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L'età vittoriana e cambiamenti storici, Appunti di Letteratura Inglese

Descrizione dell'età vittoriana con i cambiamenti scientifici, tecnologici e geografici, nel clima che ha favorito la nascita di grandi capolavori letterari.

Tipologia: Appunti

2019/2020

In vendita dal 16/10/2020

Ida256
Ida256 🇮🇹

4.5

(12)

66 documenti

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Scarica L'età vittoriana e cambiamenti storici e più Appunti in PDF di Letteratura Inglese solo su Docsity! L’età vittoriana è un periodo cronologicamente lungo della storia inglese. Rispetto ai secoli precedenti porta con sé prosperità e benessere: si stabilisce la supremazia economica che rafforza l’impero e, data la testimonianza di Thackery, si può assistere ad uno sviluppo scientifico e tecnologico stupefacente: le ferrovie danno inizio ad una nuova era, si esce dal vecchio mondo “dal ponte della nave di Brunel”: (De Juventude). 1829, viene costruita la prima locomotiva a vapore, 1830, si inaugura la ferrovia che unisce Liverpool e Manchester, 1831 Darwin viaggia sul Beagle che gli consente di elaborare la teoria della selezione naturale, 1832 emanato il Riform Act, 1834 Poor Law Amendments Act: le condizioni delle classi lavorative restavano precarie a causa dell’eccessiva urbanizzazione che peggiorano le condizioni di vita, urge emanare delle riforme, 1837, la regina Vittoria sale al trono, 1838, anno del Cartismo, con l’emanazione The People’s Chartes, che richiedeva il suffragio maschile, 1839 scontri a seguito dei tentativi dei cartisti. Nasce la fotografia, che sarà precursore al cinema, 1844, promulgato il Factory Act, che limita l’orario lavorativo dei bambini e delle donne, 1845, carestia della patata in Irlanda che decima la popolazione, costretta a emigrare soprattutto verso gli Stati Uniti. Nello stesso anno Franklin raggiunge il circolo polare artico, 1849, viene adoperato il cloroformio come anestetico, che consente di operare più facilmente e limitare le morti per parto, 1848 Public Health Act, le riforme che vengono richieste in Europa sono consequenziali al Communist Manifesto di Marx e Engels, 1851 Great Exhibition a Londra, che raccoglie tutto ciò che proviene dalle colonie, che rappresenta dunque la magnificenza inglese, 1855, Livingstone scopre le Victorian Falls, 1857, Indian Mutiny, ciononostante i possedimenti asiatici s’ingrandiscono, 1858 Abolita la rendita necessaria per essere eletto al Parlamento, 1859 Darwin pubblica On The Origin of Species Mill -> On Liberty, Smiles -> Self-Help, 1861, comincia la guerra civile americana, che porterà all’abolizione della schiavitù. Le prime colonie che nascono nel sud erano a scopo “commerciale”, dunque avevano la necessità di avere schiavi, mentre le colonie del nord, popolate da protestanti e puritani, avevano un’etica del lavoro che ripudiava la schiavitù: questa dicotomia porterà alla guerra civile. Anche quando la guerra terminò, in realtà, restò un pesante razzismo nei confronti dei neri. 1865, uso degli antisettici, 1866, proteste per il diritto d’associazione e la petizione per il suffragio femminile, 1868 nascono le Trade Union, e i college vengono aperti alle donne, 1876 Vittoria viene nominata imperatrice in India, che sancisce la nascita ufficiale dell’impero, 1878, l’università di Londra ammette le donne. L’illuminazione pubblica notturna permette di ridurre la criminalità, 1880 Education Act, con cui si stabilisce l’istruzione obbligatoria fino ai 10 anni. Viene approvato l’orario del Meridiano di Greenwhich, 1888 cominciano i delitti di Jack lo Squartatore, 1895 avviene la trasmissione radio ad opera di Marconi, 1897, nascono le associazioni che rivendicano il suffragio femminile, 1900 Freud pubblica The Interpretations of Dreams, 1901 morte della regina Vittoria. THE GREAT EXHIBITION, 1851 Fu una celebrazione dei prodotti dell’industria e della tecnologia inglese. Si tenne ad Hyde Park dove venne costruito il Crystal Palace, concepito da Joseph Paxton, in acciaio e in ferro. Fortemente voluta dal marito della regina, Prince Albert, che nel discorso 1849 sottolinea le trasformazioni della società contemporanea e il ruolo chiave degli inglesi. Si focalizza sul momento di trasmissione, in cui non si può avere un livellamento sociale, ma si parla di un’unità che somma tutte le varietà e qualità nazionali. La
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