ISTRUZIONE-TECNICO-SCIENTIFICA eccelleva in Germania e Stati Uniti e infine perchè si fece ricorso ai DAZI DOGANALI (tasse) per proteggere l'industria e favorire lo sviluppo in assenza di concorrenza straniera. Le GRANDI AZIENDE, per ingrandirsi dovevano assorbire quelle più piccole (TRUST) o allearsi tra loro (CARTELLI). Il TRUST più importante fu quello della STANDARD OIL del petrolio fondata da ROCKEFELLER nel 1870. Nel 1890 viene approvata la legge SHERMAN ACT che era una LEGGE ANTITRUST; queste leggi venivano messe in campo quando un settore dell'economia rischia di rimanere nelle mani di una sola persona o pochi, cioè MONOPOLIZZARE IL MERCATO. Quindi vennero realizzati i MONOPOLI (uno a controllare il mercato) e gli OLIGOPOLI (pochi a controllare il mercato). Tra il 1850 e il 1873, in California vengono scoperti GIACIMENTI D'ORO che portarono a una circolazione di denaro 7 volte maggiore rispetto a 50 anni prima perchè la gente ha più denaro e di conseguenza compra e investe e quindi si crea un CICLO di PRODOTTO INTERNO LORDO che dura più di 20 anni fino al 1873 in cui si assiste a una GRANDE DEPRESSIONE causata da una sovrapproduzione di merce e diminuzione drastica dei prezzi. Per superare questa DEPRESSIONE, iniziarono a rafforzare i prodotti agricoli. Viene sviluppata la CATENA DI MONTAGGIO che omologa gli oggetti per ridurre i prezzi, cioè ti obbliga a produrre cose tutte uguali in cui ognuno si occupa di una singola produzione. 3) GLI SVILUPPI DEL SOCIALISMO: In questo periodo nacque la QUESTIONE SOCIALE, cioè il conflitto tra la CLASSE OPERAIA e quella BORGHESE. KARL MARX, riteneva che il potere sarebbe passato agli OPERAI (proletari) e quindi preparava una rivoluzione che avrebbe cambiato le sorti dell'umanità portando a un mondo più giusto. A questa idea SOCIALISTA si contrappone l'ANARCHISMO di MICHAIL BAKUNIN dicendo che non ci doveva essere qualcuno che decideva per tutti e che quindi non ci doveva essere il governo. BAKUNIN (anarchico) prese parte alla PRIMA INTERNAZIONALE (messe in piedi dalla SINISTRA) di MARX. Infatti se MARX credeva che per ottenere una SOCIETA' EQUA fosse necessario portare il PROLETARIATO alla guida el paese, BAKUNIN sosteneva che la rivoluzione doveva essere condotta dai contadini senza terra e intendeva la rivoluzione come una sollevazione dei poveri. Si opponeva a ogni forma di AUTORITA' in quanto limitava la LIBERTA' DELL'INDIVIDUO; mentre MARX vedeva come nemico la BORGHESIA CAPITALISTA. Questi contrasti però portarono allo scioglimento dell'associazione nel 1876.
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